martedì 29 settembre 2009

OTTOBRE - VINCENZO CARDARELLI


Un tempo, era d'estate,
era a quel fuoco, a quegli ardori,
che si destava la mia fantasia.
Inclino adesso all'autunno
dal colore che inebria,
amo la stanca stagione
che ha già vendemmiato.
Niente più mi somiglia, nulla più mi consola,
di quest'aria che odora
di mosto e di vino
di questo vecchio sole ottombrino
che splende nelle vigne saccheggiate.
Tra poco inizia davvero l'autuno climaticamente. E' un stagione magica, dai cieli trasparenti, i colori accesi che piano piano sfumano, i giorni che si accorciano lasciando il posto a lunghe sere azzurrine e violette, dal profumo d'uva, di terra smossa, di pioggia leggera. Una stagione che si può godere appieno solo stando a contatto con la natura. Per questo, anche se abitiamo in città, godiamoci l'autunno appena possibile con una passeggiata, una gita nei boschi o anche solo in un parco dai viali alberati.

domenica 27 settembre 2009

SAN MICHELE ARCANGELO PATRONO DELLA CHIESA UNIVERSALE

Il 29 settembre si celebra la festa de San Michele arcangelo, a cui è stata unita q uella degli altri due Arcangeli, Gabriele e Raffaele. Il suo nome in ebraico è Mi-ka-el che significa Chi è come Dio ?.E' citato già nel Vecchio Testamento ma è soprattutto nel libro dell'apocalisse che lo vediamo all'opera,quando combatte col drago, simbolo del male, per questo nell'iconografia è raffigurato come un guerriero, con lancia o spada e con ai piedi il dragone sconfitto ma anche con in mano una bilancia, perchè è considerato la guida delle anime al cielo che prima verrebbero pesate sulla sua bilancia. Statue che lo raffigurano sono spesso poste sulle guglie dei campanili perchè è considerato un baluardo contro il demonio e a lui si rivolgono le preghiere di esorcismo.Anche la statua sulla sommità di Castel Sant'Angelo a Roma raffigura San Michele a guardia di quella che un tempo era una fortezza dei Papi.Sono molte le chiese i Monasteri e le località a lui intitolate, come Saint Michel in Francia e in Italia la più famosa è quella che si trova nel Gargano. La storia della chiesa e della grotta annessa sfuma nella leggenda : nel 490 un ricco possidente del Gargano perse uno dei tori più preziosi e lo ritrovò in una grotta inaccessibile.Poichè non riusciva a recuperarlo decise di abbatterlo ma la freccia che scoccò tornò misterisamente indietro, ferendolo ad un occhio. Spaventato l'uomo andò a riferire l'accaduto al Vescovo di Siponto che, considerando miracoloso l'evento, ordinò un triduo di preghiere e penitenze. Fu così che l'arcangelo apparve all'interno della grotta, dichiarandola sacra : all'interno di essa i peccati sarebbero stati perdonati e qualsiasi preghiera esaudita. Col tempo all'imboccatura della grotta è stata costruita una chiesa, meta di pellegrinaggi di fedeli,papi e futuri Santi.

