venerdì 26 febbraio 2010

PERE RICOTTA E CIOCCOLATO

Mangiare frutta e dessert insieme ? Si può, con gusto e leggerezza.
Tagliate a metà le pere, sbucciatele e togliete la parte centrale con i semi. In un pentolino lasciate sciogliere un quadrotto di cioccolato fondente fatto a pezzetti con una noce di burro e un pò di latte. Spalmate la ricotta sulle pere e versate sul tutto la crema al cioccolato. Tutto qui. Si può anche mescolare un pò di cioccolato alla ricotta oppure, per ottenere un risultato più sorprendente, scavare al centro le pere, farcire con la ricotta, unire le due metà tenendole insieme con uno stuzzicadenti o uno spiedino e irrorare col cioccolato. Da servire anche ai bambini come merenda, allettati dal cioccolato mangeranno anche la frutta !

mercoledì 24 febbraio 2010

AMABILI RESTI


La trama :
Susie Salmon è stata violentata e uccisa a 14 anni da un vicino di casa. Ora è confinata nel suo Cielo mentre la famiglia , sulla terra deve imparare a convivere con la tragedia della sua scomparsa.

Il film ,tratto da un romanzo di Alice Sebold ,è stato diretto da Peter Jackson e da un regista di tale calibro ci si aspettava davvero di più. Invece la pellicola è come una copia sbiadita, un riflesso del libro, privilegia l'azione allo studio dei personaggi così ben delineati dalla Sebold, con i loro carichi di tormenti personali : la madre Abigail che ha rinunciato ai suoi sogni giovanili per dedicarsi alla famiglia, la sorella Lindsey che si ritrova a fronteggiare la pietà della gente, relegandola al ruolo di sorella della vittima, il giovane Ray, innamorato di Susie ed emarginato perchè straniero, Ruth, una ragazza dai poteri straordinari, capace di captare nei luoghi dove transita le tracce di delitti avvenuti in quei posti e di sentire le voci delle vittime. Il cielo, una specie di Terra di mezzo tra la Terra e il Paradiso, dove viene accolta Susie ,visivamente è stato realizzato con maestria, si alternano paesaggi cangianti di mari, montagne, tramonti, ghiacciai, sere ,estati inverni, ma risulta più vuoto e angoscioso di quello descritto nel libro.Restano intatte comunque la commozione per la sorte della piccola Susie che si affacciava alla vita e all' amore e ha perso tutto all'improvviso e ancora non si rassegna ad abbandonare per sempre la Terra e la consapevolezza che una tragedia segna per sempre la vita di una famiglia che dovrà lottare per raggiungere una nuova armonia senza sgretolarsi soccombendo al dolore.

domenica 21 febbraio 2010

COSA RESTERA' DI SANREMO 2010 ?

La liturgia di Sanremo si è conclusa, il nuovo vincitore è stato incoronato, Valero Scanu, anche lui come Marco Carta della scuderia di Amici, restano solo immagini e polemiche che presto verranno archiviate perchè per ogni evento va così, si attende, viene vissuto e poi subito superato in attesa del successivo. Cosa resterà dunque di questo Sanremo 2010 ? I fiori non c'erano e neanche Morgan , evocato come un fantasma dalla conduttrice nella prima serata. Pochi ospiti rispetto alle precedenti edizioni, una donna sola al comando, Antonella Clerici, materna e rassicurante, con i suoi vestiti di lustrini che la ingrossavano un pò troppo, l'andatura un pò traballante, la spontaneità che la induceva a discutere di biscotti e bambini anche con la regina di Giordania.Una ragazzina che non pùò esibirsi perchè dopo mezzanotte i bambini vanno a nanna.Fischi,esclusioni a sorpresa,ripescaggi ancora più a sorpresa, televoti, can can,bambini canterini (anche qui, ormai sono dappertutto), reclame.Tutto sommato un festival abbastanza tranquillo.E poi la bagarre finale che ha contribuito ad alzare gli ascolti già di per sè stratosferici. Gli orchestrali che si ammutinano perchè tra i finalisti al posto dei loro favoriti, Malika e Cristicchi sono andati in finale due prodotti dei talent show televisivi, Scanu e Mengoni e nientemeno che il famigerato trio Pupo-Savoia-Canonici, vittima di fischi preventivi e eroe del salvifico televoto. A questo punto la povera Antonella non sapeva che fare, non era mai successa una contestazione simile da parte dell'orchestra,intanto piovevano spartiti strappati e appallottolati, un momento di grande televisione.Anche il pubblico fischiava ma, dopo la reclame, tutto è tornato tranquillo, la ribellione estemporanea è rientrata, i finalisti hanno ricantato i loro brani e perfino i fischi si sono placati.Forse la Clerici si aspettava che il vincitore fosse Mengoni perchè è rimasta un pò perplessa leggendo il verdetto finale che premiava invece Scanu col suo tormentone di far l'amore in tutti i laghi. E poi saluti e baci , ringrziamenti a tutti e cala il sipario, a un'orario accettabile perchè Antonella è mamma e deve correre dalla sua bambina. Ora saranno le classifiche di vendite a determinare il vero vincitore, ma questa è un'altra storia, gli organizzatori stanno già pensando al prossimo festival, via la Clerici e dentro , forse, Carlo Conti. Sanremo è così .

