martedì 31 marzo 2009

PESCE D'APRILE : ATTENTI A NON ABBOCCARE !


Il 1° aprile, lo sanno tutti, è la giornata dedicta agli scherzi, alle burle,alla diffusione di " bufale ", cioè notizie inverosimili a cui però , inevitabilmente, parecchi abboccano proprio come pesci. Le origini di questa tradizione sono vaghe ma hanno un denominatore comune : sono collegate ai tempi in cui non era ancora in vigore il calendario gregoriano ( che ha fissato l'inizio dell'anno al 1° gennaio ).L'anno solare aveva inizio in corrispondenza dell'equinozio di primavera e le feste per il capodanno si festeggiavano tra il 25 marzo e il 1°aprile. La tradizione più antica risale al 154 A.C.Per celebrare l'anno nuovo si svolgevano feste con scherzi e comportamenti licenziosi e si offrivano sacrifici agli dei per propiziarsi la fertilità dei campi.Quando queste feste pagane furono sostituite dalla Chiesa con quelle cristiane legate alla Pasqua, coloro che comunque erano rimasti legate a queti antichi riti venivano scherniti e sbeffeggiati.Il simbolo di questa giornata è il pesce,che i bambini ancora oggi cercano di attaccare alla schiena dei malcapitati, e ha origini ancora più antiche. Una leggenda vuole che risalga addirittura al 40 A.C., a una gara di pesca tra Cleopatra e Antonio. Il generale romano voleva barare ( chissà cosa c'era in palio tra i due ! ) e segretamente ordinò ad uno schiavo di attaccare al suo amo un pesce enorme. Ma Cleopatra, scoperto l'inganno, fece invece attaccare all'amo di Antonio un grosso pesce...finto !
Domani, dunque, tutti ci aspettiamo qualche innocuo scherzetto e stiamo in guardia. Ma ogni anno, puntualmente, molti si fanno sorprendere dalle notizie false sparate da televisione, giornali e ora anche da Internet, forse perchè la serietà delle fonti rende tutto più credibile, anche le cose più strane. Il pesce d'Aprile recente più divertente ? Nel 2007 Google comunicò che era stato messo in commercio un kit per il collegamento ad Internet che consentiva l'accesso gratuito alla rete. Una notizia ghiotta per tutti. Ma la particolarità di questo sistema innovativo era che bisognava calare il filo per la connessione nel water di casa ! E, nonostante fosse il 1° aprile, in molti ci sono cascati. Chissà cosa s'inventeranno domani.Stiamo attenti a non abboccare, ma se capita, ridiamoci su.

domenica 29 marzo 2009

SUCCESSO DELL' EARTH HOUR , TUTTI INSIEME CONTRO I CAMBIAMENTI CLIMATICI


Ieri ,per un'ora, in Italia dalle 20,30 alle 21,30, tutto il mondo ha spento le luci di moumenti, uffici, esercizi commerciali e, soprattutto, abitazioni private,per aderire all'Ora della Terra,promossa dal WWF,per sensibilizzare popoli e governi sugli effetti negativi del cambiamento climatico che si prospetta nel nostro pianeta.
La manifestazione fu organizzata per la prima volta nel 2007 in Australia e già l'anno successivo riuscì a coinvolgere otre 50 milioni di persone. Quest'anno, che è anche l'Anno della Terra, hanno aderito circa 90 paesi in tutto il mondo, compresa la Cina. L'obiettivo è riuscire a dimostrare che, con l'impegno comune, è possibile realizzare il traguardo di abbassare del 30% le emissioni di calore entro il 2020.L'emergenza climatica creata dall'eccessivo riscaldamento globale si presenta come una minaccia per tutto il mondo ma particolarmente per i Paesi più poveri che rischiano di veder vanificati tutti i progressi fin'ora ottenuti.Il mondo ieri, con quest'onda di buio, che ha attraversato 25 fusi orari, ha dimostrato che insieme è possibile risparmiare energia e combattere i cambiamenti climatici.I cittadini hanno risposto con entusiasmo, ora sono i governi a dover agire concretamente e di comune accordo per vincere la sfida . Il successo dell'Earth Hour ha dimostrato che tutti insieme si può riuscire.

venerdì 27 marzo 2009

TORNA L'ORA LEGALE : VERO VANTAGGIO ?


