domenica 28 novembre 2010

RAPUNZEL - L'INTRECCIO DELLA TORRE


La trama : Rapunzel, una fanciulla dai lunghi magici capelli, a 18 anni pensa sia venuto il momento di evadere dalla torre in cui è prigioniera, ma ha bisogno di aiuto.

Il nuovo film Disney , in 3D, è la rivisitazione della favola di Raperonzolo o Prezzemolina , con una verve tutta particolare che farà subito entrare nel cuore degli spettatori i suoi personaggi.
Rapunzel vive volontariamente reclusa in una torre inaccessibile nascosta in una radura perchè sua madre è fortemente apprensiva e vuole proteggerla dai pericoli del mondo esterno. In realtà la fanciulla è una principessa rapita in fasce dalla malvagia Gothel perchè i suoi lunghissimi capelli biondi hanno il magico potere di guarire ogni male e di ringiovanire chi glieli pettina. Questo potere le deriva da dai poteri taumaturgicidi un fiore che ha salvato la regina sua madre quando stava per darla alla luce e che si sono trasferiti nella bimba. Gothel conosceva le virtù del fiore e lo custodiva gelosamente sfruttandolo per rimanere sempre giovane e attraente. ora che il fiore è perduto non le resta che tenere sempre con sè la bambina. Così Rapunzel trascorre la sua vita in solitudine, con la sola compagnia del camaleonte Pascal e subendo il ricatto morale di quella che crede una amorevole madre. Ma la fanciulla ha un sogno , assistere da vicino all'affascinante spettacolo del lancio di lanterne che riesce a intravvedere ogni anno dalla finestra della torre, proprio il giorno del suo compleanno.Da sola però non avrebbe mai avuto il coraggio di evadere,anche se per un sol giorno. Ma il caso conduce alla torre Flinn Rider, il ladro più ricercato del regno che sarà costretto, controvoglia ad accompagnare Rapunzel al castello.
Comincia così l'avventura dei due eroi, inseguiti da guardie reali, briganti, dal cavallo poliziotto Maximus e da Gothel che si è accorta della fuga. Pur non essendo mai uscita dalla torre per 18 anni Rapunzel riesce a cavarsela benissimo tra tutte queste insidie, armata solo di una padella e dei suoi lunghissimi capelli .
Il film mescola elementi classici delle fiabe , come il personaggio di Gothel che assomiglia alla regina di Biancaneve nella sua ossessione di bellezza e gioventù o il tema dei sogni come desideri di felicità che si ritrova in Cenerentola, a problematiche moderne come la voglia di emancipazione dei giovani mescolata alla paura del mondo e del futuro.
Il 3D accresce la magia del film , una storia che piacerà a tutti , mista di allegria, avventura e commozione. E Rapunzel entra di diritto nello stuolo delle Principesse Disney tanto amate dalle bambine di ogni età.

mercoledì 24 novembre 2010

E' NATHALIE CHE HA L' X-FACTOR !


Finalmente una rappresentante del gentil sesso trionfa nell'X-Factor nazionale. Dopo gli Aram Quartet, Matteo Beccucci e Marco Mengoni, Nathalie Giannitrapani è riuscita a prevalere in finale sul Disney Channel-boy Davide e su Nevruz,simil barbone dagli occhi bistrati.
Tra duetti, cavalli di battaglia, inediti, la bella e brava Nathalie è riuscita alla fine a prevalere su Davide Mogavero, bella voce e bel ragazzo mentre Nevruz si è dovuto accontentare del terzo posto.
In realtà proprio i due finalisti si sono rivelati i più promettenti e i più adatti ad essere avviati ad una carriera promettente e sono quelli che sono cresciuti e maturati di più rispetto ai primi provini.
Nathalie è una cantautrice ( ed è stata questa la sua marcia in più ), aspetto fragile e anima rock, che ha potuto presentare al talent show un suo inedito, raffinato e intenso.
Davide è un diciassettenne maturo per la sua età e molto determinato, dalla voce duttile capace di piegarsi a qualsiasi cover, che ha potuto sfoggiare in un duetto con Renga, autore del suo inedito.Ma per la legge sulla tutela dei minori nello spettacolo a mezzanotte è dovuto scendere dal palco, come Cenerentola, forse anche i suoi giovani sostenitori sono andati a letto a quell'ora e non hanno potuto televotarlo.
Comunque la Maionchi lo ha già preso sotto la sua ala protettiva e saprà lanciarlo come ha già fatto con tanti altri talenti, mentre a Nathalie spetta un contratto con la Sony Music e, forse, la partecipazione a Sanremo.
Quest'anno gli ascolti sono cresciuti e la trasmissione è piaciuta, compresi i giudici su cui qualcuno all'inizio aveva storto il naso. E già si parla della nuova edizione, dove potrebbe ritornare Morgan a riprendere il suo posto.
Ma per adesso vediamo quali dei concorrenti saprà mettere a frutto la visibilità ottenuta e conquistarsi un posto nel mondo della musica.