giovedì 18 febbraio 2010

BISCOTTI RIPIENI DI MARMELLATA

Ingredienti :

500 grammi di farina
150 grammi di burro
150 grammi di zucchero
3 uova intere e 1 tuorlo
una bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale
marmellata nei gusti preferiti o nutella
zucchero a velo


Fate la fontana con la farina e incorporate tutti gli ingredienti, il burro deve essere a fiocchetti, il lievito , setacciato, va per ultimo. Lavorate la pasta con energia, poi stendete una sfoglia e ricavatene dei dischetti aiutandovi con un bicchiere, decidete voi la grandezza, se sono abbastanza grandi avrete alla fine delle tortine. Spalmate metà dei dischetti con le marmellate preferite o con la nutella e coprite con l'altra metà dei dischetti. Sistemateli su una teglia coperta da carta da forno distanziandoli fra loro e infornate in forno preriscaldato a 180 gradi. Lasciate cuocere per 20 minuti, lasciateli nel forno spento ancora per qualche minuto e poi sfornateli e spolverate con zucchero a velo.
Una variante : invece di coprire i dischetti interamente, potete fare una grata con striscioline di pasta, per ottenere le crostatine. In questo caso però rialzate i bordi del dischetto per non far fuoriuscire la marmellata.

lunedì 15 febbraio 2010

SANREMO AI BLOCCHI DI PARTENZA

Ci siamo, la Kermesse sanremese comincia domani, cinque giorni di musica, gossip, fiori, contestazioni, sorprese, scandali , tutto come ogni anno ma è questa la magia del Festival. Le prime polemiche si sono dissolte come bolle di sapone : il testo della canzone di Povia ( di cui erano spuntate qua e là false anticipazioni )che è risultato poi non specificamente incentrato sul caso Engalaro, la partecipazione del principe di Savoia contestata da alcuni cantanti, ma sembra che comunque lui in passato abbia fatto parte di una band rock e quindi non del tutto digiuno di musica, i versi della canzone di Cristicchi che avrebbero indispettito Carla Bruni inducendola a rifiutare l'invito a Sanremo, ma pare che in realtà non sia mai stata invitata.C'è stato un allarme per la salute della conduttrice che si diceva ricoverata d'urgenza in ospedale a causa di misteriose polverine assunte per dimagrire più in fretta, ma la stessa Antonella Clerici ha smentito questa ipotesi, affermando che è stata vittima di una gastroenterite. La bomba sul festival c'è stata, il caso Morgan, che ha appassionato l'Italia in questi giorni, dividendola tra intransigenti censori e comprensivi buonisti.Dopo le sue rivelazioni sull'uso quotidiano di droga a scopo terapeutico, Morgan si è trovato al centro di un processo mediatico che forse non aveva previsto, si è sentito accusare di essere un cattivo esempio per i giovani, si è dovuto pubblicamente scusare e pentire, perdendo certo la sua allure di poeta maledetto a cui tanto tiene. Dopo un tira e molla è stata decisa la sua esclusione. Ma un'altra domanda ora assilla il popolo festivaliero : ci sarà o no sul palco, anche se fuori gara ? E ci saranno i fiori nella scenografia ? Ci sarà la famosa scala incubo di artisti e presentatrici ?Domani si parte e, comunque vada , sarà un successo.

venerdì 12 febbraio 2010

UNA POESIA DI PABLO NERUDA PER SAN VALENTINO


Non t'amo come se fossi rosa di sale,topazio
o freccia di garofani che propagano il fuoco :
t'amo come si amano certe cose oscure,
segretamente,entro l'ombra e l'anima.

T'amo come la pianta che non fiorisce e reca
dentro di sè, nascosta, la luce di quei fiori;
grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo
il concentrato aroma che ascese dalla terra.

T'amo senza sapere come,nè quando nè da dove,
t'amo direttamente senza problemi nè orgoglio:
così ti amo perchè non so amare altrimenti
che così, in questo modo in cui non sono e non sei,
così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.