giovedì 24 settembre 2009

X-FACTOR : DA TALENT SHOW A REALITY SHOW

Cominciò in sordina 2 anni fa, si proponeva come un programma d'elite, un vero talent show da contrapporre alla rissosissima scuola di Amici, sulla scia dell'analogo programma d'oltremanica. In uno studio senza orpelli quattro personaggi misconosciuti o noti per altri motivi : Francesco Facchinetti, meglio noto come Dj francesco o il figlio dei Pooh o l'ex di Aida Yespica, la vulcanica Simona Ventura vista fino ad ora solo in veste di autrice-presentatrice di programmi di successo, Morgan, cantautore noto solo a una ristretta cerchia di appassionati e conosciuto dal pubblico solo per essere l'ex marito di asia argento, Mara Maionchi discografica dal gran fiuto ma nota solo agli addetti ai lavori. Pian piano, con il passa parola X-Factor si è conquistato il suo spazio ed è riuscito a lanciare Giusy Ferrero e i Bastard. Quest'anno c'è stata la defezione della Ventura e gli autori sono precipitati nel panico : in fondo era lei la vera star della trasmissione. Alla fine, dopo varie candidature vere o presunte, per sostituirla è stata scelta Claudia Mori. Ma la mancanza di Simona si sta facendo sentire. E allora per riconquistare il pubblico si stanno cominciando a usare quei mezzucci che in altri programmi sono considerati trash. Ha cominciato la Maionchi nella seconda puntata con un bel torlupiloquio che, lungi dall'essere stigmatizzato, è stato riproposto per chi se l'avesse perso. E nella terza puntata il programma ha cominciato definitivamente ad Amicizzarsi : Claudia Mori si è risentita perchè hanno messo a confronto una sua bella foto di lei trentenne con una brutta di oggi. Ha polemizzato non solo per la scelta impietosa della foto ma anche perchè in tv questo tipo di pubblica gogna è riservato solo alle donne di cui si evidenziano i difetti e gli eventuali ritocchi. Dopo lo stacco pubblicitario la giurata non si è presentata subito in studio, con Facchinetti che non sapeva ( o fingeva di non sapere ) che pesci pigliare. E' rientrata poco dopo, visibilmente ancora alterata e comunque ha minacciato di lasciare il programma. Insomma, come in Amici ( che X-factor non vorrebbe assolutamente imitare ) i giudici hanno preso il sopravvento sui partecipanti, facendo salire l'audience non per la bravura o meno dei cantanti in gara ma solo perchè il pubblico , come in tutti i reality, voleva vedere come andava a finire questo litigio ( o pseudo litigio ).Per far salire gli ascolti in tv tutto è lecito, ma allora basta con questa puzza sotto il naso, con questo saio di programma serio, anche X-factor è uno show come tanti, con le parolacce, i pianti i litigi, le polemiche, i concorrenti che sgomitano per un posto al sole.Basta ammetterlo, tanto lo guarderemo lo stesso, anzi di più ! Intanto già si aspetta la prossima puntata per scoprire se Claudia Mori sarà sostituita, già circolano altri nomi, già si è attirata molta attenzione sul programma (anche perchè per ora non sono iniziati ancora altri reality ), quindi lo scopo è stato raggiunto. Speriamo che tra una litigata e l'altra si dia un pò di visibilità e spazio ai concorrenti.

lunedì 21 settembre 2009

MABON L'EQUINOZIO D'AUTUNNO


Il 22 settembre 2009, alle 21,18 ci sarà l'equinozio d'autunno, il momento in cui il sole viene a trovarsi, sull'equatore celeste, nel punto della bilancia. L'equinozio quindi non è un giorno intero ma solo un istante , in cui ,come indica il termine, le ore di luce sono uguali a quelle di buio. Da questo momento le ore di luce diminuiranno fino al Solstizio d'inverno. Nell'antica Grecia si svolgevano in questi giorni le Lampadaforie ,delle specie di corse a staffetta in cui gli atleti si passavano torce accese, simbolo del sole che piano piano scomparirà alla vista ma che in realtà sarà sempre presente per dispensare luce e calore. A Roma questi riti furono chiamati Vulcanali in onore del dio del fuoco Vulcano. Presso i celti l'equinozio di autunno era chiamato Mabon, dal nome della divinità della luce (simile ad Apollo )e figlio della grande Madre. Mabon era la prima delle festività dell'oscurità, dopo il secondo raccolto, ci si preparava spiritualmente per l'inverno,era un tempo di attesa, in equilibrio tra luce ed oscurità,una festa religiosa ma anche contadina, quando ancora l'uomo viveva in armonia con i ritmi della natura. Ma l'equinozio di settembre era anche il primo giorno del calendario repubblicano francese ( 1793-1805). Quest'anno nella Chiesa di S.Maria Novella a Firenze verrà posta una meridiana collegata a speciali strumenti di misurazione che permetterà di seguire i movimenti del sole e delle telecamere proietteranno l'evento anche all'esterno.