Nella notte tra il 28 e il 29 marzo,alle ore 02,00 dovremo spostare le lancette degli orologi avanti di un'ora. L'ora legale quest'anno terminerà nella notte tra il 24 e il 25 ottobre,quando riporteremo indietro le lancette di un'ora. Contrariamente a quanto si possa pensare, l'introduzione dell'ora legale non è un novità recente . La prima idea risale al 1784 ad opera di Benjamin Franklin.Ma fu ai tempi della prima guerra mondiale che si cominciò ad applcare questo espediente per guadagnare un'ora di luce in più al giorno. In italia fu introdotta per la prima volta nel 1916. Fu utilizzata fino al 1920, poi non fu più applicata fino al 1940 ( nel 1941 durò addirittura tutto l'anno )Dopo il 1948 di nuovo non fu più usata .E' dal 1966 che va in vigore regolarmente ogni anno.Ormai l'uso dell'ora legale è diffuso in tutto il mondo, tranne che in Giappone e in alcuni Paesi dell'Asia e dell'Africa. Lo scopo dell'ora legale è chiaramente quello ri risparmiare energia ma se fino a qualche anno fa il vantaggio economico aveva una certa rilevanza, oggi si è quasi azzerato e, anzi, in certi paesi addirittura si è avuto un incremento dell'uso dell'energia elettrica. La colpa è soprattutto della diffusione dell'uso dei condizionatori, ormai diventati un elettrodomestico quasi indispensabile anche in Italia. Con la giornata più lunga si va a letto più tardi e i condizionatori ( e anche i televisori ) restano accesi più a lungo.Spesso, poi, anche i negozi e i centri commerciali restano aperti per qualche ora in più, contribuendo ad alzare i consumi. Ma oltre alla considerazione che ormai il margine di vantaggio per l'economia è piuttosto esiguo, c'è da tener presente che ogni volta l'introduzione dell'ora legale provoca un piccolo terremoto, non certo salutare, nel nostro organismo, tanto che si è calcolato un aumento del 5% degli infarti in questo periodo, dovuti allo sconvolgimento del ritmo sonno-veglia.Ma anche senza arrivare ,fortunatamente, a eventi di una tale gravità , tutti noi ci sentiamo per qualche giorno scombussolati, fatichiamo ad alzarci al mattino, ma non riusciamo ad andare a dormire più presto la sera. Forse tra qualche anno bisognerà riconsiderare i reali vantaggi dell'ora legale e se sia ancora utile all'economia.

mercoledì 25 marzo 2009

TORTA AL COCCO


Ingredienti

200 grammi di zucchero
150 grammi di farina
250 grammi di farina di cocco
125 grammi di burro
1 bicchiere di latte
2 uova
1 bustina di livito per dolci
un pizzico di sale
zuccero a velo per guarnire

Battete i tuorli delle uova con lo zucchero, aggiungete le due farine, cominciate a mescolare, aggiungete man mano il burro a pezzettoni morbidi,il latte, gli albumi montati a neve, il pizzico di sale ,sempre mescolando per amalgamare bene il tutto,unite il lievito setacciato, mescolate ancora bene. Versate in una tortiera imburrata e infarinata, infornate in forno preriscaldato a 180° per circa 25-30 minuti, facendo sempre la prova con lo stuzzicadenti per vedere se è cotta. Lasciatela ancora un pò nel forno spento, poi sfornatela e lasciatela raffreddare su una gratella. Quando è fredda cospargetela con lo zuccero a velo.Si può usare anche lo zucchero di canna al posto di quello bianco e incorporare nell'impasto pezzetti di cioccolato.Qualcuno la farcisce anche con una crema al cioccolato, ma deve essere una crema leggera, non la solita nutella.

martedì 24 marzo 2009

UN PROFUMO PER OGNI STAGIONE


C'è chi usa per tutta la vita lo stesso profumo, chi lo cambia a seconda dell'umore o del momento della giornata, ma poche donne ( e anche pochi uomini ) riescono a resistere alla seduzione di una fragranza che può aggiungere fascino e suscitare emozioni. Naturalmente c'è chi esagera e , invece di lasciare una discreta scia di profumo, crea un effetto imbarazzante che può provocare persino malori a chi gli sta vicino, tanto che negli Stati Uniti in alcuni uffici è vietato usare profumi e deodoranti.Il profumo deve essere usato con parsimonia e applicato nei punti " strategici " , sulle tempie, sui polsi, anche dietro le ginocchia , nei punti dove il sanue pulsa di più. Mai spruzzarlo sui capelli, può mutarsi addirittura in cattivo odore e mai spruzzarlo sugli abiti perchè può macchiarli. Ognuno di noi ha il suo profumo preferito ma comunque ci sono semplici indicazioni per abbinare il profumo alle stagioni. In primavera vanno bene profumi fioriti, leggeri, soprattutto base di rosa o fiori bianchi. In estate la fragranza deve essere ancora più fresca, ci sono le versioni summer di celebri profumi, a volte senza alcool per poter essere usate anche in spiaggia (ma non mettete mai il profumo se vi esponete al sole , provoca macchie indelebili sulla pelle ! ),oppure profumi marini o ozonati. In autunno sono da preferire profumi fruttati, alla mela o agli agrumi. In inverno , invece, si possono osare fragranze più calde, orientaleggianti, voluttuose.
Quando andate a scegliere un nuovo profumo, fatevi spruzzare un pò del prodotto sui polsi e osservate come vira per tutta la giornata e se mantiene intatto il suo fascino perchè ogni profumo si comporta diversamente a seconda del ph della pelle e anche una fragranza famosissima e molto bella su di noi può avere un altro effetto. Non provate più di due profumi per volta , altrimenti non riuscirete a capire quella che è più adatta a voi.Andiamo dunque a comprarci un bel profumo fiorito per festeggiare la primavera !