Pablo Neruda

mercoledì 10 febbraio 2010

N.S. DI LOURDES - 11 FEBBRAIO


L'11 febbraio si festeggia Nostra Signora di Lourdes che apparve a Bernadette Soubirous ,una giovanetta di questo paesino francese tra i Pirenei tra l'11 febbraio e l'11 luglio 1858 per 18 volte. Bernadette aveva 14 anni ,non aveva studiato, non conosceva neanche il catechismo, eppure fi prescelta dalla Vergine per portare ai credenti e a tutto il mondo un messaggio di fede e speranza.Le apparizioni avvennero presso una grotta in località Massabielle. La Madonna aveva l'aspetto di "una bella signora vestita di bianco, con una cintura azzurra" e invitava Bernadette alla recita del Santo Rosario. Durante una delle apparizioni, il 25 febbraio, le disse di scavare nel terreno dentro la grotta. E dalla fanghiglia sgorgò una sorgente che ancora oggi dà la sua acqua miracolosa ininterrottamente.Bernadette però , nonostante si fosse verificato già un primo miracolo, non fu subito creduta, fu interrogata dalla polizia, le fu vietato di recarsi alla grotta delle apparizioni, i giornali dell'epoca insinuarono che fosse stata indottrinata dalla Chiesa.Ma la fanciulla non si lasciò piegare o scoraggiare e la Vergine le rivelò alla fine di essere l'Immacolata Concezione, cioè di essere nata senza la macchia del peccato originale. Questa rivelazione,divenuta poi un dogma di fede, convinse la Chiesa a credere a Bernadette e a ufficializzare la veridicità delle apparizioni. Da allora milioni di pellegrini si sono riversati nella cittadina, sono sorte tre Basiliche sovrapposte per accoglierli, ma il luogo di maggior suggestione rimane la Grotta di Massabielle, dove è stata posta una statua della Madonna così come l'aveva descritta la piccola Bernadette.A Lourdes tutti i fedeli, ma anche persone non credenti, arrivano con il loro fardello di mali fisici o psichici, spesso gravissimi, sperando in un miracolo .Anche se le guarigioni ufficiali ,cioè quelle che sia la Chiesa sia la scienza hanno dichiarato inspiegabili e miracolose, sono pochissime, appena 67, in realtà l'atmosfera stessa del luogo è miracolosa, ispira pace e armonia e tutti ritornano a casa ristorati nell'animo e placati dalle angosce e ci sono comunque molte guarigioni che non sono state ancora riconosciute. Il messaggio che la Madonna affidò all'umile Bernadette è sempre attuale: pregare , confidare in Dio, abbandonarsi al suo amore per ritrovare la pace interiore.Il pellegrinaggio a Lourdes è spesso chiamato ironicamente viaggio della speranza ma in realtà è un cammino per ritrovare sè stessi, per confrontarsi con altra umanità dolente e darsi coraggio a vicenda, per dissetarsi alla sorgente di un'acqua che non è solo materiale ma soprattutto spirituale.

lunedì 8 febbraio 2010

SANGUINACCIO - DOPPIA CREMA AL CIOCCOLATO

Il Sanguinaccio è la crema carnevalesca per eccellenza. Un tempo veniva preparata col sangue del maiale ( da qui il nome Sanguinaccio ) , ma dagli anni 90, per ragioni igienico sanitarie(si verificavano ogni anno casi di intossicazione se il sangue non era freschissimo) è stata vietata la vendita della crema contenente il sangue e ora viene preparata con una miscela di cacao e cioccolato certamente più sicura e più gradevole.
Ingredienti :
mezzo litro di latte
150 grammi di zucchero
100 grammi di farina
100 grammi di cioccolato fondente
100 grammi di cacao amaro in polvere
50 grammi di burro
a piacere una bustina di vanillina, un pizzico di cannella, canditi.

Nel latte tiepido sciogliete il cacao, lo zucchero e la farina setacciata ( se vi piace anche la cannella o la vanillina ), mescolando con un cucchiio di legno per non far creare grumi,cuocendo a fuoco basso.
In un altro pentolino fate fondere il cioccolato amaro tagliato a pezzi col burro. Quando ha raggiunto la consistenza di una crema unirlo al latte col cacao e mescolare ancora , senza farli bollire.
Quando le due creme si sono ben amalgamate,versate il composto in una zuppiera ,aggiungere i canditi a piacere e lasciate raffreddare.
Si può conservare per qualche giorno in frigo nella zuppiera o in un piatto coperti da una pellicola per alimenti.
Per una crema più leggera si può usare il latte parzialmente scremato.
Il sanguinaccio per tradizione viene accompagnato dai savoiardi o dalle lingue di gatto ma può essere anche spalmato sul pane al posto della nutella.

