domenica 31 maggio 2009

STAR TREK


La trama
Per il suo viaggio inaugurale l'astronave Enterprise deve correre in soccorso del pianeta Vulcano ,minacciato dal misterioso Nero. A bordo i giovani Kirk e Spock che, dopo quest'avventura, uniranno per sempre le loro carriere e il loro destino.

Questo nuovo film della saga, diretto da J.J. Abrams, in realtà è un prequel.Ci mostra infatti proprio l'origine della saga e la genesi dei personaggi tanto amati in tutto il mondo. James T.Kirk è un giovane ribelle e insofferente alle regole, Spock è tormentato dall'emarginazione a cui lo condannano i vulcaniani perchè figlio di una terrestre e, per questo, non immune dalle emozioni come gli altri appartenenti alla sua razza. Si ritrovano insieme sull'Enterprise, insieme a quelli che saranno poi i loro collaboratori e amici più fidati : il dottor McCoy, l'ingegnere Scott, il timoniere Sulu, la responsabile delle comunicazioni Ubura e l'inventore del teletrasporto, il signor Checov.E' insolito vedere il coraggioso ma compassato Capitano Kirk che tutti conosciamo comportarsi in modo irruente e spavaldo e anche vedere l'impassibile Spock commuoversi e reagire alle provocazioni in modo molto "umano".Da questo prologo si capiranno le ragioni della loro solida stima e amicizia. Oltre alle scene spettacolari di inseguimenti e battaglie spaziali ci sono anche combattimenti corpo a corpo, scazzottate, sparatorie tipiche più di un classico film di avventura che di una pellicola di fantascienza. E dopo aver visto questo film vien voglia di rivedersi tutta la vecchia serie originale per confrontare i protagonisti con i loro alter ego giovanili.

venerdì 29 maggio 2009

E.R. L'OSPEDALE DI CHICAGO CHIUDE I BATTENTI


Nulla può sfuggire in tv alla legge dell'audience, nemmeno una serie tanto amata da pubblico e critica come E.R., che, giunta alla qunidicesima stagione, è stata chiusa definitivamente per calo di ascolti dovuto all'incalzare di serie tv più nuove anche se dello stesso genere ospedaliero, come Dottor House e Grey's anatomy.
Chiude i battenti dunque il County General Hospital di Chicago che ha visto in tutti questi anni il frenetico intrecciarsi di casi clinici da gestire d'urgenza ,con le storie private di medici e infermiere. Nato da un 'idea di Michael Crichton ( autore anche di Jurassic Park ), ha avuto da subito uno strepitoso successo dovuto a un insieme ben amalgamato di componenti : l'accuratezza delle diagnosi e della presentazione dei casi clinici, l'atmosfera sempre adrenalitica che si respira nell'ospedale ( E.R. significa emergency room, cioè pronto soccorso ), i personaggi , che tra un'intervento e l'altro, lasciano intravvedere la loro vita privata, non sempre rose e fiori, gli interpreti credibilissimi e in gran parte dotati di grande appeal. Tra questi il più amato è stato senz'altro il dottor Doug Ross, lo scanzonato pediatra playboy, cinico con le donne e tenerissimo con con i suoi piccoli pazienti, interpretato da un George Cloney agli esordi della sua fortunata carriera.E' stato proprio questo personaggio a lanciare Clooney verso l'olimpo del cinema , che ha assorbito completamente la sua carriera inducendolo a lasciare la serie nel 1999, con grande rimpianto delle sue fan. Ma l'affascinante e bravo attore non ha mai dimenticato il personaggio che lo ha fatto conoscere e amare dal grande pubblico e, in occasione delle puntate conclusive della serie, ha voluto tornare a indossare ancora una volta il camice del dottor Ross in un episodio che verrà trasmesso in Italia il 5 giugno .Con lui tornerà anche il personaggio di Carol Hathaway, l'infermiera che Doug ha sposato dopo tante rotture riconciliazioni.

martedì 26 maggio 2009

ANGELI E DEMONI - IL FILM


La trama
Mentre si svolge il conclave per l'elezione del nuovo Papa, una setta venuta dal passato, gli Illuminati, minaccia di distruggere il Vaticano usando una segretissima scoperta del Cern di Ginevra, l'antimateria.Mettendo da parte rancori e perplessità la Chiesa chiede aiuto al professor Langdon, che, insieme alla dottoressa Vittoria Vetra, ingaggerà una corsa contro il tempo tra le strade e le chiese di Roma per fermare gli attentatori e salvare i quattro cardinali rapiti dagli Illuminati.

