lunedì 22 luglio 2013

LA VERITA' SUL CASO HARRY QUEBERT

La trama, Marcus Goldman, un giovane scrittore che ha perso l'ispirazione, si ritrova ad indagare sulla morte di un'adolescente avvenuta molti anni prima, per difendere il suo mentore, Harry Quebert, dall'accusa di omicidio.

Un romanzo corposo, quasi 800 pagine, che però si legge quasi d'un fiato, perchè è ricco di colpi di scena ad ogni pagina, che ribaltano ogni volta le certezze appena conquistate.
L'io narrante è Marcus, uno scrittore che ha avuto un clamoroso successo con il suo primo romanzo ma che ora è in preda al blocco dello scrittore,non riesce a buttar giù una riga,sempre più pressato dall'editore che , avendogli versato un cospicuo acconto per la sua seconda opera, minaccia di trascinarlo in tribunale e di rovinarlo.Il giovane pensa di trovare rifugio e ispirazione ad Aurora, a casa del suo mentore, il grande scrittore Harry Quebert,l'uomo che gli ha insegnato tutto e gli ha fatto quasi da padre.Ma, nonostante i consigli e gli incoraggiamenti di Harry, Marcus non riesce a sbloccarsi. Viene però a conoscenza, per caso, di un grande segreto che l'amico nasconde nel cuore da molti anni, l'amore per Nola, un'adolescente che gli ha ispirato il suo capolavoro, L'origine del male. Un'amore proibito perchè lui aveva il doppio dell'età della ragazza, finito tragicamente perchè Nola, il giorno steso in cui la coppia clandestina aveva deciso di fuggire in Canada, era scomparsa nel nulla.Da quel giorno Harry non aveva smesso di aspettarla, dedicandole tutta la vita.
Marcus ritorna a casa rassegnato al fallimento ma una notizia sconvolgente cambierà i suoi progetti per il futuro : nel giardino della casa di Quebert è stato ritrovato il corpo di Nola, con accanto il manoscritto dell'Origine del male.
Contro tutto e tutti Marcus si precipita ad Aurora, deciso ad indagare per scagionare Harry.
La sua indagine lo porterà a conoscere i segreti e gli umori della provincia americana, scoprendo man mano tanti pezzettini di verità su Nola, perchè, in realtà, anche se ora si mostrano sorpresi e scandalizzati , ognuno a quei tempi, la metà degli anni '70, sapeva un pezzo di verità .Come in un corridoio degli specchi ogni scoperta rimanda indietro un'immagine diversa della ragazza. Chi era veramente Nola ? Una lolita capace di irretire con finta innocenza qualsiasi maschio della cittadina e perfino un ricco mecenate ? O la ragazzina maltrattata dalla madre che sognava di fuggire via con il suo grande amore ?
Questo percorso ad ostacoli porterà alla fine Marcus, che si è impegnato a scrivere un libro sulla vicenda, ad una sorprendente e amara verità, un finale dove tutti sono colpevoli di qualcosa, e toccherà a lui cercare di mettere a posto le cose, con una nuova saggezza derivatagli da questa sconvolgente esperienza.
Inframmezzati alla storia ci sono i ricordi di Marcus sulls sua amicizia con Harry e i suoi preziosi consigli sulla scrittura e anche qualche divertente intermezzo derivante dalla telefonate di Marcus alla madre, che vorrebbe vedere il figlio felicemente accasato e nutre dei dubbi sulla sua sessualità.

mercoledì 17 luglio 2013

THE LONE RANGER

La trama : La storia della nascita del famoso duo di giustizieri del West, Lone Ranger e Tonto, raccontata dallo stesso Tonto.

Il ranger solitario con la mascherina sul volto e il fedele indiano Tonto con un corvo morto come copricapo sono personaggi molto amati dal pubblico americano che li ha conosciuti negli anni '30 prima alla radio e poi nei fumetti.
Il film ripercorre la loro storia,raccontando come un ingenuo uomo di legge e un indiano emarginato dalla sua tribù, diventano dei vendicatori in giro per il West su un cavallo argenteo. A narrare la vicenda ad uno sbalordito bambino mascherato da Lone Ranger è lo stesso Tonto, ormai ridotto ad esibirsi come quadro vivente in un luna park ambulante.
John Reid ha studiato in città e crede fermamente nella legge e nella giustizia.Ritorna nel vecchio West per consegnare al ranger Dan Reid, suo fratello, un pericoloso criminale che deve essere giustiziato.John è segretamente innamorato di Rebecca, la moglie del fratello e aspetta con trepidazione dolce-amara di rivederla.Tonto è un indiano che conserva nel cuore un doloroso segreto, che lo ha reso un paria agli occhi della sua gente.Sulla sua testa svetta un corvo morto a cui si ostina a dar da mangiare.
Quando il bandito Cavendish riuscirà a scappare un drappello di Rangers, a cui si aggrega John, lo insegue ma cade in un'imboscata .Sembrano tutti morti ma un misterioso cavallo bianco riporterà in vita, con l'aiuto di Tonto, proprio John, che non ama la violenza e le armi. John e Tonto diventeranno inseparabili e daranno la caccia al crudele malvivente, in un crescendo di inseguimenti, sparatorie, lotte su treni in corsa, scoprendo verità scomode e pericolose connivenze tra banditi e uomini di potere.
Tutta la squadra che ha dato vita alla saga dei Pirati dei Caraibi, compreso l'autore delle colonne sonore, Hans Zimmer, si è riunita per dar vita a questo ridondate e appassionante film, naturalmente con il loro marchio di fabbrica, con le loro esagerazioni, con le smorfie e la tipica andatura di Depp, con i folli duelli in bilico tra pericolo e ironia. Ma ci sono anche momenti più malinconici, quelli legati ai ricordi d'infanzia di Tonto, e bellissime scene notturne, spettrali, quasi in bianco e nero. Le scene finali sono travolgenti ed elettrizzanti, con il crescendo rossiniano del Guglielmo Tell come sottofondo che sembra coinvolgere anche gli spettatori all'azione.
Un film che ci riporta la magia del vecchio West in modo non stucchevole, mescolando sapientemente azione e divertimento.