sabato 6 febbraio 2010

AVATAR


Finalmente sono riuscita a vedere anch'io Avatar,in netto ritardo rispetto a tutta l'Italia ( ma anche stasera la sala era strapiena ).Ho cercato in tutti i modi in questi giorni di schivare le notizie sul film-evento dell'anno, ma è stata un'impresa impossibile, dalla tv ai giornali, ai blog, ai commenti degli amici, tutti a parlare di Avatar, delle sue meraviglie,del favoloso 3D, del pianeta Pandora,ultimo paradiso incontaminato.E così alla fine la trama del film la sapevo quasi tutta, un marine che ha perso l'uso delle gambe viene inviato in missione su Pandora e trasformato in un avatar, un omone blu del tutto simile agli abitanti del pianeta, per cercare di convincerli, con le buone o con le cattive, a lasciare campo libero ai terrestri intenzionati a sfruttare i giacimenti di prezioso minerale presenti su Pandora. Naturalmente il nostro eroe si innamorerà di una nativa e lotterà insieme a lei per sconfiggere i cattivi. E vabbè, nulla di originale, un pò la storia di Pocahontas in versione extraterrestre ( anche qui la protagonista è figlia del capo tribù ed è promessa sposa al guerriero più valente ).Penso che comunque assisterò ad uno spettacolo straordinario, con effetti speciali mai visti, con un'ambientazione di natura incontaminata che ha fatto già venire a molti il "mal di Pandora".Ma in realtà Avatar non è nulla di più che un bel film, con una trama già vista, personaggi un pò stereotipati e che si poteva tranquillamente guardare senza 3D,anzi sarebbero risaltati di più i colori dei magnifici scenari.Si poteva anche evitare tutta quella tecnologia per riprodurre le espressioni dei protagonisti sui personaggi blu creati al computer, si potevano immaginare alieni più "normali" e vedere così gli attori recitare fisicamente.Alcune scene mi sono sembrate anche un pò ridicole, come quando tutta la tribù si mette a pregare tenendosi per mano e oscillando insieme come certi gruppi di preghiera di casa nostra o come l'albero della memoria che sembrava fatto con le luci per esterni di Natale. L'unica cosa veramente apprezzabile del film è la filosofia che ogni essere ,vivente o no, fa parte di un tutt'uno, che tutto il creato è percorso da un'unica energia e tutto merita rispetto.Una bella sferzata alla nostra società che sta distruggendo la natura e contaminando il mondo e non ha intenzione di fermarsi.In definitiva sono rimasta un pò delusa rispetto alle aspettative che avevo, ma comunque ho visto un film appassionante, che rivedrei con più tranquillità e senza 3D.

mercoledì 3 febbraio 2010

MORGAN ESCLUSO DA SANREMO ? FORSE NO

A pochi giorni dall'inizio del Festival un nuovo scandalo fa entrare in fibrillazione tutto il mondo che ruota intorno all'evento italiano per eccellenza. Il cantante Morgan , in una intervista al mensile Max dichiara con leggerezza ( o incoscienza ) di fare abitualmente uso di cocaina. Avverte però non di usarla come strumento di "sballo" ma come cura antidepressiva visto che i farmaci che gli avevano prescritto non lo aiutavano e, anzi, lo facevano stare male.Naturalmente si tratta di affermazioni che non potevano passare inosservate perchè provenienti da un personaggio pubblico e famoso e le reazioni , anche da parte del mondo politico, non si sono fatte aspettare.Poco importa se poi lo stesso Morgan ha cercato di ritrattare o di lasciar credere che si trattasse di una vecchia intervista rilasciata ai tempi in cui soffriva di depressione. Il direttore generale della Rai ha dovuto decretare la sua esclusione dal Festival, lasciandogli però uno spiraglio : se Marco Castoldi ( il vero nome di Morgan) avesse dimostrato di essere pentito delle sue scelte di vita e avesse intrapreso un serio percorso di disintossicazione, da pubblicizzare con la stessa enfasi delle esternazioni incriminate, poteva essere riammesso a Sanremo. E Morgan sembra aver afferrato al volo questa fune di salvataggio : a Radio Gioventù ha parlato contro la droga e i suoi effetti e ha ammesso di voler subito disintossicarsi, anzi di aver già cominciato , per amore di sua figlia e della musica che sono la sua ragione di vita. Sembrerebbe quindi che il pericolo sia stato scongiurato e che Morgan possa esibirsi al Festival.In fondo qualsiasi scandalo fa bene, in termini di pubblicità , a Sanremo e accresce l'interesse del pubblico.E questa famosa intervista allora è stata davvero un incidente di percorso o un astuto escamotage ? L'importante però ,alla fine, è che Morgan ( se davvero fa uso di cocaina) abbia capito che stava seguendo una strada che l'avrebbe portato all'autodistruzione e che ora cerchi con serietà e forza di volontà di uscirne fuori, per se stesso, la sua famiglia, i suoi fans, per la musica e, perchè no ?, per Sanremo. Perchè Sanremo è Sanremo !