La soria del film è presentata come il seguito del Codice da Vinci, ma in realtà Dan Brown aveva scritto il romanzo prima del Codice, presentando per la prima volta il personaggio del professor Langdon esperto in simboli esoterici.Rispetto al romanzo il film , come spesso avviene nella trasposiione cinematografica di un'opera letteraria, presenta una trama più semplificata e alcuni personaggi sono stati sacrificati. Anche il sex appeal della dottoressa Vetra appare mortificato. Per il divieto del Vaticano di girare nelle chiese di Roma, molti ambienti sono stati ricostruiti in studio e La Reggia di Caserta è stata trasformata nei palazzi del Vaticano ( e chi la conosce se ne accorge ). Ma tutto questo in realtà giova alla velocità e al ritmo del film,sottolineando la convulsità delle indagini e dell'azione.Tom Hanks è ancora una volta un credibile professore trascinato suo malgrado verso l'avventura e il pericolo.Da ricordare anche la presenza nel cast del convincente Pierfrancesco Savino,ormai molto apprezzato oltreoceano. Delude forse un pò, invece, Ewan McGregor, piuttosto spaesato e annoiato nei panni del Camerlengo.

domenica 24 maggio 2009

LEGGIAMO BENE LE ETICHETTE

L'etichetta è la carta d'identità del prodotto e deve fornirci tutte le informazioni utili per conoscerne gli ingredienti, il modo d'uso, il valore nutritivo, eventuali controindicazioni in caso di allergie o intolleranze e tanti altri dati e , naturalmente, un'immagine veritiera , anche se abbellita, del contenuto.E' importante saper leggere bene un'etichetta per non incorrere in brutte sorprese.Innanzitutto controlliamo la data di scadenza, che deve essere ben leggibile, impressa con caratteri indelebili.Dovrebbe essere indicata anche la data di produzione ma non sempre la troviamo.La data di scadenza con le nuove normative è indicata anche per i prodotti cosmetici e di igiene personale .Purtroppo non è obbligo del commerciante controllare le scadenze della merce sugli scaffali, quindi se siamo distratti potrebbero venderci merce scaduta.Sull'etichetta poi deve essere indicato il numero di produzione e il lotto, utilissimi in casi di problemi per individuare subito le partite difettose.Ci deve esere anche l'indicazione dello stabilimento di produzione,eventualmente anche un numero verde per informazioni o reclami.Passiamo agli ingredienti. Sono elencati in modo crescente,quindi il primo nome della lista è quello dell'ingrediente principale.Controlliamo in che posizione sono indicati zuccheri e sale,più sono verso la fine, meglio è per la nostra salute, controlliamo i grassi, che devono essere non idrogenati e la presenza di conservanti e coloranti. I coloranti spesso sono inutili , servono solo per rendere più invitante il prodotto e in compenso si sospetta che siano cancerogeni e che possano scatenare nei bambini reazioni di iperattività. Controlliamo se ci sono ingredienti a cui possiamo essere intolleranti. Di solito viene indicato anche che in quel determinato stabilimento si lavorano anche altri ingredienti , diversi da quelli usati per il prodotto in questione ma che possono finire lo stesso in piccole quantità nel processo produttivo.Molte prodotticonfezioni riportano anche il valore energetico del prodotto. L'etichetta deve poi riportare il modo di conservazione del prodotto e il modo d'uso,ad esempio se si tratta di un surgelato a quale temperatura va conservato e come deve essere cucinato. Eventualmente ci possono essere anche ricette o suggerimenti per un uso più appetitoso.L'immagine deve essere invitante ma veritiera. Non fidiamoci delle scritte iperboliche che decantano presunte qualità eccezionali del prodotto, come ad esempio " aiuta a rafforzare la memoria "," aiuta a matenere la linea " ecc. L'Efsa, Agenzia europea per la sicurezza alimenare, ha bocciato recentemente numerosissime diciture di prodotti alimentari che vantavano qualità inesistenti. Certo dobbiamo trasformarci in investigatori, sembra molto complicato e stressante, ma ne va della nostra salute e dobbiamo essere informati il più possibile . PS: su un pacchetto di caramelle gommose, ho scoperto solo dopo averle mangiate che contenevano gelatina di suino !

