sabato 26 febbraio 2011

IL CIGNO NERO


La trama : Il coreografo Thomas Leroy vuole mettere in scena una nuova versione del Lago dei cigni affidando ad una sola ballerina i due ruoli principali, il cigno bianco e il cigno nero. La prescelta è Nina Sayers ,piena di talento ma fragile psicologicamente.

Meritatamente candidata all'Oscar Natalie Portman interpreta Nina in questo film che, pur ispirandosi al mondo della danza, vuole esplorare le profondità dell'animo umano dove speso si annida, accanto ad una personalità ingenua e pulita, un doppio malvagio che riesce a venir fuori e prevalere in situazioni estreme.
Nina è una ragazza tutta dedita alla danza, oppressa da una madre ex ballerina che le rinfaccia di aver dovuto abbandonare la carriera a causa sua e vorrebbe adesso far rivivere attraverso di lei le sue ambizioni. Nina è perfetta per la parte sognante del cigno bianco ma deve riuscire a calarsi nel ruolo sedecente e ferale del cigno nero, per non perdere la sua grande occasione. Questo ruolo invece sembra cucito addosso ad un'altra giovane ballerina, Lily, spavalda e disinibita, che diventa la sua rivale. Nina comincia a sentirsi ossessionata da Lily che sembra seguirla ovunque e cerca anche di diventarla amica. Ma si tratta di realtà o di visioni ? Anche il rapporto saffico tra le due ragazze accade realmente o è solo un sogno di Nina ? Nina comincia gradualmente a precipitare in una spirale autodistruttiva, intensificando le ferite autopunitive che s'infligge da sempre grattandosi a sangue, vedendo negli specchi il riflesso dell'immagine della rivale al posto del suo, immaginando addirittura di vedersi spuntare sulle spalle piume nere. La disperazione del vedersi soffiare da Lily la parte sognata da una vita la porterà a trasformarsi nel cigno nero e a lottare contro se stessa, cigno bianco per eccellenza.
Un film che alterna alle scene di vita quotidiana del mondo della danza, fatte di allenamenti, prove, scarpette da punta a scene oniriche e inquietanti,che contrappone alla figura eterea e sempre vestita di bianco di Nina quella più dark e sensuale di Lily, e su tutto aleggiano le musiche immortali del Lago dei cigni che Nina ha anche come suoneria del cellulare.Un thriller psicologico che fa riflettere su quanto le ambizioni professionali possano incidere negativamente sull'animo umano, in qualsiasi campo, non solo quello artistico.

martedì 22 febbraio 2011

RITORNANO LE TIGRI DELLA MALESIA


La trama : Sandokan e Yanez ritornano a solcare i mari per scoprire chi è il misterioso nemico che li minaccia e li scredita.

Per Davide Van De Sfroos , nella canzone presentata a Sanremo, i pirati della Malesia sono in disarmo e si godono la bella vita sulla Riviera Romagnola. Ma per Paco Ignacio Taibo II, autore del romanzo, i tigrotti di Monpracem son di nuovo sulla cresta dell'onda, implicati loro malgrado in un misterioso intrigo che li vede protagonisti. Certo ne è passato del tempo da quando insanguinavano i mari della Malesia, Sandokan, Yanez e i loro fedeli compagni di mille avventure sono invecchiati, un pò nostalgici ma sempre coraggiosi e determinati. Taibo, estimatore di Salgari ha voluto renderre omaggio al suo autore preferito, ricatapultando i suoi eroi in una nuova avventura, complicata e piena di tranelli.Chi sta cercando di screditare le vecchie tigri, accusandole di crimini orrendi ? E chi sta attentanto alla loro cospicue ricchezze ? Chi ha scatenato in una nuova caccia all'uomo l'impero britannico, nemico di sempre ? Ai personaggi e ai luoghi salgariani Taibo mescola elementi presi da altri romanzi o dalla realtà , come il dottor Moriarty, acerrimo avversario di Sherlock Holmes o Ruyard Kuipling,lo scrittore e giornalista che tanto amava l'India. Sandokan e Yanez, rivisitati da Taibo, sono un pò più sciolti degli originali, dicono parolacce, si beccano come vecchie comari, frequentano bordelli, ma non hanno perso le caratteristiche principali, quelle che li hanno fatto tanto amare da milioni di lettori di diverse generazioni : l'impetuosità della Tigre della Malesia contrapposta alla flemma e al gusto per il travestimento del portoghese.
Un'opera avvincente che non fa rimpiangere i romanzi salgariani ma che anzi può essere un'occasione per una rilettura di questi classici della letteratura a lungo considerta, a torto, minore.