domenica 22 marzo 2009

EQUINOZIO DI PRIMAVERA TRA EVENTO ASTRONOMICO E LEGGENDE


Con l'equinozio di primavera inizia la metà luminosa dell'anno, quando le ore di luce prevalgono su quelle di buio.Il giorno dell'equinozio segna il momento in cui vi è perfetto equilibrio fra notte e giorno e di solito cade il 21 marzo ma quest'anno si è verificato il 20 marzo, alle ore 12, 17 minuti e 27 secondi e su alcune meridiane speciali, come quella di S.Maria degli Angeli a Roma, si è anche potuto osservare materialmente il passaggio del sole, trasformando l'astratta nozione astronomica in evento visivo.La primavera, dunque, è ufficialmente arrivata e questa stagione è stata da sempre associata alla rinascita e al rinnovamento delle energie naturali, propiziati presso i popoli pre-cristiani da un'accoppiamento tra cielo e terra celebrato ritualmente da sacerdoti e sacerdotesse , come ad esempio, i riti della notte di Beltane, presso i Celti.Nella notte tra il 30 aprile e il 1° maggio ovunque si accendevano fuochi e le cerimonie di accoppiamento duravano fino allo spegnersi dei falò, in onore della Grande Madre ( la terra ) che si prendeva cura degli uomini e della natura.Anche la Pasqua cristiana, simbolo di rinascita per eccellenza, si celebra appunto in primavera , secondo un calcolo ben preciso per individuarne la data, che non è fissa come quella del Natale, ma deve cadere nella prima domenica dopo il plenilunio che segue l'equinozio di primavera. E se ci soffermiamo sul vocabolo inglese che indica la Pasqua, Easter, scopriremo che deriva dal nome di una divinità lunare molto antica, Eostra, equivalente ad Afrodite e a Venere, a cui era sacra la lepre e in onore della quale si celebravano riti propiziatori per la fertilità degli uomini e dei campi. Dalla lepre di Eostra è disceso poi il Coniglio pasquale caro ai popoli anglosassoni, anch'esso simbolo di fertilità.
La primavera è stagione di accoppiamento anche per animali e uccelli, è la celebrazione della vita che rifiorisce nei campi dopo il sonno dell'inverno. Le giornate più lunghe e luminose, l'aria più tiepida e profumata ci rendono più sereni e più attivi, godiamoci dunque questi momenti che fanno bene all'anima e al corpo, anche con piccoli gesti come comprare un mazzo di fiori, indossare qualcosa di colorato, fare una passeggiata , riprendere gradualmente a praticare uno sport all'aperto, basta poco per ricaricarsi !

venerdì 20 marzo 2009

DA BENJAMIN BUTTON A WOODY ALLEN : E SE LA VITA SCORRESSE ALL'INCONTRARIO ?

Conosciamo tutti la trama del film " Il curioso caso di Benjamin Button ",che ha avuto numerose nomination agli ultimi Oscar. il protagonista, interpretato da Brad Pitt, nasce già vecchio e ringiovanisce man mano col passare degli anni, fino a ritornare bambino.La storia è tratta da un racconto di Francis Scott Fitzgerald, ma non è l'unica ad affrontare quest'argomento , Philip K. Dick, ad esempio, nel suo romanzo In senso inverso, immagina addirittura tutto un mondo dove il tempo scorre all'incontrario.Senza addentrarci nelle possibilità scientifiche di un un simile avvenimento, chiediamoci, ci piacerebbe una vita così ? Ameremmo davvero una vita in cui si nasce vecchi e si recuperano pian piano le forze, si provano prima gli aspetti più decadenti dell'esistenza e poi quelli migliori ? Una cosa è certa, sapremmo già quanto tempo avremmo da vivere. Se nascessimo, ad esempio ad 80 anni, sapremmo già che dopo 80 anni dovremmo ritornare nel grembo materno. Ci piacerebbe davvero questo conto alla rovescia ? Woody Allen, con la consueta magistrale ironia , ha provato a descrivere l'ipotesi di una vita " all'indietro " :

LA VITA AL CONTRARIO

La vita dovrebbe essere vissuta al contrario. Tanto per cominciare si dovrebbe iniziare morendo, e così tricchete tracchete il trauma è già bello che superato.
Quindi ti svegli in un letto di ospedale e apprezzi il fatto che vai migliorando giorno dopo giorno. Poi ti dimettono perchè stai bene, e vai a ritirare la pensione, e te la godi al meglio.
Col passsare del tempo, il tuo fisico migliora, le rughe scompaiono. Poi inizi a lavorare, e il primo giorno ti regalano un orologio d'oro. Lavori 40 anni finchè non sei così giovane da sfruttare adeguatamente il ritiro dal lavoro. Quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, fai sesso e ti prepari per iniziare a studiare.
Poi inizi la scuola, giochi con gli amici, senza obblighi e responsabilità, finchè non sei bebè. Quando sei abbastanza piccolo ti infili in un posto che ormai dovresti conoscere bene. Gli ultimi nove mesi te li passi flottando in un posto riscaldato con room service e tanto affetto...e alla fine abbandoni questo mondo in un orgasmo !

