sabato 16 aprile 2011
MIGRANTI
Siamo tutti migranti dell'anima
in fuga dal nostro dolore
affrontiamo questo mare scuro
in cerca di un 'isola che forse non c'è.
Abbiamo paura di questa notte
senza luna e senza stelle,
abbiamo paura
di essere derisi, umiliati, respinti.
Ma vediamo quelle luci lontane
che ci incantano come sirene
e la speranza è più forte della sofferenza.
Ci mettiamo in viaggio
col nostro bagaglio di tristezza,
ce lo teniamo stretto
perchè è tutto ciò che abbiamo,
col desiderio di perderlo
per navigare più leggeri,
senza più paura, verso il futuro.
L'oggi è solo un mare da attraversare,
con gli occhi chiusi,
seguendo la rotta del cuore.
Morgana
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