domenica 29 dicembre 2013

INDOVINA IL NUMERO - TRUCCO DI MAGIA MENTALE

Questo trucco di incredibie effetto è stato svelato durante il programma TV Super Brain. Per chi se l'avesse perso lo ripropongo.
Chiedete a tutti i presenti di sommare le cifre della propria età, più sono meglio riesce il trucco. I bambini al di sotto dei 10 anni devono aggiungere 10 alla propria età. Chiedete poi di sottrarre il numero ottenuto alla propria età. A questo punto mostrate un tabellone con numeri da 1 a 90 ( ma se volete anche di più ).Ad ogni numero è abbinato un oggetto di piccole dimensioni.Chiedete a ognuno di memorizzare , senza dirlo, l'oggetto che corrisponde al numero che ha ottenuto.E direte poi che quest'oggetto è quello che avete in tasca. E , magicamente, anche se ci saranno tanti numeri diversi, ciascuno scoprirà che avete in tasca proprio l'oggetto che gli è toccato.
Spiegazione : per una regola matematica, ciascun numero di due cifre, quando vengono sommate le due cifre che lo compongono e poi sottratte al numero stesso, dà come risultato un multiplo di 9. Esempio : 71 = 7 + 1 = 8 71-8 = 63, multiplo di nove.
Precedentemente avrete preparato il tabellone avendo cura di assegnare ai multipli di 9 lo stesso piccolo oggetto descritto con sinonimi, ad esempio se vi mettete in tasca dei soldi ( è la cosa più semplice ) userete parole come soldini, centesimi, monetine, contanti, denaro ecc.Quando li mostrerete al pubblico rimarranno stupefatti proprio perchè la stessa parola non ricorre mai due volte. Possono anche barare sull'età , pensando che voi la conosciate bene, il trucco riuscirà lo stesso.
Naturalmente non può essere riproposto subito, a meno che non abbiate preparato un altro tabellone.Per il tabellone basta un semplice foglio , non c'è bisogno di attrezzi speciali.
Se abbinerete a questo trucco qualche altra " magia " che conoscete già e vi riesce bene, potrete tenere u n simpatico spettacolino che stupirà e divertirà grandi e piccini.

lunedì 23 dicembre 2013

UN FANTASTICO VIA VAI

La trama : per un equivoco Guido, bancario con moglie e figlie, viene cacciato di casa dalla consorte. Inizierà una breve convivenza con un gruppo di universitari che gioverà a tutti loro.

Da un esile pretesto nasce una commedia leggera, divertente, in puro stile Pieraccioni, che richiama al suo primo grande successo, I Laureati, di cui ricalca, con affetto una scena.
Guido è un bancario felicemente sposato con prole. Ma la sua vita segue irrimediabilmente il solito tran tran, comprese le uscite settimanali con i suoi più cari amici e colleghi. Ma un giorno la moglie trova un sexy toy sotto il sellino della moto e , credendo che Guido la tradisca, lo butta fuori di casa su due piedi. In attesa di chiarire l'equivoco il protagonista s'imbarca in una improbabile convivenza con un gruppo di studenti universitari. In fondo per lui è come un tuffo nel passato, una ventata d'aria fresca, la possibilità di essere almeno " giovanile ". Ma ben presto si ritrova a fare da fratello maggiore ai giovani coinquilini, tutti alle prese con problemi personali, elargendo consigli e indirizzandoli sulla giusta via. E, alla fine, regalerà loro anche un sogno, il suo sogno, che aspettava da anni di essere realizzato.
Quasi una favola, delicata, senza volgarità, un invito a non voler fare i giovani a tutti i costi ma anche a conservare dentro di sè la giovinezza del cuore, e a coltivare sempre i propri sogni.
Certo gli universitari di questo film sono belli e patinati, sembrano non soffrire dell'assillo del posto di lavoro e del guadagno per mantenersi agli studi, ma questo perchè non si tratta di un film verità ma un garbato racconto a lieto fine che, anche se non fa sghignazzare, fa sorridere anche con una punta di malinconia.

lunedì 16 dicembre 2013

LO HOBBIT - LA DESOLAZIONE DI SMAUG

La trama : La compagnia di nani guidata da Thorin Scudo di quercia viaggia verso Erebor per affontare, con l'aiuto di Bilbo, il terribile drago Smaug.