Woody Allen

giovedì 19 marzo 2009

S. GIUSEPPE, STORIA DI UN PADRE


S. Giuseppe, padre putativo di Gesù e carpentiere. E' così che lo conosciamo e in suo onore vengono festeggiati tutti i papà e i lavoratori. Ma in realtà non sappiamo molto su questa figura fondamentale per l'esistenza stessa del cristianesimo. La tradizione lo raffigura anziano, forse perchè una persona di età avanzata rappresentava una garanzia in più del rispetto della castità di Maria. Ma i Vangeli non parlano delle sue caratteristiche anagrafiche. Certamente era un uomo già adulto rispetto alla Vergine, forse sui 30, 35 anni che non si era ancora sposato perchè, essendo un discendente della casa di Davide, doveva unirsi ad una sposa adeguata che avesse lo stesso lignaggio. Ma comunque doveva essere un uomo forte , responsabile, capace di dare protezione a una sposa e a un figlio così preziosi per l'umanità e di garantirgli una vita sicura. Nei Vengeli apocrifi però si avanza un'altra ipotesi, che si trattasse di un vedovo di età matura con figli, e questo risolverebbe anche la questione dei fratelli di Gesù di cui si parla nei Vangeli che la Chiesa invece ritiene siano solo cugini.Dopo la nascita di Gesù ,la fuga in Egitto e il successivo ritorno a Nazareth, di Giuseppe si parla solo in occasione della scomparsa del figlio dodicenne e il suo ritrovamento tra i dottori nel Tempio. Poi non se ne hanno più accenni nella vita adulta del Cristo e , poichè alle nozze di Cana, occasione pubblica in cui è presente anche Maria, Giuseppe invece non è citato, si presume che fosse già morto. Un pò poco per un personaggio che fu il vero primo credente della storia, che accettò di sposare una ragazza incinta senza spiegazioni, che si dedicò a proteggere lei e suo figlio con un atto di pura fede nel mistero divino.Lui, anche più di Maria, ha accolto con vera fede la volontà divina, senza il conforto di prove tangibili. Se Maria, infatti, ha avuto la visita dell'Angelo che le ha parlato concretamente del disegno di Dio e, comunque sapeva che il bambino che portava in grembo non era frutto di un amore umano, Giuseppe ha potuto contare solo su sogni o visioni per dar conforto ai suoi dubbi e ha svolto la sua missione facendosi forza, appunto, solo sulla fede.Cosa pensava vedendo quel bambino crescere e giocare, apparentemente uguale a tutti gli altri bambini ? Sarà stato lui il suo primo maestro delle Sacre Scritture ? Gli avrà insegnato i rudimenti del mestiere, sperando per lui una vita normale ? Sarebbe stato bello saperne un pò di più, conoscere i suoi pensieri, le sue emozioni, le sue parole, la storia di un padre, il più grande e coraggioso dell'umanità.

mercoledì 18 marzo 2009

ZEPPOLE DI S. GIUSEPPE- RICETTA SPRINT


Domani si festeggia S.Giuseppe e in tutte le case ci sarà il dolce tradizionale per questa ricorrenza, la zeppola. Ma il dilemma è questo : comprare le zeppole in pasticceria o farle in casa ? Certo, farle da soli è una bella soddisfazione ma ci vuole tempo e il risultato, a volte, non è pari alle aspettative e, se dobbiamo consumarle in famiglia, tutto bene, sappiamo che sono buone e genuine a dipetto dell'aspetto, ma se dobbiamo offrirle o regalarle a qualcuno forse perderemo il confronto con quelle acquistate. D'altra parte se dobbiamo comprarne una quantità ragguardevole sarà una bella spesa. Allora giungiamo a un compromesso : compriamo solo la base, al supermercato o anche in pasticeria o al biscottificio ( costa molto meno della zeppola completa ) e poi aggiungiamo noi la crema e le decorazioni.
Ecco la ricetta per la crema gialla :

Ingredienti:
2 uova
una tazza di latte ( circa 250 grammi )
3 cucchiai di farina
3 cucchiai di zucchero
Versate tutti gli ingredienti in una casseruola e mescolate lentamente a fuoco dolce finchè la crema non si addensa, bisogna mescolare bene per non fare grumi. Se la volete un pò più densa, aggiungete un pò di farina. Se non la usate subito , fatela raffreddare prima di conservarla in frigo ,coperta da pellicola trasparente.
Mettete la crema sulle zeppole, guarnitele con un'amarena ( anche queste si vendono a peso in pasticceria o nei negozi di coloniali )e spolverate con zucchero a velo. Ma il bello è che possiamo personalizzare le nostre zeppole : basta unire un pò di caffè alla crema o un pizzico di cannella, per un sapore e un profumo più speziato, oppure una bustina di vanillina o un goccio di liquore dolce. Possiamo farle addirittura alla nutella o guarnirle con fragoline o frutti di bosco al posto delle tradizionali amarene. Oppure possiamo usare la panna al posto della crema ma deve essere ben soda per non sciogliersi subito bagnando la base. Con le nostre zeppole metà casalinghe faremo bella figura in poco tempo e saremo sicuri della qualità degli ingredienti della crema.

