domenica 29 maggio 2011

PIRATI DEI CARAIBI OLTRE I CONFINI DEL MARE


La trama : Il capitano Jack Sparrow è alla ricerca della Fonte della Giovinezza per conto del temibile pirata Barbanera che lo tiene in pugno a causa di una bambolina voodoo con le sue fattezze. Sua compagna d'avventure è Angelica , una sua vecchia fiamma, audace piratessa figlia di Barbanera.

IL quarto film della saga dei Pirati dei Caraibi , archiviati i personaggi di Will ed Elisabeth , vede il capitano Sparrow come protagonista assoluto lanciato verso nuove rischiose avventure.
Ormai la sua amata Perla Nera è perduta ma viene arruolato a forza sulla nave del pirata Barbanera che lo costringe ad una pericolosa missione,la ricerca della Fonte della Giovinezza le cui acque possono regalare anni di vita a chi le beve, sottraendoli però ad una vittima sacrificale. Ad attirarlo nell'impresa è stata Angelica , figlia di Barbanera e diventata piratessa dopo essere stata sedotta e abbandonata da Jack quando era ancora una ragazzina che voleva ritirarsi in convento.
Ma la straordinaria fonte è ambita anche da altri contendenti : l'esercito inglese, guidato dal pirata Barbossa divenuto corsaro al soldo di sua maestà e quello spagnolo che, in nome del cattolicesimo , vuole distruggere quel santuario pagano.
E per completare il rito che donerà la giovinezza occorre la lacrima di una sirena, una di quelle affascinanti creature che, fin dai tempi di Ulisse, attraggono i marinai per poi trascinarli negli abissi.
La missione di Sparrow ricorda un pò quella di Indiana Jones , anche lui costretto a correre rischi per trovare l'acqua della vita da bere nel Santo Graal. Nel suo caso c'era l'esercito nazista che teneva prigioniero suo padre ferito , Jack invece non può ribellarsi a Barbanera perchè lui può tormentarlo e ucciderlo attraverso una bambolina voodoo.
Incalzato dalla splendida colonna sonora Sparrow si lancia in fughe rocambolesche saltando tra i tettucci di carrozze in corsa, si tuffa da precipizi, organizza ammutinamenti, s'impegna con coraggio e agilità in spettacolari duelli, sempre però con la sua solita ironia. Il personaggio di Sparrow sembra però maturato rispetto agli episodi precedenti,è più responsabile e altruista ,sembra lasciare intendere di aver amato davvero Angelica e di amarla ancora.
Al posto di Will e Elisabeth ci sono i personaggi del missionario Philip e della sirena Serena che vivono una bella e travagliata storia d'amore.
Il film è anche in 3D ma la visione tridimensionale forse penalizza un pò alcune scene notturne .
Come sempre dopo i titoli di coda una scena finale lascia intuire che potrebbero esserci ulteriori episodi della saga.

giovedì 26 maggio 2011

ZAGREB - ARTURO ROBERTAZZI


La trama : Guerra civile in Jugoslavia. Una fabbrica d'auto abbandonata trasformata in mattatoio dove la parola d'ordine è Terrore,dove il Nemico è solo una Bestia da eliminare metodicamente.Dove le parole pietà, umanità, compassione non hanno più alcun senso.Dove, un giorno, una figura venuta dal passato può contribuire a riaccendere un esile barlume di speranza in un mondo riappacificato.

L'orrore della guerra, di ogni guerra, ma ancor di più di una guerra fratricida che in un lampo ha diviso la gente che fino a quel momento conviveva pacificamente in grumi d'odio contrapposto, Noi e Loro, Loro e Noi, carnefici e vittime che, secondo l'alternanza del caso, si scambiano i ruoli.
In quell'avamposto perso nel nulla, la Base, una piccola truppa di sopravvissuti ha deciso di farsi giustizia da sè.Sotto la guida del Comandante hanno messo in piedi un piccolo, orrendo lager,dove i Nemici vengono eliminati sistematicamente, nella routine anestetizzante di giustiziare-scavare-seppellire quella che per loro è ormai una massa informe, compatta,d'un solo colore, quello grigio della paura.Eppure quella massa è come quei pezzi di polistirolo che quando li rompi scopri che sono fatti di tante palline distinte,in quella massa il protagonista riconosce l'amico d'infanzia con cui ha condiviso sogni e speranze e la ragazza di cui era innamorato ma troppo timido per dichiararsi.
I ricordi del passato cominciano a lottare nella sua mente contro la determinazione di vendicarsi dei torti subiti, la nostalgia di un mondo scomparso dove si poteva studiare, ridere, amare comincia a minare l'orrenda sicurezza di quella Base che lo imprigiona allo stesso modo delle sue vittime. Quando si comincia a comprendere l'orrore ci può essere speranza di redenzione.
E' un romanzo sulla devastazione che provoca la guerra non solo sull'ambiente e sul territorio ma soprattutto sull'animo umano, un monito a non perdere l'umanità nemmeno nelle situazioni più terribili perchè l'odio cieco distrugge il nemico ma anche noi stessi.