Nello spettacolare secondo episodio della saga de lo Hobbit il regista Peter Jackson forse scontenta un pò i puristi tolkeniani , con l'introduzione di personaggi e situazioni non presenti nel romanzo, ma confeziona un film spettacolare, forse più del primo della serie.
Jackson ha cercato di creare collegamenti con la prima trilogia ( che come ambientazione temporale si svolge molto dopo lo Hobbit )e di far capire agli spettatori come Gandalf avesse già intuito da tempo che una minaccia malvagia incombeva su tutte le razze.E' per questo che spinge Thorin a cercare di violare il regno di Smaug per recuperare l'Arkengemma, la pietra che gli avrebbe permesso di essere riconosciuto come capo da tutti i nani.Ogni razza , umana, nana, elfica, di li a poco avrebbe avuto bisogno di capi rispettati e determinati, capaci di dimenticare ogni rivalità per il bene comune.
Jackson ripesca anche il personaggio di Legolas, l'infallibile arciere elfo, per dare un senso di continuità alle saghe.E visto che mancava un personaggio femminile ha creato quello di Tauriel, una bellissima elfa di cui Legolas è segretamente innamorato ma che subisce il fascino del giovane nano Kili.
Naturalmente uno dei personaggi principali è Bilbo, ormai in possesso dell'anello, che forse, grazie a questo terribile talismano, sta trovando dentro di sè un coraggio inaspettato e un'astuzia degna del soprannome di scassinatore con cui Gandalf lo aveva presentato ai nani.
Tra fughe e inseguimenti i nani, senza Gandalf, arrivano finalmente alla perduta roccaforte di Erebor e devono vedersela con Smaug, una creatura veramente epica, tutta il contrario di come si immaginano di solito i draghi, stupidi e guidati solo dall'istinto. Smaug è astuto, maestoso, terribile .Nelle profondità della montagna gioca la sua partita a rimpiattino con i nani , tra immensi saloni ricoperti di monete d'oro e non è certo che ne uscirà sconfitto.
Una entusiasmante avventura da godere in attesa dell'epilogo che verrà messo in circolazione nelle sale forse tra un anno.

martedì 10 dicembre 2013

LA RAGAZZA DI FUOCO

La trama : Katniss e Peeta dovranno scendere di nuovo nell'arena degli Hunger Games per l'edizione della memoria.E intanto nei Distretti serpeggia la rivolta.