sabato 19 settembre 2009

ANTICIPAZIONI MODA AUTUNNO

Anche se qualche negozio offre ancora i saldi estivi (approfittatene !), ormai molta vetrine sono già allestite con i capi che saranno di moda nei prossimi mesi. Innanzitutto una bella notizia : anche quest'anno va di moda il viola. E meno male perchè l'anno scorso ne avevamo riempito gli armadi , quindi sfruttiamo quello che già abbiamo abbinandolo in modo nuovo. Oltre al viola c'è molto grigio, in tutte le sue sfumature, da quello chiarissimo all'antracite, abbinato al rosa cenere o al lilla.Visti anche capi con dettagli in scozzese nei toni del verde o del blu. E poi, naturalmente , tanto nero, sempre elegante, intramontabile, accostato all'avorio, un contrasto molto chic. Tutto è all'insegna della leggerezza, maglia sottile come garza, jersey , tanti capi di diverse lunghezze sovrapposti ma che non fanno volume, stole e sciarpine che danno subito un tocco glamour anche all'abbigliamento più semplice. Ci sono già anche i primi piumini, porpora, bordeaux, anche questi sottili, stretti in vita da alte cinture elasticizzate , lucidi con un aria molto elegante anche se sono un capo sportivo.I pantaloni si portano di taglio maschile, larghi al fondo con la piega stirata oppure all'orientale col cavallo allungato e la gamba stretta. Le borse sempre grandi, stivali e scarpe in camoscio con plateau e oblò sulla punta. Ma il must delle calzature sono i tronchetti, di tutti i tipi, semplici o con borchi e fibbie o staffe. Ma vanno portati con i pantaloni perchè "tagliano" le gambe di chiunque non sia una top model con arti chilometrici. Poi tra qualche tempo arriverà anche la moda da pieno inverno, con cappotti, guanti ,cappelli e abiti per le feste e scopriremo anche queste novità, nel frattempo quello che si vede in giro è tutto di buon gusto e portabilissimo, cominciamo a scegliere !

giovedì 17 settembre 2009

I BALLI DEL CUORE

Dopo la prematura scomparsa dell'attore Patrick Swayze sono stati riproposti i suoi film più famosi, tra cui Dirty Dancing , con i suoi balli scatenati e sensuali che fanno scoccare la scintilla della bellissima storia d'amore tra i protagonisti. E quante ragazze hanno sognato di danzare tra le braccia dell'uomo del cuore come avviene nei film, sulle note di dolci melodie , in un momento perfetto da non dimenticare mai ! Riviviamo con la fantasia le scene più famose di balli romantici, allegri, malinconici, tutti quelli di cui avremmo voluto essere protagoniste. Cominciamo dai film d'animazione, con il ballo per antonomasia, quello di Cenerentola : lei si presenta al ricevimento bellissima e irriconoscibile, col vestito azzurro magicamente procuratole dalla fata e passa tutta la serata tra le braccia del suo principe, danzando tra saloni e giardini, fino allo scoccare della mezzanotte, quando l'incanto finirà. E poi il ballo a corte di Lady Oscar, famosa eroina dei cartoon, capitano della guardia reale francese, che per la prima volta indossa un abito da sera per poter ballare con il suo amore segreto, il Conte di Fersen che però , pur ammaliato dalla sua bellezza , non la riconosce e infrange per sempre il suo sogno d'amore, il ballo tra la Bella e la Bestia, lei con un magnifico abito giallo oro, lui con un abito di gala che non riesce a nascondere le sue forme animalesche, così diversi eppure così affiatati perchè l'amore riesce a vedere oltre le apparenze.Un film per adolescenti , ormai datato, Il tempo delle mele , e la famosa scena del ballo , quando Mathieu si avvicina a Vic , una esordiente Sophie Marceau, e le mette le cuffie del walkman per poter ballare con lei sulle note dolcissime di Reality. Via col vento, quando Rhett sfida e scandalizza i benpensanti invitando a ballare la scalpitante Rossella vedova di guerra. E torniamo proprio a Dirty Dancing, al ballo finale tra Johnny e Baby, che svela le doti di ballerina di Baby e coinvolge tutti gli spettatori con la trascinante The time of my life. Ancora Patrick Swayze in Ghost, come non ricordare lo struggente ballo con Demi Moore quando riesce a riabbracciarla per qualche istante attraverso il corpo della medium. Un ballo dolce-amaro nel Matrimonio del mio migliore amico, Julia Roberts non è riuscita ad impedire le nozze del suo ex fidanzato e Ruphert Everett, l'amico gay, almeno la invita a ballare. Un tango sensuale in Shell we dance unisce per il tempo di un ballo richard Gere e Jennifer Lopez, come il sogno di qualcosa che non potrebbe mai essere ma che sarebbe molto bello. In un altro film Disney, Come d'incanto, Giselle, precipitata per un sortilegio nel mondo reale dal suo mondo di fiaba, balla col rimpianto nel cuore con l'uomo di cui è innamorata inconsapevolmente e che sta per sposare un'altra. E per ultimo un ballo allegro e scatenato, quello di Grease , quando Olivia Newton-John si trasforma in una bag girl e conquista definitivamente John Travolta.