mercoledì 20 maggio 2009

CALZONCINI ALLA NAPOLETANA E PIZZETTE ALLA ROMANA

I fritti piacciono a tutti, quante volte vorremmo lasciarci tentare davanti a una friggitoria, ma poi pensiamo che magari gli ingredienti non sono freschi o che l'olio chissà da dove proviene e quante volte è stato utilizzato. Allora prepariamo a casa queste bontà, con poca fatica , molta soddisfazione e con la sicurezza di ciò che mangiamo. L'ingrediente base è mezzo chilo di pasta di pane già lievitata, si compra dal panettiere.
Per i calzoncini : stendete la pasta su un tavolo infarinato, col mattarello infarinato. Ricavatene dei dischetti. Al centro mettete gli ingredienti che più vi piacciono o che avete in casa al momento. Ecco qualche abbinamento tipico : ricotta e pezzettini di salame ( quello duro, napoletano ), provola o fior di latte e prosciutto cotto, ricotta e pezzettini di salsiccia. Ripiegate il calzoncino a forma di cornetto o mezzaluna, pigiando bene sui bordi, friggetelo in olio caldo abbondante, lasciatelo asciugare su carta da cucina, salate e mangiate !
Per le pizzette : Friggete direttamente i dischetti, senza piegarli. Dopo che si sono asciugati dall'unto, mettete al centro un pò di sugo di pomodoro caldo, qualche dadino di mozzarella e una foglia di basilico.
Entrambe le ricette possono prevedere anche la cottura al forno, su una teglia ricoprta da carta da forno. Usare sempre il forno preriscaldato a 180°, per circa 30 minuti.

domenica 17 maggio 2009

X-MAN LE ORIGINI : WOLVERINE


LA TRAMA :
L'ingrata sorte di essere diventato un mutante spinge James Howlett detto Logan e il suo fratellastro Victor Creed, che può trasformarsi in uomo lupo, sulla strada della violenza, fino a quando sente il desiderio di una vita normale e tranquilla. Dopo pochi anni , però, il passato ritorna in modo doloroso e, in cerca di vendetta Logan accetta la trasformazione definitiva in un essere invincibile.Ma niente è quello che sembra...

Hugh Jackmann veste ancora una volta i panni di uno degli eroi più amati della saga degli X-Men, ma stavolta è assoluto protagonista della storia, uno spin-off che prende le mosse negli anni precedenti la formazione del celebre gruppo di mutanti.Viene spiegata l'origine della sua forza e della sua trasformazione, quella verità che non riesce più a ricordare. L'azione, quindi, non è corale come nei film precedenti e, anche se ci vengono presentati alcuni mutanti, come Gambit, non ci sono i personaggi delle pellicole precedenti, come Tempesta, o come il professor Xavier, che apparirà solo verso la fine del film.Wolverine ci viene presentato come un eroe in bilico tra il desiderio di serenità e amore, e l'impulso animalesco innescato nella sua psiche dalla mutazione. Non mancano scene spettacolari e violente, ma condite a volte con un pizzico d'ironia e c'è anche un sottofondo di sentimentalimo che addolcisce un pò la storia.Jakman poi è perfetto per la sua fisicità e la corrispondenza all'eroe dei fumetti.Un film, quindi, che può farci passare una bella serata al cinema, ma ricordiamoci che non è troppo adatto ai bambini.

