lunedì 31 gennaio 2011

FEBBRAIO - VINCENZO CARDARELLI


Febbraio è sbarazzino.
Non ha i riposi del grande inverno,
ha le punzecchiature,
i dispetti
di primavera che nasce.
Dalla bora di febbraio
requie non aspettare.
Questo mese è un ragazzo
fastidioso, irritante
che mette a soqquadro la casa,
rimuove il sangue,
annuncia il folle marzo
periglioso e mutante.

Vincenzo Cardarelli

venerdì 28 gennaio 2011

QUALUNQUEMENTE


La trama :Cetto Laqualunque torna dal Sud America al suo paesino calabro dove per anni ha spadroneggiato tra abusi edilizi e evasione fiscale e scopre che ormai anche lì spira un vento di legalità.Per contrastarlo non gli resta che candidarsi sindaco.

Sembra un film furbescamente confezionato per cavalcare l'onda del momento ma in realtà il personaggio di Cetto Laqualunque è precedente al clima politico attuale, protagonista da tempo di scketch satirici e ora trasferito in una storia di più ampio respiro. Ed è ispirato a figure del sottobosco politico e imprenditoriale di piccola caratura piuttosto che a personaggi di più alto livello politico.
Perchè a lui la politica non interessa per niente, per lui conta solo il tornaconto personale e la popolarità nell'ambito locale.
E' un personaggio che non ispira nessuna simpatia tanto è gretto, sleale, amorale, una bella sfida per un attore e Albanese non cerca in nessun modo di accattivarsi le simpatie del pubblico, Laqualunque è una vera carogna e lui lo rappresenta così e anche se ci sono molte battute che scatenano ilarità non vuole affatto renderlo comico o in qualche modo gradevole.
A stemperare il tutto c'è solo l'atmosfera volutamente cafona, sovraccarica di colori, da Luna Park di paese, tanto per ricordarci che si tratta comunque di una storia di fantasia ( ma non troppo ). Accanto ad Albanese c'è Sergio Rubini che interpreta un altro personaggio sopra le righe, il finto guru della comunicazione mediatica, che comunque alla fine riuscirà a gabbare il protagonista e a fare un pò del bene.
Un film per ridere ma soprattutto per riflettere perchè personaggi come Laqualunque esistono ancora, magari meno pacchiani, più subdoli , che cercano di fondare un proprio impero personale attraverso la corruzione e l'intimidazione.

lunedì 24 gennaio 2011

HEREAFTER


La trama : Tre personaggi, un uomo, una donna, un bambino, che cercano per motivi diversi di scoprire se c'è un aldilà dopo la morte.

Un film intimistico e toccante di Clin Eastwood che affronta il tema della vita oltre la morte ma senza appoggiarsi a sentimenti o visioni religiose, attraverso la storia dei tre protagonisti : Marie Lelay, affermata giornalista francese sopravvissuta a uno tsunami , che ha avuto un'esperienza extracorporea,e , ritornata a Parigi cerca risposte per spiegarsi ciò che ha vissuto; Marcus, un ragazzino londinese con una madre tossicodipendente che perde per un incidente il gemello a cui si appoggiava in tutto e che era il suo unico punto di riferimento nella vita;George Lonegan un operaio di Los Angeles che dopo un'operazione al cervello ha scoperto di avere la capacità di interagire con il mondo dei defunti ma la vive come una condanna non come un dono.
Tutti e tre cercano qualcosa e alla fine la troveranno : Marie incontrerà una scienziata che, da atea ,ha studiato centinaia di casi come il suo ed è arrivata alla certezza che veramente in certe condizioni si aprono per qualche attimo le porte verso un altro mondo e che la esorterà a descrivere in un libro la sua esperienza. Marcus ossessionato dalla mancanza del gemello dopo aver vagato tra ciarlatani, spiritisti, finti studiosi s'imbatterà sul sito web aperto dal fratello di George che intende lucrare sui poteri del giovane. George avrà la forza di ribellarsi al suo destino che lo porta a dover sopportare il dolore altrui e, dopo essere stato licenziato ,decide di andare a Londra per visitare i luoghi dickensiani, essendo un fan appassionato dello scrittore. A Londra s'incontreranno i tre protagonisti , le loro vite separate convergeranno e ognuno avrà le sue risposte e la speranza di una vita migliore e meno affannosa.
Il film non ci mostra angeli, paradiso, inferno o visioni più o meno consolatorie dell'aldilà, ma quasi dei dati di fatto oggettivi : le esperienze al limite tra la vita e la morte esistono, non sono frutto di allucinazioni,ma sono troppo brevi per darci un'idea precisa di un qualsiasi altro mondo; esistono persone che, per particolari capacità ,riescono a mettersi in contatto col mondo dei defunti ma sono rare e per loro è un'esperienza penosa e quindi la maggior parte preferisce tenere segreta questa caratteristica. Di più non ci è dato sapere.Ma è già qualcosa.