Molto aderente al romanzo , La ragazza di fuoco non è soltanto un'episodio di raccordo tra il primo film e l'epilogo finale ( che sarà diviso in due parti ).Ci mostra il travaglio interiore di Katniss, eroina suo malgrado , che si troverà ad affrontare di nuovo l'incubo degli Hunger Games, questa volta senza la ferrea volontà di vittoria che l'aveva sostenuta durante i giochi precedenti. Lei pensava che una volta terminati i giochi fosse ormai in salvo e avesse assicurato il benessere alla sua famiglia. Ma non è così, c'è il tour della Vittoria lungo tutti i Distretti e poi, ogni anno, il doloroso compito di mentore per i nuovi Tributi, con la consapevolezza di mandarli a morte certa.Ora capisce perchè Haymitch, finora unico vincitore del 12° Distretto, si sia così lasciato andare.Inoltre ormai tutta la sua vita è sotto le telecamere per il piacere dei cittadini di Capitol City assetati di gossip e le riesce sempre più difficile fingere di essere perdutamente innamorata di Peeta ignorando Gale.E , infatti, il Presidente non si è lasciato ingannare e le ingiunge di recitare bene la sua parte se non vuole affrontare letali conseguenze.Katniss non immagina neanche di essere diventata per tutti i Distretti il simbolo della rivolta, una sorta di Ghiandaia imitatrice che con il suo richiamo incita il popolo alla ribellione.Ma lo sa bene il Presidente a cui non pare vero di cogliere l'occasione di sbarazzarsi della ragazza quando nella Edizione della memoria dei giochi i giovani Tributi dovranno essere estratti tra i vincitori degli anni precedenti.Questa volta Katniss è decisa a salvare la vita di Peeta a tutti i costi.Ma dovranno scontrarsi con Tributi esperti e molto amati a Capitol City.Sarebbe meglio allearsi con qualcuno di loro ma la ragazza di fuoco non si fida di nessuno, nessuno deve intralciare il suo piano di proteggere Peeta.Nuove battaglie e nuove insidie attendono i due protagonisti nell'arena , mentre nei Distretti ormai divampa la rivolta.
In questo film s'incontrano nuovi personaggi che ritroveremo nei capitoli successivi e anche in quest'episodio non mancano scene spettacolari, anche se in misura ridotta rispetto al primo film, e Katniss indosserà le splendide creazioni del suo stilista Cinna che contribuiranno a consolidare la sua fama di eroina ribelle.E ora aspettiamo i prossimi due film che concluderanno la saga.

giovedì 5 dicembre 2013

BUIO PER I BASTARDI DI PIZZOFALCONE - MAURIZIO DE GIOVANNI

La trama : ritorna la squadra del commissariato di Pizzofalcone alle prese col delicato caso del rapimento di un bambino.

I Bastardi di Pizzofalcone. Doveva essere un marchio d'infamia ed è diventato un nome di battaglia adottato con una sorta di orgoglio spavaldo dall'eterogenea squadra del commissario De Palma.Un pugno di uomini e donne così diversi fra loro, ciascuno con i suoi segreti e le sue ombre che pian piano stanno imparando a conoscersi e ad apprezzarsi, persone che provano più piacere a restare sul posto di lavoro che a dedicarsi alla propria vita privata.E' un bene, o forse un male.Ma intanto sono uniti, lottano, ciascuno a suo modo, contro il buio che striscia lungo i muri di questa città così solare e che minaccia di inghiottirla.Buio che provoca un brivido gelido nell'anima quando sono chiamati ad indagare sul rapimento del piccolo Dodo, un bambino timido e introverso, portato via durante una gita scolastica ad un museo, sotto gli occhi delle telecamere a cui il piccolo rivolge un ultimo sguardo.In questi casi bisogna agire in fretta, ogni ora è preziosa, bisogna contattare la famiglia, scavare tra le loro conoscenze e i loro eventuali nemici per riuscire ad individuare rapitori e mandanti. Ma la famiglia di Dodo è un nido di vipere, genitori separati che si odiano, un patriarca ricchissimo che detta legge anche in punto di morte, un nuovo compagno della madre, artista in declino, mellifluo e servile, la segretaria del capofamiglia cinica e dura.Tutti che si lanciano accuse e recriminazioni dimenticandosi che , per il bene del bambino, devono collaborare per agevolare le indagini.Buio che s'infittisce sul mistero del bambino scomparso ma anche qualche piccola luce nelle vite dei protagonisti, l'amore che si affaccia timidamente portando qualche batticuore, qualche sorriso nascosto o, invece, altre pene.
I Bastardi di Pizzofalcone si sono conquistati prepotentemente un posto fra i classici polizieschi e ogni nuova indagine sembra finire troppo presto e lascia i lettori con l'urgenza di conoscere subito il seguito.Si prospetta allora un superlavoro per il nostro De Giovanni che incitiamo a sfornare a breve una nuova puntata di questo serial poliziesco così entusiasmante .