venerdì 15 maggio 2009

I GUERRIGLIERI DEL VERDE

Agiscono soprattutto di notte, sono armati ma di armi non convenzionali : zappe, vanghe, semi , piantine.Sono i Guerrilla Gardening e la loro missione è combattere il degrado urbano trasformando la città in un tripudio di verde e di colori. Ripuliscono le aiuole e le zone dismesse e abbandonate e piantano fiori e anche ortaggi. Ma devono farlo di nascosto perchè è reato l'uso non autorizzato del suolo pubblico.Eppure si fanno carico gratuitamente di un'opera di abbellimento e manutenzione di spazi degradati che spetterebbe alle amministrzioni comunali. Il gruppo italiano è nato a Milano circa tre anni fa ma il loro esempio ormai è seguito in tutto il paese. Recentemente hanno pubblicato anche un libro, Manuale di giardinaggio e resistenza contro il degrado urbano, e hanno un sito dove seguire i loro " attacchi verdi ". I primi gruppi di questi guerriglieri del verde nacquero a New York nel 1973, ma in realtà i precursori dei Guerrilla Gardening furono , più di 150 anni fa, i lavoratori dell'Utah che seppellivano torsoli di mela e semi di asparagi lungo le banchine dei canali che stavano costruendo e questi alberi di mele si possono vedere ancora adesso.Anche se non ce la sentiamo di trasformarci in veri e propri guerriglieri, possiamo fare qualcosa anche noi, segnalando alle autorità le zone degradate, prendendoci cura dei giardinetti e delle aiuole condominiali che , spesso, sono abbandonate a se stesse, tenendo pulite le fioriere che possono trovarsi nei pressi di casa nostra, coltivando un piccolo orto sul balcone di casa, ogni piccolo gesto può contribuire ad abbellire la nostra città o quartiere e a rendere la vita più "verde " !

martedì 12 maggio 2009

TUTTI A CACCIA DEL PRIMATO DA GUINESS

Il programma sul Guinness dei Primati, condotto da Barbara D'Urso, fa ascolti proprio da Record. Lo guardano tutti, adulti e bambini, presi dalla curiosità e dallo stupore per i personaggi proposti che, a volte, fanno cose davvero stravaganti.E, sotto sotto, tutti vorremmo avere un record da esibire e di cui fregiarsi. Ma cosa spinge la gente a tentare prestazioni ai limiti dell'impossibile ( o del grottesco ) pur di figurare nel famoso libro dei Record ?
Lasciamo da parte la motivazione economica , che pure è fondamentale, dato che i detentori dei record spesso fanno del loro merito un vero e proprio mestiere, molto ben remunerato, con le apparizioni in show come quello della D'Urso che sono presenti in tutte le televisioni del mondo.
C'è la sfida a se stessi e ai propri limiti, come quella di tutti gli atleti in genere, che è propria di quei record a carattere sportivo, come i record di apnea, di tuffi ecc.C'è poi la voglia di stupire a tutti i costi, di mostrare la propria stravaganza anche a costo di riempirsi il corpo di tatuaggi o di ingoiare scorpioni vivi.C'è la voglia di apparire, di " esserci" comunque e , quindi, si tentano record strani, non necessariamente pericolosi, e in cui si cimentano anche i bambini, come quello di tenere appoggiati sul viso il maggior numero di cucchiaini. E c'è poi anche la voglia di sfruttare la propria tipicità fisica come riscatto ai disagi che può portare nella vita, come l'uomo più piccolo del mondo, diventato una star e una mascotte. Ci sono poi record volti a pubblicizzare una località come quelli che si ripropongono ogni anno della pizza o del panino più grandi del mondo, o per promuovere un'impresa o un artigiano, come quello del velo da sposa più lungo del mondo.
L'importante è avere visibilità, quel famoso quarto d'ora di pubblicità a cui tutti aspiriamo. E fin quando non si corrono rischi inutili e si fa qualcosa di originale , ben vengano i Record che fanno divertire il pubblico e i protgonisti !