giovedì 17 febbraio 2011

17 FEBBRAIO - FESTA DEI GATTI


L'uomo vuole essere pesce e uccello,
il serpente vorrebbe avere le ali,
il cane è un leone spaesato,
l'ingegnere vuol essere poeta,
la mosca studia da rondine,
il poeta cerca di imitare la mosca,
ma il gatto vuole essere solo gatto
dai baffi alla coda,
dal fiuto al topo vivo,
dalla notte fino ai suoi occhi d'oro.

Da " Ode al gatto " di Pablo Neruda

lunedì 14 febbraio 2011

I RAGAZZI CHE SI AMANO - PRE'VERT


I ragazzi che si amano si baciano in piedi
contro le porte della notte
e i passanti che passano li segnano a dito.
Ma i ragazzi che si amano
non ci sono per nessuno.
Ed è la loro ombra soltanto
che trema nella notte
stimolando la rabbia dei passanti,
la loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia.
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
essi sono altrove molto più lontano della notte
molto più in alto del giorno
nell'abbagliante splendore del loro primo amore.


Jacques Prevért

sabato 12 febbraio 2011

TUTTO PRONTO PER SANREMO

Ormai ci siamo, la settimana prossima parte uno dei Festival di Sanremo più attesi, capitanato dall'inossidabile Morandi,con due vallette, Elisabetta Canalis e Belen Rodriguez, scelte soprattutto perchè " fidanzate di " e le Iene Luca e Paolo a dare un supporto comico al programma.
Stranamente quest'anno non ci sono state grosse contestazioni , nessuna recriminazione per presunti plagi o esclusioni, , solo un piccolo sussulto iniziale perchè nella serata dedicata all'unità d'Italia attraverso la storia della canzone Morandi voleva far eseguire anche Bella Ciao e Giovinezza, canti peraltro nati in altri contesti ,diversi dalla connotazione politica che gli è stata poi affibbiata. L'iniziativa è stata subito stoppata ma senza tanti rimpianti, ci sono tante altre belle canzoni che possono rappresentare l'Italia, da 'O sole mio a Va pensiero all'Italiano.
Morandi , con l'entusiasmo che lo caratterizza , è riuscito a reclutare nomi famosi come Vecchioni e Battiato oltre alla solita schiera di vecchie glorie sempre ben disposte a un passaggio televisivo come Albano, Patty Pravo, Anna Oxa, Luca Barbarossa. Ci sarà anche Morgan, cacciato dalla porta l'anno scorso a causa delle sue provocatorie dichiarazioni sull'uso di droga e rientrato dalla finestra quest'anno per cantare in coppia con Patty Pravo.E ci sarà anche un piccolo manipolo di prodotti dei talent show, Emma ( con i Modà ) da Amici e Giusy Ferrero e Nathalie da X-Factor, più la Tatangelo che ha fatto da giudice quest'anno al talent di Rai 2.
L'attenzione però è tutta calamitata dalle due primedonne, si cercano rivalità vere o presunte tra loro ,si scommette su quale delle due farà più papere . Ma mentre la Rai spera fortemente che George Clooney , fidanzato della Canalis, sieda in prima fila per dar lustro internazionale al programma, non vuole al Festival il fidanzato dell'altra, Belen, il famigerato Fabrizio Corona. In più tutti cercheranno di indovinare se Belen è incinta o meno , ma pare che la notizia della gravidanza sia falsa, Belen va a correre ogni mattina con Morandi per tenersi in forma, attività sconsigliata a una donna incinta.
In realtà tutti pensano che c'è da fidarsi delle scelte di Morandi e che lo spettacolo risulterà gradevole , le vallette saranno all'altezza della situazione, i comici faranno ridere, le canzoni saranno di buon livello e gli ospiti internazionali molto apprezzati.E anche se non sarà così che importa, tanto Sanremo è Sanremo !