venerdì 12 luglio 2013

WORLD WAR Z

La trama : La Terra è invasa dagli zombie, un ex impiegato dell'ONU cerca disperatamente di scoprire un vaccino per salvare l'umanità.

Brad Pitt è il protagonista assoluto ma anche il produttore di questo spettacolare film tratto dall'omonimo romanzo di Max Brooks.
Ha creduto fortemente in questa storia, dalla realizzazione molto costosa e travagliata che gli ha permesso di vestire i panni dell'eroe solitario che non è il solito vendicatore o mercenario ma un padre di famiglia che corre ogni tipo di rischio e affronta pericoli e sacrifici non solo per salvare l'umanità ma , soprattutto, per assicurare un futuro alla sua famiglia.Gery Lane, ex funzionario delle Nazioni Unite, si trova coinvolto, insieme alla moglie e alle due figliolette, in una spaventosa invasione di zombie, che attaccano le città come una marea inarrstabile.Gli viene concesso di portare in salvo la famiglia su una portaerei solo se accetta di mettersi a capo di una spedizione che deve cercare il luogo dove il contagio è cominciato. Si ritiene, infatti, che questa raccapricciante orda di morti viventi sia stata causata da un virus. Bisogna trovare in fretta un vaccino perchè all'umanità restano al massimo qualche mese di sopravvivenza, intere città ormai sono perdute, solo i luoghi più irragiungibili sono ancora al sicuro.La piccola squadra guidata da Lane ben presto viene decimata e lui rimarrà quasi da solo in questo frenetico giro del mondo alla ricerca di elementi utili per creare un antidoto a questo virus letale. Naturalmente, come in tutti i film di questo genere, la soluzione alla fine sarà semplice, anche se , in questo caso, particolarmente rischiosa ma questo non sorprenderà di certo gli spettatori che si aspettano un finale se non risolutivo almeno aperto alla speranza.
La pellicola però , anche se si attiene agli stereotipi del genere, è perticolarmente coinvolgente e , insieme, angosciante, soprattutto per le numerose scene di massa, anche riprese dall'alto, che mostrano queste armate di non-morti che sommergono senza scampo gli inermi cittadini, per le fughe e le lotte contro questi avversari guidati solo da un istinto di morte.
Il finale potrebbe far supporre anche un sequel, magari affiancando qualche personaggio più caratteristico e ironico al coraggioso ma serissimo protagonista.

domenica 7 luglio 2013

L'UOMO D'ACCIAIO

La trama : Prima di diventare il difensore dell'umanità Superman deve fare i conti con il suo passato.

