mercoledì 23 settembre 2015

CENTRAL PARK-GUILLAUME MUSSO

La trama : Alice, poliziotta parigina , si risveglia in Central Park ammanettata ad uno sconosciuto.E non ricorda assolutamente come sia arrivata fin li dopo una serata di festeggiamenti con le amiche sugli Champs-Eliysées.

Un altro best-seller per Guillaume Musso che, questa volta ,abbandona le connotazioni soprannaturali a lui e ai lettori tanto care, per confezionare un vero thriller inquietante e dal ritmo incalzante.
Alice Schafer è una giovane e valente poliziotta francese, dal doloroso passato.Si risveglia un mattino nella parte più selvaggia di Central Park, ammanettata ad un uomo che sostiene di provenire da Dublino e di non sapere neanche lui come è finito, nel giro di una notte,negli Stati Uniti.Non hanno più documenti ma Alice trova nelle tasche del giubbotto una pistola e si accorge che ha delle macchie di sangue sulla camicetta.Sulla mano scopre un numero di telefono annotato frettolosamente.Il suo istinto di poliziotta la spinge a dubitare di Gabriel, che si presenta come pianista jazz.Eppure devono agire insieme per scoprire cosa è successo, senza potersi rivolgere alla polizia locale per timore di essere implicati in qualche delitto di cui non saprebbero dare spiegazioni.Senza denaro, senza cellulari, ammanettati, devono per forza fidarsi l'uno dell'altra e agire insieme per capire come sono precipitati in quella specie di incubo. E sembra proprio che a incastrarli sia stato uno spietato serial killer a cui Alice ha dato la caccia in Francia e che le ha straziato il corpo e l'anima,devastando la sua vita serena . Qualcuno li incalza e devono muoversi in fretta, tra indizi e rivelazioni prima che il killer, che sta giocando con loro come il gatto con il topo, decida di eliminarli per sempre. Si susseguono colpi di scena ad alta tensione che veramente inchiodano il lettore alle pagine del romanzo, fino ad un finale inimmaginabile, questo si nello stile di Musso.
Una storia adrenalinica che però non tralascia l'esplorazione dei sentimenti e delle motivazioni dell'animo umano, che piacerà sia ai milioni di lettori abituali del romanziere francese, sia ad un pubblico nuovo alla scoperta di letture avvincenti ma allo stesso tempo profonde.

mercoledì 16 settembre 2015

SELF/LESS

La trama : Un miliardario americano in fin di vita decide di accettare la proposta di una fantomatico laboratorio scientifico di trasferire la sua mente geniale in un corpo giovane e sano.L'operazione riuscirà ma avrà drammatici effetti collaterali.

Damien Hale è un geniale milardario americano, divorato dal cancro, ha solo sei mesi di vita e nessuno a cui lasciare il testimone delle sue opere.La figlia Claire ha rotto da tempo ogni rapporto con lui e Damien desidererebbe a tutti i costi avere qualche altra possibilità per aiutarla e starle vicino.Così decide di accettare la proposta di effettuare uno " shedding", trasferire la sua mente ancora lucidissima e attiva in un corpo giovane e sano.L'operazione riesce perfettamente e Damien si risveglia in un corpo atletico e perfetto.Ma solo dopo la necessaria riabilitazione viene informato degli inquietanti effetti collaterali del trattamento : se non assume ogni giorno una pillola anti-rigetto la personalità e i ricordi del proprietario del corpo prenderanno il sopravvento sulla sua mente.Questo medicinale gli verrà fornito settimanalmente in modo da tenerlo sempre sotto controllo.Damien credeva che il corpo sostitutivo fosse stato creato in laboratorio, non che fosse stata sacrificata una giovane vita.Ignorando l'avvertimento di lasciar perdere i ricordi della vittima che ogni tanto riaffiorano si mette sulle tracce della famiglia del giovane e scopre che lui ha accettato di morire per poter curare la figlioletta ammalata.Ma appena viene in contatto con la vedova e la bambina si scatena una caccia all'uomo da parte dell'organizzazione scientifica che vuole eliminare ogni testimone.L'opera fantascientifica si trasforma in un film d'azione dal ritmo serrato e dal finale forse un pò prevedibile.
Il dilemma che propone la pellicola è di natura etica : è giusto preservare la vita di grandi uomini , scienziati, ricercatori, artisti, che potrebbero ancora fare molto per l'umanità ? E a che prezzo ? In altre opere letterarie e cinematografiche si è ipotizzato di trasferire menti umane in computer o automi ma stavolta si tratta di barattare una vita umana "sacrificabile" con il bene comune.Potremmo davvero arrivare in futuro ad una simile soluzione, magari con persone che si candidano autonomamente all'operazione per motivi economici o filantropici ? E se poi si andasse oltre, se ogni personaggio ricco e famoso volesse perpetuarsi nel tempo ad ogni costo, nascerebbe un traffico clandestino di esseri umani come esiste già, purtroppo,quello di organi ?La scienza può apportare molti miglioramenti nella lotta contro le malattie o la vecchiaia ma può anche arrivare a soluzioni abnormi e moralmente inaccettabili, dovremmo tenerlo sempre presente e valutare per ogni scoperta il prezzo da pagare.