sabato 9 maggio 2009

LA FESTA DELLA MAMMA

Il 10 maggio è la festa della mamma, una ricorrenza molto amata dai bambini che s'ingegnano a dimostrare il loro affetto alla mamma con pensierini frasi ,bigliettini teneri ed ingenui.La commercializzazione di tante ricorrenze tradizionali non è riuscita a scalfire la poesia di questa festa che ha origini molto antiche.
Già i greci festeggiavano in un giorno di maggio la dea Rea, moglie di Crono e madre di Zeus , identificata come la grande madre. I romani identificarono Rea in Cibele, madre di Giove e di molti altri dei e le dedicavano addirittura una settimana di feste, la Floralia. Con l'avvento del cristianesimo la chiesa , invece di abolire queste feste pagane, troppo radicate nella tradizione del popolo, le trasformò dandogli un significato nuovo. Così il mese di maggio fu dedicato alla Madonna, madre della Chiesa e di tutti i credenti.


La trdizione di dedicare una gionata alla mamma si diffure in Inghilterra nel 1600, quando la povertà spingeva molti giovani ad andare a servizio presso famiglie ricche,spesso molto lontane dal loro paese. Così la quarta domenica di Quaresima, si feseggiava il Mothering Sunday, e chi lavorava lontano poteva tornare a casa a riabbracciare la famiglia, festeggiando la ricorrenza con un dolce speciale, il Mothering Cake.

Nel 1872 dopo la sanguinosa guerra di Secessione americana, Julia Ward Hawe,virginiana,organizzò per tutte le mamme dei combattenti una festa delle mamme per la Pace.

L'attuale festa della mamma prende vita nei primi anni del '900. Nel 1907 Ana Jarvis, una donna di Philadelphia, molto legata alla madre defunta,convinse la sua parrocchia a festeggiare le mamme nella seconda domenica di maggio . L'anno dopo tutta Philadelphia adottò questa usanza e poi pian piano anche tutte le altre città e tutti gli altri Stati finchè nel 1914 il presidente Woodrow Wilson ufficializzò la ricorrenza. In Italia è stata celebrata per la prima volta nel 1957.

mercoledì 6 maggio 2009

DOLCI RAPIDI PER LA FESTA DELLA MAMMA

Il 10 maggio è la festa della mamma.A fine pranzo un bel dolce è d'obbligo.Ma non c'è bisogno di andare in pasticceria o di impegnarsi in ricette elaborate. In mezz'ora e con poca spesa possiamo fare bella figura con gli ospiti o la famiglia.
Ingredienti base

Un rotolo di pasta sfoglia surgelata già stesa
Panna da montare
un uovo
fragole
zucchero a velo

Dalla pasta sfoglia ricavate dei cuori con le apposite formine o col coltello. Spennellate i cuori con l'uovo battuto , disponeteli su una teglia coperta dalla carta da forno e infornateli in forno preriscaldato a 180° per 25-30 minuti. Montate la panna , lavate le fragole,asciugatele e tagliatele a pezzetti.Spalmate la panna su un cuore, aggiungete le fragole, coprite con un altro cuore di pasta sfoglia, spolverate con lo zucchero a velo e guarnite con una fragola o con fiorellini di zucchero. Potete fare cuori di gusti diversi, usando la crema gialla al posto della panna, l'immancabile nutella, un velo di marmellata e se siete brave nella decorazione, renderli ancora più belli con la vostra fantasia. Ma anche preparati nel modo più semplice sono belli da vedere e buoni da mangiare ! Per stupire gli ospiti potete anche offrire alle signore un cuore su un vassoietto coprto da un centrino di carta e accompagnato da una rosa o disporre i cuori su un vassoio rotondo, in cerchio con la punta verso il centro e nel centro una composizione floreale.