martedì 17 marzo 2009

IN AUTOBUS COME SU FACEBOOK, SAPRAI TUTTO DI TUTTI

Un viaggio su un autobus,breve o lungo che sia, è come un'immersione in un social network, vieni informato, tuo malgrado ,dei fatti privati di chi ti circonda,aggiornato sui reality del momento, sul calcio, sulla politica,sulla crisi economica e, spesso, anche invitato a partecipare alle discussioni. Innanzitutto, appena preso posto quasi tutti ormai tirano fuori il cellulare, inviano messaggi o leggono quelli ricevuti e, soprattutto, iniziano lunghissime conversazioni ad alta voce, come se fossero a casa loro, per nulla preoccupati della platea in potenziale ascolto.Oggi, ad esempio, ho "dovuto " ascoltare una ragazza che, prima ha quasi litigato con un amico che aveva spifferato dei suoi problemi personali ad altri suoi amici e, poi,gli ha raccontato la trama del libro che stava leggendo, un allenatore di una piccola squadra di calcio che aveva trasferito un suo giocatore ad un'altra squadra e lo rassicurava dicendogli che si sarebbe trovato bene, una signora che elencava a un'amica i suoi malanni, un'altra che spiegava alla figlia cosa cucinare per cena. Intanto da qualche fila più indietro sentivo discutere di Amici, pensavo fossero delle adolescenti, mi sono voltata e invece erano due giovani signore.Le persone più anziane, inevitabilmente, ricordano ogni volta che ai loro tempi si viveva meglio ( la frase più ricorrente è che si dormiva con le porte aperte )e subito metà dei passeggeri si unisce al coro, la conclusione è sempre che " il mondo di oggi è cattivo, prima non si sentivano tante brutte cose ". Quando qualcuno attacca a parlare di politica gli animi si accendono ma la cosa più buffa è che, qualsiasi partito sia al momento al governo, quello precedente era migliore ! C'è sempre chi discute di calcio, anche se , in verità, un pò meno che qualche anno fa e il pezzo forte sono gli errori arbitrali con le proposte di soluzioni, a volte molto fantasiose, per evitarli ( ho sentito proporre perfino di mettere telecamere sulle scarpette dei calciatori ! )Insomma, se hai la fortuna di poterti sedere, ogni viaggio è un piccolo show dove non hai tempo per annoiarti.

lunedì 16 marzo 2009

LA BENEDIZIONE DEL VIAGGIATORE IRLANDESE


Domani, 17 marzo ,si festeggia San Patrizio, patrono d'Irlanda, con San Columba e Santa Brigida.Intorno alla sua figura sono fiorite molte leggende, come la cacciata dei serpenti dall'Irlanda,ma la sua particolarità più affascinante è che considerato un santo viaggiatore.Nato in Scozia, infatti, divenne schiavo in Irlanda, riuscì a fuggire e riparò in Francia e poi in Italia, per poi tornare in Irlanda dove peregrinò percorrendo più volte tutta l'isola predicando e fondando monasteri. E proprio a San Patrizio è attribuita la bellissima preghiera nota come la Benedizione del viaggiatore irlandese :

Sia la strada al tuo fianco,
il vento sempre alle tue spalle,
che il sole splenda caldo sul tuo viso, e
la pioggia cada dolce sui campi attorno, e
finchè non ci incontreremo di nuovo,
possa Dio proteggerti nel palmo della Sua mano.

domenica 15 marzo 2009

BISCOTTI AI CORN FLAKES


Ingredienti :
250 grammi di farina
150 grammi di zucchero
150 grami di burro fuso
un pizzico di sale
2 uova
una bustina di lievito per dolci
una tazza di corn flakes leggermente frantumati

Battete le uova con lo zucchero in un recipiente capiente, aggiungete la farina, il sale , il lievito setacciato e il burro fuso o ammorbidito. Lavorate bene il tutto, l'impasto deve risultre di una consistenza morbida ma non liquida. Con un cucchiaio prelevate un pò d'impasto e fare una polpettina schiacciata, se risulta troppo morbido aiutatevi con un pò di farina, passate ogni polpettina nei corn flafes. Infornate i biscotti in forno preriscaldato a 180°, su una teglia ricoperta da carta da forno, distanziandoli perchè con la cottura aumentano di volume. Cuocete per circa 20-25 minuti , finchè non sono dorati. Al posto dei corn flakes si possono usare altri cereali oppure aggiungere uvetta precedentemente ammorbidita, per ottenere le classiche Rose del deserto. Sono biscotti deliziosi, da portare a scuola per merenda o offrire con il tè e sono così facili da preparare che li possono fare anche i bambini.

sabato 14 marzo 2009

IN RICORDO DI CHIARA LUBICH


Un anno fa moriva Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari, chiamato così proprio per quel fuoco di amore evangelico che ardeva nell'operato e nel cuore di Chiara. Un Movimento nato nel pieno delle seconda guerra mondiale, in un rifugio antiaereo,dove come antidoto alla paura delle bombe c'era solo la lettura del Vangelo.E proprio da un versetto del Vangelo " che tutti siano uno, Padre, come io con te " venne la folgorazione a Chiara dlla strada da seguire : cercare l'unità, il dialogo la comunione di vita e di intenti tra tutti, senza differenza di religione. E infatti il suo Movimento si è diffuso in tutto il mondo comprendendo persone di origine e religiosità diversa, religiosi e laici, anche atei, fino a formare un " piccolo popolo", come lo chiamava Papa Giovanni Paolo II, grande amico e sostenitore di Chiara Lubich. Fu proprio Papa Wojtyla a dare l'approvazione ecclesiastica al Movimento e a stabilire che a capo di esso vi sarebbe dovuto essere sempre una donna.
Oltre alle cerimonie in ricordo della fondatrice organizzate dai Focolari, vi sarà una commemorazione il 17 marzo anche alla Camera dei Deputati.