mercoledì 9 febbraio 2011

FEMMINE CONTRO MASCHI


La trama : Quattro coppie in cui saranno le donne a vendicarsi per i torti subiti dai maschi.

Dopo il successo di Maschi contro Femmine, Fausto Brizzi ci mostra stavolta come sanno essere vendicative le donne quando non ce la fanno più a sopportare i difetti e i comportamenti dei loro uomini. Nancy Brilli e Claudio Bisio sono una coppia separata da anni che finge l'armonia familiare a beneficio della suocera in fin di vita. Ficarra e Picone sono due beatlesmaniaci con la sindrome di Peter Pan che antepongono le loro passioni alle responsabilità familiari. Luciana Littizzetto è sposata a un benzinaio un pò rozzo e fedifrago e approfitta di una sua amnesia per trasformarlo in un perfetto casalingo.
Certamente queste rappresentanti del mondo femminile,impegnate col lavoro e la famiglia hanno tutte le ragioni per rivendicare maggiore attenzione e patecipazione da parte dei loro uomini bambinoni, maschilisti, bugiardi, ma si dimostrano anche un pò perfide nel colpire basso . Naturalmente essendo questa una commedia si ride oltre che riflettere su vizi e virtù del maschio italiano. Alla fine, in vari modi, tutto si appianerà per le coppie protagoniste del film , con la morale che per far funzionare una coppia bisogna venirsi incontro, rinunciare da entrambe le parti a qualcosa, correggere quello che si può correggere e imparare a sopportare quello che non può essere cambiato e che fa parte del carattere di ognuno di noi.

domenica 6 febbraio 2011

I FANTASTICI VIAGGI DI GULLIVER


La trama : Lemuel Gulliver, timido e imbranato fattorino di un giornale si trova per caso a ripercorrere le avventure del suo omonimo Gulliver.

Il film di Letterman ( anche in 3D ) è cucito addosso al bravo Jack Black che fisicamente incarna benissimo la figura dell'impacciato e sfigato Gulliver, prigioniero del suo mondo fatto di figurine di Star Wars e di Guitar Hero,con autostima a zero e incapace di far carriera e, soprattutto di dichiararsi alla bella caporedattrice della sezione Viaggi del giornale in cui lavora da 11 anni come addetto alla consegna della posta. Il suo riscatto comincerà quando, per un equivoco,viene creduto esperto di viaggi e inviato per un reportage sul Triangolo delle Bermuda. Il gorgo misterioso che risucchia ogni imbarcazione lo trasporta nel fantastico mondo di Lilliput. Qui finalmente a causa della sua stazza, gigantesca rispetto ai piccoli abitanti, potrà rendersi utile aiutandoli a sconfiggere i nemici, trovando per la prima volta un amico a cui dare, addirittura, consigli amorosi come un novello Cirano. Gulliver ora si sente importante, s'inventa storie improbabili sulla sua vita, tratte da film famosi, è considerato un eroe. Ma un giorno la situazione precipita e Gulliver finisce esiliato sull'isola dei giganti, trattato come una bambola da una sadica bambina.Sta per sprofondare di nuovo nell'autocommiserazione ma con l'aiuto del suo amico lillipuziano che accorrerà a salvarlo ritornerà a Lilliput dove è approdata anche la sua amata caporedattrice e avrà la sua rivincita.
Nessuna connotazione sociologica nel film che s'ispira al romanzo di Swift, solo divertimento e l'invito a credere in se stessi, a cercare di comunicare senza sentirsi inferiori o inadatti perchè in realtà siamo meglio di quello che pensiamo e qualcuno che crede in noi c'è sempre.

venerdì 4 febbraio 2011

VALLANZASCA - GLI ANGELI DEL MALE


La trama : La storia del bandito Renato Vallanzasca tra rapine, omicidi, carcere evasioni.

