lunedì 27 ottobre 2014

...E FUORI NEVICA !

La trama: Enzo, scalcagnato cantante da crociera, oberato di debiti di gioco,ritorna a Napoli dopo tanti anni per entrare in possesso dell'eredità dell'anziana madre deceduta.Ma una clausola nel testamento impone a lui e ai suoi due fratelli di convivere per preservare l'unità familiare.

Trasposizione cinematografica di una fortunata commedia dello stesso Salemme ,il film riesce a dare vivacità ad una piece teatrale di vent'anni fa, senza sacrificare i dialoghi tra i protagonisti ma aggiungendo un pò di azione, l'ariosità degli esterni, qualche personaggio che arricchisce l'opera senza snaturarla.
Tre fratelli, Enzo, che ha lasciato da tempo la famiglia e sbarca il lunario cantando sulle navi da crociera, eterno Peter Pan, sempre in bolletta, Stefano, " vecchio dentro" agente di cambio che ha perso il lavoro per accudire l'anziana madre e il fratello Cico.Cico, il terzo fratello, che presenta turbe mentali, che molto " ci è " e un poco " ci fa", con piccole e grandi manie e sprazzi di pericolosa lucidità. Una convivenza forzata difficile, soprattutto per Enzo, che vorrebbe in tutti i modi vendere la casa lasciata in eredità della madre e proseguire libero per la sua strada, dopo aver ripagato i debiti di gioco accumulati nel tempo, anche a costo di rinchiudere Cico in una casa di cura.Ma deve fare i conti con l'onestà e l'affetto fraterno di Stefano e con la pazzia di Cico.Avrebbe potuto essere un'opera drammatica invece è una commedia esilarante, con gag davvero ben riuscite , frutto anche dell'affiatamento dei vari attori che lavorano insieme da anni.Veramente un'operazione ben riuscita di restyling di un'opera teatrale di successo, che diverte e fa anche riflettere sui legami familiari e i sacrifici di una vita spesa all'accudimento di persone anziane o disabili.

martedì 21 ottobre 2014

MAZE RUNNER-IL LABIRINTO

La trama : Thomas si risveglia, senza più memoria, in una radura circondata da un labirinto dove sono rinchiusi tanti ragazzi come lui che da anni cercano invano una via di fuga.

Dalla trilogia di James Dashner il primo capitolo di una saga distopica che attinge a tanti film , romanzi e anche serial televisivi di questo genere come Hunger Games, Il Signore delle Mosche, Divergent, Lost.
Un nutrito gruppo di ragazzi e adolescenti è confinato, senza un perchè, in una radura autosufficiente circondata da un invalicabile labirinto. I ragazzi non sanno se sono prigionieri che hanno compiuto atroci crimini, se si trovano lì per essere salvaguardati da gravi pericoli o se fanno parte di un esperimento comportamentale.Non ricordano niente del loro passato tranne il proprio nome e si devono adattare o soccombere.Naturalmente, nel tempo, hanno sempre cercato di evadere dal labirinto di pietra che circonda il loro piccolo regno ma le pareti ogni notte cambiano e la via non è mai la stessa e i corridoi claustrofobici sono infestati di orrende creature, i Dolenti, metà animali metà robot, pronti a dilaniarli.Thomas non vuole accettare questa realtà e farà di tutto per trovare una via d'uscita, facendosi nemici e alleati.Le risposte a tutte le domande si troveranno solo alla fine del film e non possono essere anticipate.
La storia piacerà molto ai ragazzi fan di questo tipo di saga, con protagonisti della loro età che esprimono i loro stessi dubbi, paure
, desideri.Il film , inoltre , ha un ritmo incalzante, soprattutto nelle scene girate nel labirinto e un finale sconvolgente che prelude ad altri capitoli della serie.

giovedì 16 ottobre 2014

I DUE VOLTI DI GENNAIO

La trama : una coppia di affascinanti turisti americani ,in vacanza in Grecia, incontra un giovane connazionale e lo coinvolge in una fuga disperata.Perchè le apparenze ingannano e ci sono molti segreti da nascondere.

Un noir elegante, raffinato, dove i risvolti psicologici s'intrecciano all'azione e correnti sotterranee legano indissolubilmente i tre protagonisti nella discesa verso il male.
Tratto da un romanzo di Patricia Highsmith il film è ambientato in Grecia, nei primi anni 60.Una coppia di turisti americani, Chester e Colette, ricchi e affascinanti, fa amicizia con Rydal, un giovane connazionale che sbarca il lunario truffando le turiste, grazie al suo fascino e alla sua parlantina.Rydal, con alle spalle una storia di disaccordi familiari, è attratto dalla vivacità della bella Colette, molto più giovane del marito, ma anche dalla personalità e dal carisma di Chester.Ma l'uomo non è quello che sembra, è un truffatore come Rydal ma molto più in grande.Stavoltà però ha raggirato esponenti della malavita americana che ora gli stanno dando la caccia in tutta Europa.Dopo la morte di un detective privato, causata accidentalmente da Chester, il terzetto è trascinato in un vortice senza scampo di fughe, notti in bianco, ricerca di documenti falsi, gelosie, che porterà ad un finale tragico.
Quello che attrae maggiormente nella storia è il rapporto di amore-odio tra Chester e Rydal.Il ragazzo è innamorato di Colette, vorrebbe proteggerla trascinandola via da questa storia, portarla via a Chester ma nello stesso tempo non riesce a sganciarsi, a mettersi in salvo anche da solo.Dentro di sè ha mitizzato la figura dell'uomo più anziano, ormai diventato per lui il padre che avrebbe voluto avere al posto del suo, rigido e autoritario.Chester è accecato dalla gelosia verso il rivale ma anche lui comincia a provare sentimenti paterni nei suoi confronti, ad identificarsi in un genitore che dà consigli e protegge suo figlio.
Una storia classica, lontana da ogni tecnologia, dalla bellissima fotografia che cosparge di una patina di polvere dorata la luminosità delle scene di giorno, in contrasto col buio delle disperate ore notturne e con un terzetto di protagonisti molto bravi e " in parte ".

martedì 7 ottobre 2014

THE GIVER-IL MONDO DI JONAS

La trama : Jonas vive in un mondo perfetto, dove tutto è programmato e non esistono infelicità e dolore.Ma anche i sentimenti sono stati banditi.Solo un membro della comunità custodisce i ricordi e le emozioni legate al passato. E Jonas sarà il prossimo " Ricevitore ".