venerdì 13 marzo 2009

RAGGI DI SOLE

Una bella mattina di quasi primavera.La piazza chiusa al traffico subito si riempie come un parco, anche se ci sono poche panchine e pochi alberi.Le mamme portano a spasso i figli nelle carrozzine e nei passeggini e i piccoli si stiracchiano e sbadigliano al sole, tenerissimi. Sulle panchine qualche vecchietto legge il giornale ,quello che distribuiscono gratis, ce ne sono due che addirittura giocano a dama, come ho visto fare solo nei film. Gli onnipresenti piccioni saltellano qua e là, in cerca di briciole e si abbeverano alla fontanina. Qualcuno porta il cane a spasso. Non ci sono ragazzi che giocano a pallone perchè a quest'ora sono a scuola.Delle massaie, con le buste della spesa, si fermano anche loro qualche minuto a godersi i primi raggi di sole caldo di quest'anno.Il mondo frenetico e assordante di traffico cittadino sembra lontano da qui. Il tempo si è fermato un pò stamattina, come per una fotografia.Basta un pò di sole e anche in città si può trovare qualche attimo di serenità.

giovedì 12 marzo 2009

20 ANNI DI WWW

Vent'anni fa, il 13 marzo 1989, il ricercatore del CERN di Ginevra, Tim-Berners-Lee,creò il www, wordl wide web, che conosciamo e usiamo tutti. I ricerctori avevano l'esigenza di scambiare documentazioni scientifiche con i colleghi di tutto il mondo, anche con quelli che non avevano molta dimestichezza con l'uso delle reti di calcolatori. Il sistema ideato da Berners-Lee con i suoi collaboratori si basava sul concetto di ipertesto, un sistema di condivisione dei documenti, attraverso i link,semplice e veloce.In questo modo si aveva la possibilità di collegarsi a qualsiasi computer , in qualsiasi parte del mondo, conoscendone l'indirizzo e il nome del documento cercato (l'url).Tutto ciò con un linguaggio chiamato HTLM.Da allora, grazie anche a continue evoluzioni e ottimizzazioni del sistema, siamo tutti collegati tra noi e abbiamo accesso a tutto il mondo virtuale con pochi clik. Geniale vero ?

mercoledì 11 marzo 2009

PLUM CAKE ALLO YOGURT


Ingredienti : un vasetto di yogurt alla frutta
3 vasetti di farina
un vasetto di zucchero
tre quarti di vasetto di olio d'oliva
3 uova
una bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale

Ecco la ricetta di un dolce molto facile da preparare, genuino, leggero, l'ideale per la colazione e la merenda dei bambini al posto delle merendine industriali.
Prendete un vasetto di yogurt alla frutta, meglio se con frutta in pezzi, svuotatelo in un recipiente e utilizzate il contenitore come misurino. Mettete la farina , lo zucchero , il sale e le uova in un recipiente capiente e mescolate bene. Aggiungete poi l'olio ( se volete mettere olio extravergine d'oliva aggiungetene un pò di meno della dose stabilita ). In ultimo aggiungete lo yogurt, mescolate ancora e infine aggiungete il lievito setacciato. Versate in uno stampo per plum cake imburrato e infarinato e infornate, con forno preriscaldato a 180° , per 20-25 minuti( fate la prova dello stuzzicadenti per vedere se è pronto ) . Lasciatelo ancora 5 minuti nel forno spento e poi sfornatelo e lasciatelo raffreddare dopo averlo tolto dallo stampo. E' ottimo tiepido ma ancor di più freddo ( ma vi assicuro non riuscirete a farlo raffreddare, lo finirete prima )Naturalmente può essere preparato anche con lo yogurt bianco e accompagnato con panna, crema o salsa al cioccolato.Provatelo !

martedì 10 marzo 2009

DANIELA MARTANI : L' EX HOSTESS SI E' TARPATA DA SOLA LE ALI


Voleva spiccare il volo nel mondo dello spettacolo, ma agli italiani il suo modo di comportarsi in questi ultimi mesi non è andato proprio giù. Domenica scorsa Daniela Martani, appen approdata al nuovo reality La Fattoria, è stata subito rispedita a casa con un plebiscito di voti, senza nemmeno poter cominciare a giocare.Eppure quando era salita ala ribalta per il caso Alitalia, era subito piaciuta a tutti per la sua determinazione, il suo mettersi in gioco, l'idea ironica del cappio al collo. Dava l'impressione di una persona che , giustamente, lottava per conservare il suo posto di lavoro e quello dei suoi colleghi senza timore di esporsi in prima persona. Tutavia la sua popolarità è crollata quando, dopo essere entrata nella casa del Grande Fratllo, ha ignorato la richiesta di tornare al suo posto di lavoro e riprendere servizio. Ma come, hanno pensato tutti, si è battuta tanto per essere riassunta e ora non vuole tornare a lavorare ? La Martani, in seguito si è ritirata dal reality ma non è andata mai al lavoro e per questo è stata definitivamente licenziata. Ora voleva riprovarci , dopo molte ospitate in tv e, perfino una puntata di Matrix dedicata a lei, ad affermarsi nel panorama televisivo, partecpando appunto alla Fattoria. Ma ormai il pubblico vede in lei un personggio fasullo a cui ,in realtà ,non importava nulla del suo lavoro e che aspettava solo l'occasione per mettersi in bella mostra. I molti disoccupati e cassaintegrati, in questo momento di crisi così difficile per tutti, non le hanno perdonato questo suo atteggiamento , questo suo " giocarsi " con tanta leggerezza un posto di lavoro, anche abbastanza ben remunerato, mentre tanti altri non avevano avuto la sua fortuna, e non erano stati riassunti. Nella sua corsa al successo l'ex hostess non ha saputo giocare bene le sue carte, bastava che , appena ricevuto l'invito a tornare a volare, accettasse con (finta ) gioia, che lasciasse subito il Grande Fratello (tanto ormai aveva avuto abbastanza visibilità ) e sarebbe stata acclamata dal pubblico come un eroina dei nostri giorni e avrebbe potuto conciliare per qualche tempo la professione con lo spettacolo. In seguito avrebbe potuto anche lasciare l'Alitalia dopo aver consolidato la sua immagine,le occasioni per emergere non le sarebbero mancate. Ora invece è tutto più difficile,dovrà farsi perdonare dal pubblico e cercare di accattivarsi ancora le sue simpatie. Facciamole un bel in bocca al lupo, non è peggiore di tanti altri, ha solo voluto strafare, e qui in Italia, comunque, un posto in Tv non lo si nega a nessuno.