lunedì 23 maggio 2011

24 MAGGIO : LA LEGGENDA DEL PIAVE

Più nota come La canzone del Piave quest'inno patriottico fu scritto da E.A. Mario ( Giovanni Gaeta ) nel 1918 e per alcuni anni, dal 1943 al 1946 fu il nostro Inno Nazionale. Parla delle vicende della I Guerra Mondiale e parte proprio dalla marcia delle truppe italiane verso il fronte il 24 maggio 1915 per combattere contro gli austriaci.

Il Piave mormorava calmo e placido al passaggio
dei primi fanti il 24 maggio.
L'esercito marciava per raggiunger la frontiera
per far contro il nemico una barriera.
Muti passaron quella notte i fanti
tacere bisognava e andare avanti.
S'udiva intanto dalle amate sponde
sommesso e lieve il tripudiar dell'onde
era un presagio dolce e lusinghiero
il Piave mormorò : non passa lo straniero !
Ma in una notte triste si parlò di tradimento
e il Piave udiva l'ira e lo sgomento.
Ahi quanta gente ha visto venir giù, lasciare il tetto
per l'onta consumata a Caporetto.
Profughi ovunque dai lontani monti
venivano a gremir tutti quei ponti.
S'udiva allor dalle violate sponde
sommesso e triste il mormorio dell'onde.
Come un singhiozzo in quell'autunno nero
il Piave mormorò :ritorna lo straniero !
E ritornò il nemico per l'orgoglio e per la fame
volea sfogare tutte le sue brame
vedeva il piano aprico di lassù voleva ancora
sfamarsi e tripudiare come allora !
No disse il Piave, No dissero i fanti
mai più il nemico faccia un passo avanti !
Si vide il Piave rigonfiar le sponde
e come i fanti combattean le onde
rosso del sangue del nemico altero
il Piave comandò : Indietro và straniero !
Indietreggiò il nemico fino a Trieste fino a Trento
e la vittoria sciolse le ali al vento!
Fu sacro il patto antico,tra le schiere furon visti
risorgere Oberdan, Sauro e Battisti !

Infranse alfin l'italico valore
le forche e l'armi dell'imperatore!
Sicure l'Alpi, libere le sponde,
e tacque il Piave, si placaron l'onde.
Sul patrio suol vinti i torvi Imperi
la pace non trovò nè oppressi nè stranieri.

giovedì 19 maggio 2011

IL 23 MAGGIO REGALA UN LIBRO

Il 23 maggio è la prima giornata internazionale per la promozione della lettura. Lo slogan scelto è : Se mi vuoi bene regalami un libro. Ma io aggiungerei, regalati un libro , premia, coccola anche te stesso. Perchè regalare un libro è regalare un'emozione, è un biglietto per un viaggio fantastico, è un nostro messaggio scritto da altri ma con le parole che noi stessi avremmo scelto. Un libro ci fa commuovere, ridere, riflettere, indignare,perfino annoiare. Lo possiamo amare per tutta la vita o detestare ma sempre lascerà una traccia dentro di noi qualsiasi sia l'argomento trattato, non importa se si tratti di un romanzo d'amore, un thriller, un testo scientifico,un classico della letteratura,una raccolta di aforismi o di barzellette.
Un libro ci salva dalla solitudine, ci fa compagnia in un viaggio, ci informa e istruisce, ci parla di altri luoghi, altri tempi,altra gente, altri mondi magari mai esistiti,spinge la nostra fantasia a immaginare posti , cose, persone.
Bisognerebbe educare i bambini a leggere fin dalla prima infanzia, la lettura deve trovare un piccolo grande spazio nella vita di ciascuno accanto a web, televisione, cinema.
Nella giornata di promozione della lettura saranno possibili tanti incontri con autori, anche nelle scuole, e la possibilità di partecipare a maratone di lettura e anche di poter scambiare libri con gli altri partecipanti o regalarli.
Faciamo un bel regalo a noi stessi e a chi amiano, offriamo un libro, con tutto il cuore !