giovedì 20 gennaio 2011

FACCIAMO LA SPESA CON GLI SPICCIOLI


Le monetine, diciamolo, spesso ci danno fastidio, sono un peso nelle tasche,non abbiamo voglia di contarle,le seminiamo in giro con noncuranza e preferiamo ogni volta pagare con una banconota.Ma così alla fine del mese i conti quasi sempre non tornano. Perchè non ci rendiamo conto di avere in tasca un piccolo tesoro che può bastare benissimo per le spese quotidiane.Basti pensare che un litro di latte costa 1,55 euro( o anche di meno a seconda delle marche ), un panino 0,10 o 0,15 centesimi, un quotidiano 1 euro, tutte cose che possiamo comprare attingendo alla nostra riserva di monete senza cambiare ogni volta una banconota.Forse noi pensiamo ancora alle monete delle vecchie lire, 100 lire, 10 lire, 50 lire che non servivano a molto, ma con l'euro le monete valgono molto di più, basti pensare che i 50 centesimi valgono più o meno come le vecchie mille lire e un tempo mille lire non le buttavamo via facilmente.Allora facciamo un'esperimento, muniamoci di un bel portamonete capiente ,riempiamolo con tutti gli spiccioli che teniamo sparsi nelle tasche e nelle borse e, a meno che non si debba andare a fare la spesa settimanale, usciamo solo con quello e proviamo a usare solo le monete per la spesa giornaliera , per comprare una rivista ecc.Scopriremo senz'altro che possedevamo molto più di quanto pensassimo , che ce la facciamo benissimo a comprare quasi tutto quello che ci serve senza ricorrere alle banconote e che anche le monetine più piccole hanno un loro valore se messe tutte insieme. Magari a fine mese ci resta qualcosa da investire in qualche sfizio !

lunedì 17 gennaio 2011

CHE BELLA GIORNATA


La trama : Checco, dopo essere stato rifiutato per 3 volte dall'Arma, diventa addetto alla sicurezza del Duomo di Milano.

Checco Zalone ha fatto di nuovo centro. Dopo il successo di Cado dalle nubi, con questo nuovo film diretto da Gennaro Nunziante ha polverizzato tutti i record d'incasso italiani per la prima giornata di programmazione.
Ripropone il personaggio del pugliese trapiantato al nord,pasticcione ma sicuro di sè,legato alla famiglia,che crede fortemente ai suoi sogni ( che alla fine riuscirà a realizzare, salendo veramente molto in alto nel suo ambito lavorativo di addetto alla sicurezza). E senza neanche accorgersene riuscirà perfino a sventare un attentato contro il Duomo di Milano,grazie alla sua tenera sfrontatezza e, soprattutto al calore della sua famiglia che riuscirà a commuovere una bella terrorista araba e a placare il suo cuore ferito.
Il film è stato definito anche una commedia "politicamente scorretta" perchè mostra un sistema fondato simpaticamente sulla raccomandazione ( il famoso sistema Nicola Capobianco ) e fa intravvedere una figura del soldato in missione di pace un pò diversa da quella istituzionale ( il padre di Checco, interpretato da Rocco Papaleo , afferma che è in guerra solo per guadagnare 6000 euro al mese ).Si affronta anche il tema del razzismo e della diversità religiosa, con la famiglia del protagonista assolutamente indifferente a questo problema, tanto da eleggere Farah, araba e musulmana, a madrina di battesimo di un pargolo della tribù.
Non per niente la canzone della colonna sonora del film è L'amore non ha religione.Ma il tutto è trattato con leggerezza, con tono appunto da commedia,con tante battute e scene esilaranti, come quella dell'interminabile battesimo pugliese, dove Caparezza è costretto a cantare Sarà perchè ti amo e Non amarmi.
Che bella giornata è la dimostrazione che si possono confezionare film di successo e divertenti senza scadere mai nel volgare e lanciando qua e là qualche piccolo messaggio culturale e sociale.