lunedì 9 marzo 2009

BUON COMPLEANNO TOPO GIGIO !


Oggi anche Topo Gigio, come Barbie, compie 50 anni. Il tenero pupazzo di gommapiuma creato da Maria Perego, esordiva, infatti, nella trasmissione Alta Fedeltà, proprio cinquant'anni fa. Da allora ne ha fatta di strada, deliziando con il suo candore e la sua impertinenza grandi e piccini, dallo Zecchino d'Oro a Canzonissima ( celebri i suoi duetti con Raffaella Carrà e la sua frase Strapazzami di coccole ! ),dall'Ed Sullivan Story agli spettacoli televisivi di tutto il mondo.Sul Corriere dei piccoli gli sono state dedicate storie a fumetti e , nel '92 in tv anche una serie animata giapponese, Bentornato Topo Gigio.A contribuire a renderlo così simpatico e " reale"è stata ,senza dubbio, la voce di Peppino Marzullo ,e un'altra sua frase storica : Ma cosa mi dici mai !.Topo Gigio, con i suoi amici Ino e Rosy, non solo ha interpretato scenette divertenti, ma anche avventure storiche e mitologiche insegnando con leggerezza queste materie ai bambini. Ancora oggi è molto amato e i suoi gadget sono ancora assai richiesti nei negozi di giocattoli.Tanti auguri Topo Gigio, continua a farci sorridere e a incantarci per almeno altri 50 anni !

domenica 8 marzo 2009

INKHEART


Tutti i libri, si sa, hanno la magica capacità di trasportarci,attraverso la lettura, in tanti mondi diversi, ma Mo Folchart ha lo straordinario potere di far apparire nel mondo reale i personaggi di qualsiasi libro. Ma per ogni persona o cosa che appare, qualcuno o qualcosa finisce al suo posto nel libro. Quando a sparire nel libro Inkheart è proprio sua moglie, Mo si mette alla disperata ricerca di una copia dell'opera, per riportare indietro la donna. Lo accompagna la figlia Meggie, che ha il suo stesso potere , anche se non ne è ancora consapevole, e Dustfinger, un mangiafuoco che invece vuole ritornare nel libro per raggiungere la sua famiglia. Dovranno vedersela però con Capricorn e i suoi scagnozzi che si trovano proprio bene nel nostro mondo e non hanno nessuna intenzione di tornare indietro.
Tratto da un romanzo di Cornelia Funk, Inkheart( che fa parte di una trilogia ),questo film ci fa vivere un'affascinante avventura ricca di colpi di scena e dal ritmo incalzante, con spettacolari effetti speciali e affascinanti personaggi.E certo ognuno di noi sognerà di avere lo stesso dono del protagonista e immaginerà di poter far apparire tutto ciò che gli piace di un libro ( facendo però attenzione a ciò che potrebbe sparire intorno a noi ! )

sabato 7 marzo 2009

W LE DONNE !


8 marzo, festa della donna. C'è chi storce il naso,perchè in fondo si riduce alla solita trovata commerciale per far vendere un pò di fiori e cioccolatini e per riempire i locali per una sera. E' vero, non c'è molto da festeggiare, le donne ancora oggi non hanno raggiunto nè uguaglianza nè pari dignità con gli uomini. Ancora oggi sono sfruttate, sottopagate, ridicolizzate se vogliono intraprendere qualcosa di innovativo e cimentarsi in campi prettamente maschili. Per non parlare della violenza continua cui sono sottoposte, subdola o manifesta e non solo nei paesi meno evoluti ma ovunque nel mondo.La donna è ancora cittadina di serie B , perfino la chiesa non le riserva altro che un ruolo subalterno. Eppure le donne sono il motore del mondo, sono il sale della terra, se in ogni paese del mondo ci fosse a capo del governo una donna, con veri poteri decisionali, ci sarebbero meno guerre, meno disuguaglianze, più solidarietà e opportunità per tutti.E allora, è solo una falsità questa festa, un contentino per riempire la bocca agli uomini, soprattutto ai politici, con belle parole e promesse da dimenticare fino al prossimo anno ? Non importa, teniamocela questa festa, è tutto quello che abbiamo , che ci concedono. Festeggiamo per un giorno almeno, prendiamoci questi complimenti interessati e questa sera di libertà. Noi lo sappiamo che valiamo, che sappiamo ragionare e lavorare come e forse meglio degli uomini, che non basta una pseudo-festa pr risarcirci di un anno di sacrifici, di lotta, di ingiustizie, lasciamo che almeno per un giorno ce lo riconoscano. W le donne !