Tra tutti i supereroi Superman è forse quello meno amato, forse perchè ha tutti quei poteri, è quasi invincibile e non è umano, quindi non ha tutti quei dubbi e quei travagli interiori tipici di personaggi come Batman o Spiderman. E' un pò come Achille, troppo forte per poter ispirare empatia. Ed ecco che in questo reboot Zack Snyder cerca di " umanizzare " Superman, mostrandolo come un bambino emarginato per i poteri che man mano sviluppava e come un ragazzo in cerca d'identità, dando ampio spazio alle origini del mito, agli ultimi giorni del pianeta Kripton, destinato ad autodistruggersi senza che il consiglio reggente si decida a trovare una soluzione. Mentre il generale Zod tenta un colpo di stato e viene esiliato con i suoi fedelissimi nella Zona Fantasma, lo scienziato Jor-El , con l'aiuto della moglie Lara, ruba i codici genetici di tutto il pianeta e li inserisce nel corpicino del figlioletto Kal, il primo bambino nato in modo naturale da generazioni. Con un'astronave il neonato verrà inviato verso la Terra, e sarà l'unica speranza di tenere in vita l'antico sapere di Kripton e le caratteristiche della sua razza.
Kal , atterrato nel Kansas, a Smalville, viene cresciuto come un figlio dai coniugi Clark ma il bambino sa di essere diverso e, dopo la more del padre adottivo, insegue le sue inquietudini,finchè, nel relitto di un'astronave, incontra il suo passato.
Con le mirabili tecnologie di cui disponeva,Jor-El è riuscito a tenere in vita una sorta di fantasma di se stesso.Quindi Kal si trova ad inerloquire non con un semplice oleogramma ma con una " vera " persona che può raccontargli la storia del suo paese natale, rispondere alle sue domande e illustrargli il suo sogno, aiuare gli umani a progredire attraverso la sua guida. Così il ragazzo trova finalmente uno scopo, e indossata una tuta con la S, simbolo della sua casata ( al posto della tutina di lycra azzurra con lo slippino rosso, da sempre un pò imbarazzante )si appresta a svolgere la sua missione.
Ma Zod e il suo esercito si sono liberati dall'esilio e piombano sulla Terra, in cerca di Superman, per colonizzare il pianeta con o senza il suo aiuto.
Superman quindi, prima di dedicarsi alla lotta contro la criminalità terrestre, dovrà sconfiggere i suoi connazionali e scegliere da che parte stare, in ogni caso rinunciando a una parte di se stesso. Lo aiuterà la giornalista Lois Lane, che in questo film conosce da subito la vera identità del supereroe.
Mentre la prima parte del film è rivolta al passato di Superman, nella seconda parte ci sono le battaglie vere e proprie, catastrofiche e spettacolari come si conviene a una pellicola di questo genere ( con le solite scene di grattacieli che si sbriciolano e cittadini in fuga ).Questo nuovo Superman, più fragile e introverso, è piaciuto al pubblico e, oltre al solito sequel è in progetto anche un prequel, con la storia del pianeta Kripton.

martedì 2 luglio 2013

I BASTARDI DI PIZZOFALCONE - MAURIZIO DE GIOVANNI

La trama :L'ispettore Lojacono, ancora in esilio a Napoli, indaga sull'omicidio di una signora dell'alta società. Ma questa volta non è solo.

Ritorna l'ispettore Lojacono, ma chi si aspettava un'altra indagine in solitaria del funzionario di polizia emarginato dai colleghi per sospetta collusione con la mafia, avrà una piacevole sorpresa :Giuseppe Lojacono viene invitato ad integrare una squadra di poliziotti distaccati al commissariato di Pizzofalcone con la missione di riscattarne la fama infangata da un gruppo di agenti corrotti e impedirne la chiusura.I bastardi di Pizzofalcone. Sembrerebbe un bel nome di battaglia se non si riferisse a poliziotti che hanno macchiato la loro integrità morale spacciando droga sequestrata a una banda di narcotrafficanti. Un nome che è rimasto appiccicato ai nuovi venuti. E, in effetti, è un appellativo che gli sta a pennello, anche se con sfumature di significato diverse. Perchè la squadra, agli ordini dell'entusiasta commissario Palma, è formata dagli scarti degli altri commissariati, da poliziotti che i loro superiori sono stati ben felici di smistare altrove.Oltre al nostro Lojacono ci sono l'agente Alex Di Nardo, appassionata di armi da fuoco dal grilletto facile, l'agente Francesco Romano che, come Hulk, deve combattere ogni giorno con l'altro se stesso impulsivo e violento, l'agente Marco Aragona, che ha visto troppi telefilm americani e si comporta come un protagonista di Miami Vice, il sostituto commissario Giorgio Pisanelli, ossessionato da da un'epidemia di suicidi di persone vecchie e malate, la vicesovrintendente Ottavia Calabrese, che trova solo nel lavoro uno sfogo ad un'opprimente vita familiare.L'occasione per mettere alla prova la nuova squadra arriva subito con l'assassinio di una signora della Napoli bene, dolce e dalla vita irreprensibile, sposata a un famoso notaio dongiovanni e fedifrago.Ma all'indagine principale si affiancano quella sulla presunta prigionia di una bellissima ragazza e quella, personalissima, di Pisanelli su quelle morti troppo frettolosamente archiviate come suicidi ( e qui si sente l'eco di un precedente racconto di De Giovanni, Il Purificatore ).
Questo intrecciarsi di vicende , i frequenti cambi di scena , l'immagine quasi sfuocata della città intravista attraverso i finestrini dell'auto in corsa di Aragona, vivacizzano la trama e, insieme all'approfondimento e alla caratterizzazione dei personaggi, le danno quel taglio da serie televisiva che potrebbe benissimo trasformare il romanzo ( e quelli che, certamente, seguiranno ) in una serie poliziesca di successo. E che ci sarà un seguito ce lo conferma il piccolo colpo di scena finale, sembra proprio di vedere sull'ultima inquadratura la famosa scritta : continua alla prossima puntata.
Speriamo quindi di ritrovare presto i nostri " Bastardi " a cui ci siamo già affezionati !