lunedì 16 maggio 2011

17 MAGGIO GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO L'OMOFOBIA

Il 17 maggio è la giornata internazionale conto l'omofobia e transfobia, promossa dall'Unione Europea per sensibilizzare la società contro i fenomeni di razzismo omofobico che ancora si verificano, purtoppo , anche in un mondo che si considera evoluto e emancipato.
Perchè è stata scelta proprio questa data ? Il 17 maggio 1990 l'Organizzazione mondiale della Sanità eliminò l'omosessualità dall'elenco delle malattie mentali.Fino ad allora, dunque,si riteneva che l'omossessualità maschile e femminile fosse una malattia da curare, non la semplice espressione di una preferenza sessuale personale. La prima giornata contro l'omofobia si tenne il 17 maggio 2005 , voluta dal curatore del Dictionnaire de l'homofobie Louis-George Tin.Poi dal 2007 è stata istituita come vera e propria giornata internazionale dall'Unione Europea, con l'invito agli Stati membri a promuovere leggi per eliminare le discriminazioni contro le coppie omosessuali. Dal 2009 è diventata anche Giornata contro la transfobia.
In Italia i rappresentanti delle varie associazioni incontreranno il Presidente Napolitano e per 10 giorni si susseguiranno incontri e manifestazioniin varie città per coinvolgere l'opinione pubblica e tenere desta l'attenzione sugli inqualificabili episodi razzisti e discriminatoriverso omosessuali e transessuali che non accennano a diminuire, frutto di stupidità, cattiveria , violenza gratuita ma anche, a volte di disinformazione.

sabato 14 maggio 2011

COME L'ACQUA PER GLI ELEFANTI


La trama : Jacob, un giovane di origini polacche, con la morte dei genitori ha perso d'un colpo tutto , famiglia, casa e la possibilità di laurearsi in veterinaria. Salta su un treno , quello del Circo dei Fratelli Benzini e andrà incontro a una nuova vita.

Come in Titanic è il protagonista ormai anziano a narrare la sua vicenda dopo essere fuggito da una casa di riposo ed essere stato ritrovato smarrito sotto la pioggia davanti ad un Circo.
Così si torna indietro nel tempo all'America della Grande Depressione,con il giovane Jacob Jankowoki che si ritrova solo e senza un futuro a un passo dalla Laurea in Veterinaria. Come tanti vagabondi dell'epoca salta su un treno in corsa,quello del Circo dei Fratelli Benzini diretto dal crudele August ( un Chistoph Walz che sembra non aver smesso i panni dello spietato ufficiale nazista di Bastardi senza Gloria ).
Jacob resta affascinato dall'ambiente circense e riesce a farsi assumere come veterinario . Troverà dei veri amici e soprattutto l'amore per la bella moglie di August, Marlena, che l'uomo ha salvato dalla povertà e trasformata nella stella del suo Circo ma che ha sempre trattato dispoticamente. Nel Circo arriva un'altra protagonista, l'elefantessa Rosie, che Jacob dovrà addestrare per permettere a Marlena di montare un nuovo numero. La passione e la tragedia sono nell'aria, August è sempre più folle e senza pietà, maltratta Rosie, fa gettare dal treno gli operai che non riesce a pagare.Jacob riesce a convincere Marlena a fuggire, a diventare protagonista di una vita vera, non di quella illusoria dello spettacolo. August riuscirà a rintracciarli e da questo momento scoppierà il dramma ( che non voglio raccontare nei particolari ).
Tratto da un romanzo di Sara Gruen questo film mette in luce le capacità interpretative di Robert Pattinson ,in un personaggio che con il bel vampiro di Twilight ha in comune la bontà e l'onestà di fondo, impersonando un dolcissimo Jacob,tenero e protettivo non solo con la donna amata ma anche con Rosie, l'elefantessa che lo " adotterà" difendendolo come un figlio.
Un film di ambiente circense ma che mostra poco dei lustrini e degli scintilii di un mondo che ha sempre affascinato grandi e piccini.Vediamo soprattutto la fatica, la povertà le miserie che stanno dietro a quel mondo in quel particolare periodo storico quando si lottava per sopravvivere a qualunque costo.Un film fatto di uomini e animali e non di effetti speciali che riporta agli spettatori il gusto di una bella storia drammatica.

martedì 10 maggio 2011

THOR


La trama : Il giovane Thor, figlio ed erede del dio Odino. per la sua irruenza rischia di scatenare una guerra con il regno dei Giganti di ghiaccio e viene esiliato sulla Terra privo dei suoi poteri.