martedì 15 settembre 2009

SAN GENNARO E IL SANGUE MIRACOLOSO

Il 19 settembre si festeggia San Gennaro, il santo patrono di Napoli per antonomasia (in realtà Napoli conta ben 51 santi protettori ! ),una ricorrenza molto sentita in Campania e anche all'estero, negli Stati Uniti soprattutto, nella comunità della Little Italy.
San Gennaro però non nacque a Napoli bensì a Benevento, intorno al 272.Secondo alcuni storici era di umili origini, secondo altri invece discenderebbe da una importante famiglia gentilizia, la Gens Januaria per cui Januario, diventato poi Gennaro, era il suo cognome. Le notizie storiche su di lui si hanno a partire dal 300 DC, quando fu consacrato Vescovo di Benevento. Era il periodo delle persecuzioni di Diocleziano e il santo si era recato a Pozzuoli con Festo e Desiderio per incontrare Sosio, diacono di Miseno, un giovane di grande fede ( diventato poi patrono di Frattamaggiore, dove la comunità misenate si era rifugiata ). Il giudice Dragonzio, proconsole della Campania, aveva però fatto imprigionare Sosio . Gennaro , Festo e Desiderio che erano andaati in carcere per confortarlo, furono anch'essi imprigionati, insieme a Procolo, diacono di Pozzuoli e altri due fedeli, Eutiche e Acunzio che avevano protestato per questi arresti. Poichè tutti si rifiutarono di abiurare la loro fede e adorare gli idoli pagani, furono condannati ad essere sbranati dalle belve. Ci fu una sollevazione popolare e la pena fu commutata nella decapitazione. Una pia donna, Eusebia, identificata tradizionalmente come la nutrice di San Gennaro, raccolse in un'ampolla il sangue dei martiri.

I resti del santo furono dapprima conservati nell'Agro Marciano (attuale zona Fuorigrotta ), poi traslati a Capodimonte nelle catacombe, ai tempi di Costantino I e sembra risalire a questo momento la prima liquefazione del sangue, quando la nutrice Eusebia porse l'ampolla al vescovo Severo, avvicinandola alla testa del Santo.
Nell'831 le spoglie furono riportate a Benevento e nel 1156 furono murate dietro l'altare maggiore del Santuario di Montevergine e per molto tempo se perse perfino il ricordo. E' solo nel 1492 che il corpo di san Gennaro fu trasferito definitivamente nel Duomo di Napoli,insieme alle ampolle col sangue, dove furono costruite appositamente la Cappella Carafa, sotto l'altare Maggiore e la Cappella del Tesoro.

Le prime notizie documentate della liquefazione del sangue risalgono al 17 agosto 1389. Da allora si verifica quasi puntualmente il sabato prima della prima domenica di maggio e il 19 settembre , per una settimana, e spesso anche il 16 dicembre. Contemporaneamente le tracce di sangue su una lastra di marmo conservata a Pozzuoli, sulla quale sarebbero stati decapitati i martiri, diventano più vivide. E non tutti sanno che il principe Pupetto di Sirignano aveva sulla nuca una macchia rossa che diventava molto evidente nei giorni della liquefazione, per cui lui si considerava discendente di San Gennaro.