venerdì 14 gennaio 2011

SOLO SE AVRAI CORAGGIO


La trama : Tom Bedford ha avuto un'infanzia difficile, segnata da inconfessabili segreti e questo ha pregiudicato la sua vita da adulto e i suoi rapporti con la moglie e il figlio.

Un intenso romanzo di Nicholas Evans, l'autore del famosissimo L'uomo che sussurrava ai cavalli, la storia di un uomo dal cuore ferito, incapace di amare a fondo persino la splendida moglie e l'unico figlio. Sono troppi i segreti brucianti relativi alla sua infanzia e non ha avuto il coraggio di confessarli nemmeno alla sua famiglia e questo suo vivere nella perenne finzione ha finito per allontanarlo dai suoi affetti più cari.Ma quando un giorno suo figlio Danny, arruolatosi nei marines per seguire le orme del patrigno, si trova coinvolto in un una difficile questione in Iraq, rischiando la Corte Marzile e, forse, anche la vita, dovrà prendere in mano la sua esistenza, riannodare i fili spezzati e darsi da fare per aiutare quel figlio che si era separato da lui con disprezzo e rancore.E dovrà imparare a perdonare e a perdonarsi.
E' difficile parlare del romanzo senza svelare quei segreti che si riveleranno man mano al lettore,posso solo accennare che la storia viene raccontata su due piani paralleli, la vita del Tommy bambino, appassionato di film western , timido e solitario, rinchiuso dai genitori in un importante e tetro collegio e la vita del Tom adulto, esperto di storia indiana, autore di un documentario di successo sulla tribù dei Piedi Neri, sempre solitario e lontano dalla famiglia che pur amava, emarginto anche dal figlio che ammira di più il solido patrigno.
Un romanzo sul tormento interiore che generano le ferite subite da bambini ,sulla delusione e il disorientamento che provoca la caduta di un mito dell'infanzia, sulla fatica di ricominciare a vivere pur con tanta desolazione alle spalle.Una bellissima storia da cui potrebbe facilmente essere tratto un film come per il primo romanzo, L'uomo che sussurrava ai cavalli, magari anche stavolta con Robert Redford.

martedì 11 gennaio 2011

LE CRONACHE DI NARNIA - IL VIAGGIO DEL VELIERO


La trama :Edmund e Lucy vengono di nuovo trasportati nel mondo di Narnia per aiutare il principe Caspian in una eroica impresa.

Il viaggio del veliero è il terzo dei 7 libri della saga di Narnia che viene adattato per il grande schermo ed è uno dei più spettacolari e che meglio incarna la morale cristiana che pervade l'opera di C.S.Lewis sotto il velo dell'avventura per ragazzi.
Lucy ed Edmund stanno crescendo e sono alle prese con i problemi dell'adolescenza,per di più sono bloccati in Inghilterra ,mentre il resto della famiglia è negli Stati Uniti, ospiti degli zii e succubi dell'antipatico e pedante cuginetto Eustachio.
Ma Narnia ha ancora bisogno di loro e vengono letteralmente risucchiati in un quadro raffigurante in veliero in alto mare, insieme al recalcitrante Eustachio.
E a Narnia ritrovano tanti amici, stavolta sono passati solo tre anni dalla loro precedente avventura, il principe Caspian ha riportato la pace a Narnia ed è partito per un lungo e pericoloso viaggio per ritrovare i 7 lord scomparsi durante gli anni di guerra. Sulla nave, la Dawn Treader, c'è anche il coraggioso topo spadaccino Reepicheep, il Minotauro e tante altre magiche creature.Per i due fratelli è un sogno che si avvera ma per Eustachio è un incubo incomprensibile.
Affronteranno mercanti di schiavi, creature misteriose e invisibili, lotteranno contro un enorme serpente marino ma soprattutto dovranno confrontarsi con se stessi, con le proprie paure e insicurezze, in un percorso pedagogico e moralistico di crescita e maturazione. Anche Eustachio scoprirà il suo lato coraggioso e altruistico e potrà incontrare il mitico Aslan, il leone che simboleggia il Cristo.
Il film è godibilissimo anche nella versione 2D, con panorami spettacolari , combattimenti, incantesimi, apprezzato anche dagli adulti anche se pensato per gli adolescenti.Speriamo che realizzino qualche altra pellicola ispirata ai libri della saga, almeno all'ultimo capitolo, veramente appassionante e istruttivo.