In un futuro ipotetico esistono comunità rigidamente governate da leggi minuziose, che regolano ogni aspetto della vita personale e sociale.Ad ogni famiglia sono assegnati due figli, un maschio e una femmina, partoriti da apposite fattrici.Fino ai dodici anni i ragazzi studiano e cominciano a conoscere le varie attività che permettono alla società di funzionare.A dodici anni si entra nell'età adulta, ad ognuno verrà assegnato un lavoro, a seconda delle proprie inclinazioni e , a tempo debito, potrà formare un nucleo familiare.Quando un soggetto non è più in grado di lavorare e produrre viene accolto nella casa degli anziani, dove verrà accudito con rispetto fino al momento del Congedo, verso un Altrove che nessuno conosce.Per funzionare tutto così bene in queste comunità sono stati cancellati sentimenti ed emozioni, così pure il ricordo dei tempi passati.Perfino l'amore è considerato una pulsione inutile e destabilizzante e neutralizzato con apposite medicine.Ma in ogni comunità esiste un membro speciale, il Ricevitore, che custodisce ogni ricordo, dal più piacevole al più tremendo e quando si sentirà troppo stanco per sopportare questo peso passerà l'incarico ad un altro, dopo averlo addestrato.
Sarà Jonas il nuovo ricevitore e dovrà aprire la mente ed il cuore ad una realtà sconosciuta ed affascinante.
Il film è tratto dal romanzo di Lois Lowry, il primo di una saga di quattro volumi e riesce a farci conoscere visivamente il mondo in cui vive Jonas, un mondo in bianco e nero, dove ci si relaziona con rispetto e distacco. Un mondo che comincia a prendere colore quando il ragazzo entra in contatto con l'anziano Ricevitore, che riversa in lui i ricordi di tempi remoti, quando si viveva liberamente, quando le condizioni meteorologiche erano mutevoli e c'era persino la neve.A mano a mano che Jonas prende coscienza della varietà che un tempo caratterizzava la vita il bianco e nero si trasforma in colori mai visti, un pò come in Pleasantville.Il film a questo punto si discosta dal romanzo , incentrato solo sul rapporto tra Jonas e il Ricevitore e viene dato risalto ai personaggi dell'amica Fiona, di cui Jonas scopre di essere innamorato e dell'amico Asher. Loro saranno parte attiva nel tentativo di fuga di Jonas verso il mondo di fuori che ancora conserva le caratteristiche di un tempo.
La storia fa riflettere sull'utopia di un mondo senza sofferenze, dove c'è benessere per tutti.Fino a che punto si può arrivare per ottenere la felicità universale ? Lasciato in balia dei suoi sentimenti l'uomo tenderà inevitabilmente al male ? E si può vivere senza amore e senza emozioni pur di essere immuni dal dolore e dalle privazioni. Una vita uguale per tutti è davvero il meglio che possiamo sperare per l'umanità ?

giovedì 2 ottobre 2014

LA NONNA - GIOVANNI PASCOLI

Tra tutti quei riccioli al vento,
tra tutti quei biondi corimbi,
sembrava, quel capo d'argento,
dicesse col tremito,bimbi,
si...piccoli,si...
E i bimbi cercavano in festa,
talora,con grido giulivo,
le tremule mani e la testa
che avevano solo di vivo
quel povero si.
Si,solo;sempre
dal canto del fuoco,
dall'umile trono;
si, per ogni scoppio di pianto,
per ogni preghiera: perdono,
si...voglio, si...si !
Si, pure al lettino del bimbo malato...
La Morte guardava,
La Morte presente in un nimbo...
La tremula testa dell'ava
diceva si ! si !
Si, sempre; si solo;
le notti lunghissime,altissime !
Nera moveva,ai lamenti interrotti,
la Morte da un angolo...
C'era quel tremulo si,
quel si, presso il letto...
E si, prese la nonna,
la prese,lasciandole vivere il bimbo.
Si tese quel capo in un brivido blando,
nell'ultimo si.
Giovanni Pascoli

Nel giorno della festa dei nonni questa figura di nonna tratteggiata con tanta delicatezza dal Pascoli, mi è sembrata il simbolo di tutti gli anziani, spesso lasciati in disparte, considerati un fastidio a causa delle loro debolezze e delle malattie eppure così pieni di amore purissimo, soprattutto verso i nipoti.
Mi commuove molto questa nonna, dal capo e dalle mani tremanti, forse per il morbo di Parkinson o forse solo per l'età avanzata, evidentemente non tenuta molto in considerazione dagli adulti della famiglia ma amata dai bambini, forse perchè la sentivano simile a loro,dolce, con quel tremito del capo che a loro doveva sembrare buffo.Ma la nonnina non era così svagata e assente come appariva agli occhi dei grandi, era tenace, decisa, tanto da tener testa alla Morte e a strapparle quel bimbo offrendo se stessa in cambio.Quel si tremante ha saputo incatenate la Morte e le tenebre, un si fatto solo di amore incondizionato, senza riserve.