La Chiesa ancora oggi non definisce miracolo ma solo evento prodigioso il fenomeno della liquefazione. In molti pensano che si tratti di sostanze mescolate insieme che assumono lo stato liquido dopo uno scuotimento ( sostanze tissotopiche ) e hanno riprodotto il fenomeno in laboratorio ma solo per breve durata. Il sangue di San Gennaro invece subisce questo fenomeno da secoli, spesso non c'è bisogno neanche di scuotere le ampolle perchè viene ritrovato già liquefatto. Inoltre indagini spettroscopiche hanno rivelato che la sostanza nelle ampolle contiene emoglobina.

I fedeli, naturalmente, credono fermamente al miracolo e lo invocano come buon auspicio per le sorti della città. Quando infatti il miracolo non si è verificato, sono avvenuti eventi catastrofici come eruzioni o epidemie. Al contrario altri eventi catastrofici sono stati scongiurati portando in processione il busto e le ampolle e ne sono testimonianza le varie cappelle votive sparse per la città che segnano il punto in cui si sono verificati i prodigi.

venerdì 11 settembre 2009

11 SETTEMBRE 2001 , C'ERAVAMO TUTTI

Ground zero, 11 settembre 2001, una tragedia collettiva che ha ferito il cuore dell'umanità. Non si può dimenticare, non è stata una catastrofe dovuta a un cataclisma naturale, un terremoto, un'inondazione, l'eruzione di un vulcano. E' stato voluta dall'uomo, un orrore che forse può essere paragonato solo a quello dei campi di sterminio in cui si è consumato l'olocausto. Solo che quello è un ricordo ormai di pochi, vive in immagini che sbiadiscono col tempo tanto che qualcuno si permette addirittura di negarne l'esistenza o la portata. Ma l'11 settembre non lo dimenticheremo tanto facilmente, i mezzi di comunicazione moderni le hanno scolpite nella nostra memoria, le ritrasmetteranno , le consegneranno alle generazioni future.Penso che ognuno di noi ricordi cosa stava facendo quel giorno, ricordi l'incredulità prima ,poi lo sgomento, la rabbia, la paura , la tristezza , il cordoglio.Io penso spesso a cosa devono aver provato i passeggeri degli aerei trasformati in bombe volanti, nei pochi minuti prima dell'impatto, al loro terrore e all'orrore dopo aver compreso cosa stava accadendo.E alle persone nelle torri gemelle,uomini , donne, bambini di ogni età, razza e religione, a quelli annientati all'istante, a quelli periti sotto le macerie, ai sopravvissuti che in modo avventuroso sono riusciti a scappare o sono stati salvati dai soccorritori.Nessun convincimento religioso o politico può giustificare una simile strage, un simile disprezzo per la vita umana.La paura è rimasta, si alimenta giorno dopo giorno, ci sono stati altri attentati a rinfocolarla. Dopo quel giorno, riusciremo mai a sentirci al sicuro ? Siamo stato colpiti tutti quel giorno e ancora ne portiamo le conseguenze nella mente e nel cuore. C'eravamo tutti.