venerdì 7 gennaio 2011

THE TOURIST


La trama : Frank, tranquillo professore di matematica americano in vacanza incontra la bellissima Elise sul treno per Venezia e si trova catapultato in una realtà romanzesca.

Era atteso come un evento, chiacchierato e pubblicizzato, vantando due sex symbol come interpreti ,una trama intrigante e una location tra le più romantiche al mondo.
Ma The Tourist si è rivelato come un bel contenitore vuoto, che delude soprattutto per le potenzialità che aveva e che non sono state sfruttate.
Angelina Jolie , per la verità fin troppo incantevole e perfetta, si limita a sfilare come in passerella ( dov'è finita la grinta di Salt ? ), Johnny Depp, ingrassato per esigenze di copione ( sembra sia stato lui a suggerire alla produzione questo particolare per rendere più credibile il personaggio ), è il pallido fantasma del magnetico attore che conosciamo.Aggiungiamo una manciata di attori italiani usati come macchiette ( c'è pure il carabiniere Frassica travasato da Don Matteo ), caricature fumettistiche del cattivo finto-russo e dell'ispettore di Scotland Yard frustrato, un inseguimento in motoscafo con sparatoria ( molto meglio quello analogo di Indiana Jones e l'ultima Crociata ),una Venezia da cartolina , una fuga un pò ( volutamente ? ) comica di Johnny Depp sui tetti in pigiama a righe dove almeno si può cogliere un pò il passo saltellante di Jack Sparrow. Tutto qui, tutto molto glamour, sussurrato, elegante, certamente gradevole ma che non "prende" lo spettatore,se non, forse, nel finale.
Ci si chiede solo se era questa l'intenzione del regista, Florian Henckel, un thriller rilassante tipo commedia , o se il vero spirito del film si è perso per strada.

mercoledì 5 gennaio 2011

LA FILASTROCCA DELLA BEFANA - GIANNI RODARI


Viene viene la Befana
da una terra assai lontana,
così lontana che non c'è...
La Befana sai chi è ?
La Befana viene viene,
se stai zitto la senti bene:
se stai zitto ti addormenti,
la Befana più non senti.
La Befana, poveretta,
si confonde per la fretta:
invece del treno che avevo ordinato
un pò di carbone mi ha lasciato.
Gianni Rodari

lunedì 3 gennaio 2011

ALL'ORIZZONTE SOGNI,SOLE, DESIDERI,STELLE


Troppo a lungo le stelle
sono state indicate
quale simbolo dell'irragiungibile.
In realtà non è così.
Nonostante le nostre mani
non riescano a toccarle,
possiamo avvicinarci a loro
in altri modi.
Lasciamo che le stelle rappresentino
i nostri ideali
e tutto ciò che vi è di bello nella vita;
se cercheremo con serio impegno
di fare nostro ciò che esse rappresentano,
è probabile che avremo successo,
per quanto dapprincipio possa sembrarci arduo.
Quante volte abbiamo già toccato le stelle,
trovandoci vicino a persone dalla vita luminosa,
persone dall'animo grande
nell'universo scintillante dell'umanità.

Esther Baldwin York

Laggiù ,all'orizzonte,
dove brilla il sole
vedo le mie più alte aspirazioni.
Forse non mi sarà mai possibile raggiungerle,
ma posso osservarle
e notarne la bellezza,
continuare a credere in esse
e provare a verdere dove conducono.
Louisa May Alcott

Punta in alto
poichè le stelle
sono nascoste nella tua anima.
Sogna molto
poichè ogni sogno
precede un traguardo.
Pamela Starr