Dopo Romanzo Criminale ( da cui è stata tratta una serie televisiva di successo ) Michele Placido si cimenta con un'altra pagina di cronaca nera italiana, quella della banda della Comasina guidata da Renato Vallanzasca che operò nella Milano degli anni 70. Forse dopo essere stato per anni simbolo di legalità e coraggio, interpretando il commissario Cattani della fortunata serie TV La Piovra, l'attore-regista si sente affascinato dalle storie e dalla psicologia di chi sta dalla parte del male.
Questo film è stato duramente contestato dai familiari delle vittime perchè sembra esaltare la figura della " simpatica canaglia " Vallanzasca offendendo la memoria dei caduti nelle sanguinose svorrerie della banda. Anche se Placido aveva espresso il proposito di guardare con freddezza e distacco alla figura del protagonista, in effetti il Vallanzasca del film, splendidamente interpretato da Kim Rossi Stuart, sembra comunque circondato da un'aura mitica da personaggio maledetto e affascinante.
Vengono descritte le sue malefatte da bambino, con la sua piccola banda al seguito, che gli costarono il carcere minorile, l'antagonismo poi trasformatosi in amicizia con Francis Turatello, le rapine, gli anni di carcere duro, le evasioni,gli scontri a fuoco spesso causati dai balordi di cui si circondava e, soprattutto l'irrequietezza, l'incapacità di fermarsi, di cercare una vita normale del bel Renè,adorato dalle donne,affascinante e spaccone.
Un fim -documento che comunque parla di un epoca troppo lontana dai nostri giorni per poter instillare in certi spettatori un desiderio di emulazione come si è temuto.
La storia amara di un'anima perduta senza un perchè, che al massimo può ispirare un pò di simpatia per il protagonista ma non approvazione o mitizzazione.

mercoledì 2 febbraio 2011

3 FEBBRAIO - SAN BIAGIO


San Biagio, vescovo e martire, è il protettore della gola e delle malattie inerentiall'apparato respiratorio perchè, secondo una leggenda, mentre veviva portato al martirio guarì miracolosamente un bambino che stava soffocando a causa di una lisca conficcatasi nella gola.
Di questo santo, venerato sia in oriente che in occidente, non si conoscono molte notizie, si sa che era un medico ed era vescovo di Sebate, in Armenia. Il suo martirio avvenne nel 316 DC, quindi dopo che erano cessate le persecuzioni contro i cristiani con l'editto di Costantino del 313. Forse in Armenia vi erano ancora persecuzioni contro le chiese locali a causa di dissidi tra l'imperatore d'Occidente Costantino e quello d'Oriente Licinio.Il vescovo fu martirizzato con i pettini per cadare la lana, poi il suo corpo fu raccolto dai fedeli e conservato in Sebate. Successivamente si voleva trasportare i resti a Roma ma la nave dove erano stati imbarcati fece naufragio a Maratea e il corpo fu seppellito in una chiesetta( ora Basilica ) su un monte che fu chiamato Monte San Biagio in onore del Santo.
In molte chiese nel giorno della festa di San Biagio c'è la tradizionale benedizione della gola, con due candele incrociate o l'unzione con olio benedetto.
E a Milano c'è anche un'altra particolare tradizione, quella del panettone di San Biagio : un tempo il panettone natalizio non veniva consumato tutto ma se ne conservava qualche fetta da mangiare il giorno di san Biagio o si acquistavano i oanettoni avanzati a prezzo molto conveniente.