mercoledì 9 settembre 2009

UN SALUTO A MIKE

Questo non è una commemorazione di maniera, solo poche parole dettate dallo sbigottimento e da un vero dispiacere per la notizia della morte di Mike Bongiorno. Dispiacere, certo, perchè per gli italiani era uno di famiglia, i più anziani ricordano ancora i suoi esordi, i tempi di Lascia o Raddoppia, i cinema trasformati in sale tv per guardare la trasmissione, gli adulti sono legati al ricordo di Rischiatutto, dei campioni incredibilmente bravi, delle scatole gioco per imitare il quiz o alla Ruota della Fortuna, le frasi da indovinare, comprare una vocale,i giovanissimi lo hanno conosciuto attraverso gli spot pubblicitari con Fiorello, divertenti e surreali. Era molto amato perchè era un professionista serio, mai borioso, genuino nelle sue gaffes, sportivissimo e con un passato avventuroso. E sembrava immortale proprio perchè così vitale, pieno di iniziative, innamorato del suo lavoro, pronto sempre a ricominciare, dalla Rai a Mediaset e ora a Sky dove stava per riproporre il suo Rischiatutto.Ci mancherà, ci mancherà il suo saluto Allegria! ci mancheranno perfino le sue televendite fatte a regola d'arte con lo stesso impegno di una trasmissione tv.Ora è diventato un'icona della televisione, ma la televisione, soprattutto in questi tempi di programmi stupidi o trash, aveva ancora bisogno di lui.

domenica 6 settembre 2009

PIEDIGROTTA,IL CARNEVALE NAPOLETANO

E' una festa, come quasi tutte le manifestazioni popolari, di origine pagana. Presso la Crypta neapolitana, si svolgevano baccanali in onore di Priapo, dio della fertilità. Col tempo si sovrappose a questo culto quello mariano quando in quegli stessi luoghi fu fatta erigere dal vicerè Pietro di Toledo una cappella per ospitare una statua lignea della Madonna che dei fedeli avevano trovato sul posto dopo averla vista in sogno. Ben presto il culto della Madonna di Piedigrotta si diffuse in tutta la regione ma soprattutto fra i pescatori che vi si recavano in pellegrinaggio. Così nel XVI secolo la cappella fu ingrandita e trasformata nel tempio dedicato alla Vergine che viene festeggiata solennemente l'8 settembre, giorno dedicato alla natività di Maria. Nell'800 la festa si trasformò in un vero e proprio carnevale di fine estate, con carri allegorici, bancarelle, fuochi d'artificio, sfilate di costumi realizzati in carta ma sfarzosi e dettagliati come quelli di stoffa.Ma soprattutto Piedigrotta diventa la festa della canzone Napoletana che in questo periodo diventa famosa in tutto il mondo. E nel 1952 si associa alla Piedigrotta il Festival della canzone napoletana, famoso, in quegli anni, quanto quello di Sanremo,che si è svolto fino al 1970.La festa di Piedigrotta ha poi subito un progressivo declino e solo nel 2007 il comune di Napoli ha cercato di rilanciarla con spettacoli, eventi, sfilate come quelli d'un tempo. Quest'anno l'11 settembre ci sarà in Piazza Plebiscito addirittura un concerto di Elton Johnn. Si spera di riavvicinare i cittadini a questa festa tutta napoletana e di attirare turisti italiani e stranieri.

mercoledì 2 settembre 2009

MINI COMPILATION SETTEMBRINA

Settembre è un mese che ha molto ispirato gli autori di canzoni. Perchè non provare allora a creare una piccola compilation di canzoni a tema, potrebbe essere l'occasione per ascoltare qualcosa di diverso dal solito e potrebbe essere anche un'idea per un regalo di compleanno per un amico nato in settembre, un bel cd con le canzoni ispirate al suo mese di nascita, sicuramente un regalo personalizzato e originale. Partiamo da un evergreen September morn di Neil Diamond, poi un classico del pop italiano, Impressioni di settembre della PFM e ora anche nella versione di Battiato. Un altro classico internazionale, September song di Frank Sinatra e un'altra canzone con lo stesso titolo, September song ma tutt'altro genere e interprete, Lou Reed. Quattro canzoni, tutte diverse e belle, con lo stesso titolo, Settembre, interpretate da Peppino Gagliardi, Antonello Venditti, Alberto Fortis, Luca Carboni. E poi September degli Earth, wind and fire che invita a ballare, Wake me up when September ends dei Green day. Un'altra celebre canzone settembrina è 29 settembre dell'Equipe 84. E ancora Sole di settembre dei Finley e E sarà a settembre di Andrea Bocelli. Tante atmosfere e ritmi diversi in una piacevole miscellanea. E naturalmente potete divertirvi a cercarne altre sullo stesso tema. L'importante è...cantare settembre !