Può sembrare strano che un regista e interprete shakespeariano come Kennet Branagh si cimenti con un eroe dei fumetti Marvel, ma la storia di Thor in realtà si ispira alle saghe nordiche degli Asi e contiene tutti gli elementi delle tragedie di Shakespeare, intrighi e lotte per il potere e la successione al trono, rivalità tra fratelli, figli ribelli all'autorità paterna.
E nonostante il 3D l'atmosfera del film è un pò retrò,dagli edifici gotici del regno di Asgard all'aspetto di vecchia provincia americana del New Mexico.
L'atletico Chris Hemsworth che interpreta Thor è perfettamente calato nella parte prima del giovanotto dedito alle spacconate insieme ai suoi amici fidati, che non esita a mettere a repentaglio una pace fra i regni duramente conquistata da suo padre, poi dell'alieno spaesato sulla Terra, senza più i poteri del suo magico martello Mjolnir, che si rende conto degli errori commessi e ha nostalgia per la sua Patria. Natalie Portman, più in carne che nel Cigno nero, è la ricercatrice Jane Foster che dedica la sua vita allo studio di strani fenomeni celesti che crede possano rappresentare una via d'accesso ad altri mondi.L'inglese Tom Hiddleton è Loki,il subdolo fratello di Thor che manovra fra le quinte per prenderne il posto nel cuore del padre e sul trono di Asgard. E il saggio e potente dio Odino è il grande Anthony Hopkins.
Un film meno fracassone di quel che si potrebbe immaginare,senza scene particolarmente paurose o cruente, qualche battuta divertente affidata al quartetto degli amici di Thor e, forse , troppo poco romanticismo.
Alla fine della proiezione aspettate che scorrano tutti i titoli di coda perchè ci sono delle scene a sorpresa.

sabato 7 maggio 2011

8 MAGGIO FESTA DELLA MAMMA


La parola madre
è nascosta nel cuore
e sale alle labbra
nei momenti di dolore e di felicità,
come il profumo sale
dal cuore della rosa
e si mescola all'aria chiara.

Kahlil Gibran

Auguri a tutte le mamme del mondo !

mercoledì 4 maggio 2011

4 MAGGIO 2011 150 ANNI DELL'ESERCITO ITALIANO


Il 4 maggio 1861 il ministro della Guerra Manfredo Fanti firmò il documento con il quale l'Armata Sarda si trasformava in Esercito Italiano.
Da allora l'Esercito Italiano ha tenuto alto l'onore della Patria in missioni di guerra e di pace, in Italia e all'Estero ,distinguendosi per il coraggio, l'abnegazione, la disciplina e la competenza.
Dal 2005 è composto solo da professionisti ed è stata abolita la Leva obbligatoria.
I nomi delle brigate da cui è composto sono ormai leggendari : i paracadutisti della Folgore, gli alpini della Julia, i Granatieri di Sardegna, i bersaglieri della Garibaldi, la cavalleria di Pozzuolo del Friuli.
La cerimonia ufficiale per la festa dell'esercito si è tenuta a Torino in piazza Castello alla presenza del Presidente Napolitano che ha ricordato i meriti del nostro esercito,che si è distinto anche in occasione del terremoto in Abruzzo del 2009 e ha commemorato i caduti che hanno onorato a costo della vita la loro missione.

lunedì 2 maggio 2011

IL PRATO - R. TAGORE


L'erba minuta, che il piede calpesta,
si stende oltre la siepe, oltre la strada;
ricopre, come un morbido tappeto,
la terra intera.
Dio vi ha sparso i suoi fiori.
E sorride se tu li cogli
per ornare il suo altare.
Al margine del prato,
gli alberi stanno in punta di piedi,
per spiare il cielo.

Rabindranath Tagore