domenica 3 maggio 2009

IL 4 MAGGIO

Il 4 maggio non è un giorno qualsiasi, almeno per i napoletani.Non si tratta di una particolare ricorrenza storica o religiosa o compleanno famoso ( anche se ce ne saranno certamente in questo giorno).A Napoli l'espressione " fare il 4 maggio " ha un significato antico e ben preciso : il 4 di maggio era il giorno in cui, per tradizione, si effettuavano i traslochi.Un tempo non era così difficile come oggi trovare una casa in affitto.Così , allo scadere del contratto, appunto il 4 maggio, la gente, soprattutto quella appartenente al ceto meno agiato, non si faceva problemi a caricare le loro cose su un carretto ( o, col tempo, su un furgoncino ) e a trasferirsi in una nuova abitazione più grande o più bella o più economica. Ci sono famiglie che hanno abitato in tutti i quartieri della città da quelli più " signorili " a quelli più popolari. Oggi, con i contratti d'affitto pluriennali, i fitti bloccati, le condizioni economiche migliorate e , soprattutto, la carenza di abitazioni libere, non c'è più questo nomadismo, la gente tende a restare per molto tempo nella abitazione che si è scelto, e c'è la propensione a vivere in una casa di proprietà piuttosto che in affitto, si fanno sacrifici per pagare un mutuo per avere la sicurezza di un'abitazione propria da cui nessuno ci potrà cacciare. Ma l'espressione " fare o quatte e maggio " è rimasta nella memoria popolare e viene usata per qualsiasi tipo di spostamento , anche in modo scherzoso.Se, ad esempio vediamo un amico che, per andare in vacanza prepara un bel numero di valigie, zaini, borsoni , subito viene da chiedergli : stai facendo o quatte e maggio ? .E questa espressione,con un senso del fatalismo tutto napoletano, può indicare anche un altro tipo di trasloco, quello più definitivo, come ricordano i versi di una famosa canzone di Armando Gill :
Core,fatte curaggio,
sta vita è nu passaggio,
facimmoce chist'atu quatte e maggio.

venerdì 1 maggio 2009

MAGGIO : IL MESE MARIANO, MA ANCHE IL MESE DELLE ROSE E DELLE SAGRE DI PRIMAVERA

Maggio è il mese dedicato al culto mariano, alla recita del Santo rosario, alla meditazione sulla vita di Maria, ai fioretti. Ma è anche il mese in cui la primavera è nel pieno splendore e le belle giornate fanno da cornice a una miriade di feste popolari, manifestazioni a carattere artistico e culturale, sagre, cortei storici.
La seconda domenica di maggio è dedicata alla festa della mamma, che si celebra in Italia dal 1957, forse anche questa è diventata col tempo una festa consumistica ma non per i più piccoli che si dedicano con entusiasmo a offerire un pensierino alla mamma, magari fatto con le proprie mani.
Una delle manifestazioni più importanti del mese di maggio è il Calendimaggio di Assisi che trae origine dalle antiche feste pagane in onore della primavera a cui partecipava, in gioventù, anche il futuro S.Francesco. La festa attuale invece ricorda in modo incruento la rivalità tra le due parti della città, quella di sopra e quella di sotto, legate alle due famiglie dei Fiumi e dei Nepis. Dopo i cortei storici in costume e le esibizioni di balestrieri e sbandieratori, la rivalità fra le due fazioni viene rievocata con sfide canore e alla fine della festa si proclama la Madonna di Maggio.
A Napoli invece si svolge la XV edizione del Maggio dei Monumenti che propone nei week end di maggio visite guidate per riscoprire il patrimonio artistico della città, con l'apertura al pubblico di monumenti e collezioni private spesso impossibili da visitare durante l'anno.
Anche in molte altre città e borghi d'Italia si celebrano sagre e fiere suggestive e allegre, spesso anche queste legate ad antiche tradizioni.E' una proposta allettante, quindi, quella di cercare le manifestazioni più vicine a noi per trascorrere una giornata diversa tra natura, cultura e gastronomia.