venerdì 6 marzo 2009

BARBIE,LA PIU' BELLA DELLE CINQUANTENNI


Tra pochi giorni Barbie compie 50 anni. Fu creata, infatti, il 9 marzo 1959 da Ruth Handler con il nome completo di Barbara Millicent Roberts.Per la prima volta le bambine potevano giocare con una bambola con le fattezze di una vera donna , da vestire, pettinare e con cui identificarsi. Da allora Barbie è stata il prototipo patinato della donna moderna : ha fatto mille mestieri, ha avuto accesso a professioni prettamente maschili prima ancora delle donne reali, ha conservato sempre il suo appeal in ogni situazione . Il suo mondo colorato di rosa ha tutto quello che ogni bambina sogna : macchina sportiva, camper, villa, negozi di ogni tipo,piscina, cavalli, vestiti firmati dai più grandi stilisti e mille altri accessori. Ha tanti amici, quattro sorelle e un fidanzato, Ken, dal quale si è separata per un pò di tempo, ma ora sembra che siano tornati insieme.Le sue fattezze non sono molto cambiate nel tempo, si sono solo adeguate ai canoni della belleza moderna. Barbie non piace solo alle bambine. Gli adulti sono affascinati dalle bellissime bambole da collezione che riproducono dive del cinema o principesse di ogni epoca e paese.Attualmente le vendite delle Barbie sono un pò calate a causa della concorrenza delle Bratz e delle fatine Winx ma la nostra splendida cinquantenne rimane sempre la bambola più amata dalle bambine di tutto il mondo. Buon compleanno Barbie, forse tra qualche anno ti vedremo come primo presidente donna degli Stati Uniti !

giovedì 5 marzo 2009

DA JOHN LENNON UNA RIFLESSIONE SULLA VITA

La vita è tutto ciò che ci succede

mentre facciamo progetti per il futuro.

John Lennon

E' vero, pensiamo troppo al futuro, a quello che faremo, a dove andremo, alle vacanze,a tutte le cose belle che potremmo avere se la nostra vita cambiasse per un colpo di fortuna. E nel frattempo la vita va avanti, continua, ci porta cose brutte, sacrifici, insoddisfazioni, dolori, ma anche cose belle, gioie inaspettate, giornate di sole, piccoli successi personali, eppure noi non ci facciamo troppo caso, tutti tesi a inseguire il domani , a cercare nel futuro chissà cosa. E alla fine , spesso, ci ritroviamo a mani vuote, niente di straordinario è successo nella nostra vita e non abbiamo goduto pienamente neanche delle piccole cose che avevamo. Godiamoci l'attimo, soffermiamoci sul presente, facciamo ogni tanto quello che ci piace senza rimandare a domani. Viviamo dentro la vita !

mercoledì 4 marzo 2009

ANGELI EMILY DICKINSON


Non posso essere sola
mi viene a visitare
una schiera di ospiti,
non sono registrati,
non usano la chiave,
non hanno nè vesti, nè nomi,
nè climi, nè almanacchi,
ma dimore comuni,
proprio come gli gnomi,
messaggeri interiori
ne annunciano l'arrivo,
invece la partenza
non è annunciata, infatti
non sono mai partiti.

lunedì 2 marzo 2009

MARZO


Nelle poesie, nelle canzoni, marzo è sempre descritto come un mese pazzerello,capriccioso, capace di alternare pioggia e sole , freddo e tepore primaverile, come nessun altro mese , forse perchè si trova a metà strada fra la primavera e l'inverno.

Ecco alcuni esempi :

SALVATORE DI GIACOMO

Marzo : nu poco chiove
e n'ato ppoco stracqua
torna a chiovere,schiove,
ride 'o sole cu ll'acqua.

SILVIO NOVARO

Marzo : una lacrimetta
che una ventata asciuga,
e qualche nuvoletta
che il sole mette in fuga.
Minaccia di bufera
e poi,tutto ad un tratto,
riso di primavera.
Oh ! marzo, marzo matto.

TERESA DE SIO

E vene marzo e già cagna l'aria
sentennolo arrivà
nu poco schiove e nu poco schiara
pecchè te vo 'mbruglià
ma nun avè paura
si a marzo nun può mai sta sicura
che va bbuono accussì.

domenica 1 marzo 2009

LUNGO I SENTIERI CHE HANNO UN CUORE-DON JUAN MATUS

Per me esiste solo il cammino
lungo sentieri che hanno un cuore,
lungo qualsiasi sentiero
che abbia un cuore.
Lungo questo io cammino,
e la sola prova che vale
è attrversarlo in tutta la sua lunghezza
e qui io cammino guardando,
guardando,
senza fiato.

DON JUAN MATUS sciamano Yaqui