sabato 13 novembre 2010

THE SOCIAL NETWORK


La trama : la storia della nascita di Facebook

Com'è nato il social network più famoso al mondo ? E' proprio tutta opera dell'intuizione geniale di uno studente di Harvard oppure lui ha solo trasformato in realtà il progetto in embrione di qualcun'altro ?
Il film trae spunto da un romanzo di Ben Mezrich e narra la storia di Facebook attraverso i dibattimenti legali tra i protagonisti della storia : Mark Zuckerberg, il creatore del network, Eduardo Severin, il suo miglio amico, direttore finanziario del progetto e i gemelli Winklevoss che sostengono di aver avuto l'idea originale per creare Facebook.
Tutto comincia quando Mark, studente secchione e un pò imbranato con le donne, dopo essere stato piantato dalla sua ragazza,con l'aiuto di Eduardo mette in rete centinaia di foto di studentesse, carpite dagli archivi universitari , invitando gli utenti a votarle. Ottiene un gran successo e così viene contattato da Tyler e Cameron Winklevoss che gli commissionano un sito doove possano incontrarsi gli studentidi Harvard, una cosa molto privata ed elitaria.
Zuckerberg accetta ma ha idee più grandiose,si fa finanziare da Saverin e comincia a creare un social che possa comprendere gli studenti di tutte le università dove potersi scambiare messaggi, foto ,video. Quando conosce Sean Parker, cofondatore di Napster però l'amicizia con Saverin comincia ad incrinarsi, il social cresce a dismisura, Mark si trasferisce in California e alla fine estromette Saverin dalla società. Per questo viene citato in giudizio dall'ex amico e dai gemelli Winklevoss.
Per chi si aspettava una film basato magari su un'intreccio di storie nate su Facebook forse la pellicola è una delusione, e non si parla nemmeno dei problemi recenti sulla privacy degli utenti. E' la storia di entusismante escaletion , di duro lavoro e, forse, di un plagio o furto d'idee. Facebook smentisce la storia presentata nel film ma comunque l'opera diretta da David Fincher non ha nuociuto granchè al sito, anzi ha indotto curiosità e gli ha fatto pubblicità.E chissà se guardando questo film non venga qualche altra idea a qualche giovane intraprendente e non nasca un rivale del colosso Facebook.

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