domenica 21 novembre 2010

HARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE


La trama :Dopo la morte di Silente, Voldemort è fermamente intenzionato a dominare il mondo e distruggere i babbani. Ormai il duello definitivo tra lui e Harry Potter è alle porte.

Il settimo libro della saga di Harry Potter è stato diviso in due parti per la complessità della trama e quidi questo film ci può sembrare monco, preludio a un finale molto più movimentto ed emozionante.
I protagonisti dei romanzi e dei film precedenti sono cresciuti, son quasi adulti e vanno incontro al loro destino con una sensibilità diversa. Anche lo scenario è cambiato, niente più treno magico che porta ad Howgarts, niente più partite di Quiddish, scale che si spostano magicamente, quadri parlanti, grandi pranzi nel refettorio addobbato a festa. Silente è morto, il mondo magico e quello babbano , senza più il loro protettore sono sotto la minaccia di Voldemort che con i suoi seguaci ha preso posssesso del Ministero della Magia, seminando morte e terrore. Tutti sono in pericolo, e questo senso angosciante di catastrofe imminente pervade tutto il film .Harry, Hermione e Ron hnno una missione, ritrovare gli horcrux,in cui Voldemort ha diviso la sua anima , sono sette in tutto e due sono stati già distrutti, ma non hanno idea di dove si trovino e, soprattutto, quali siano gli altri. Un terzo horcux viene ritrovato, si tratta di un medaglione e i tre amici lo portano con loro mentre cercano gli altri oggetti. Ma questo medaglione è come l'anello di Frodo e insinua tensioni e malumori nel terzetto, è un peso difficile da portare, intriso com'è da un potere malvagio. E' un film di viaggio, di ricerca, tra boschi innevati e solitari, in una corsa contro il tempo che rischia di essere vana. Perchè anche Voldemort sta cercando qualcosa, il terzo dei doni della morte, la bacchetta magica più potente mai esistita, quella appartenuta a Silente,con quella potrà battere Harry e instaurare il suo dominio di terrore.Le bacchette magiche di Harry e Voldemort erano gemelle, si annullavano a vicenda. Entrambe sono state distrutte, ma ora Voldemort ha quella di Silente, come potrà Harry resistergli ?
Le atmosfere cupe, il senso di urgenza e d'impotenza, le morti, non ne fanno un film adatto ai più piccoli ma a quei lettori che sono cresciuti assieme ai personaggi e, come loro, si trovano ad affrontare situazioni e sentimenti adulti pur non essendo ancora ben preparati. La seconda parte del film avrà un ritmo più accelerato ma sarà ancora più terribile, con le battaglie senza esclusioni di colpi tra i maghi buoni e l'esercito di Valdemort e lo scontro finale tra lui e Harry Potter.

giovedì 18 novembre 2010

19 NOVEMBRE GIORNATA MONDIALE PER LA PREVENZIONE DELL'ABUSOSULL'INFANZIA


Secondo una stima dell'ONU sarebbero fino a un miliardo i bambini sottoposti ad abusi e violenze di ogni tipo in tutte le parti del mondo.
Bambini soldato costretti ad uccidere e a seminare violenza, bambini sfruttati in un turpe mercato sessuale, bambini costretti a lavori massacranti come schiavi senza speranza, bambini usati per chiedere l'elemosina come tenera esca per impietosire i passanti o istruiti a rubare, bambini impauriti sottoposti a torture psicologiche nelle loro stesse famiglie.
Per dire basta a questo orrore, per sensibilizzare l'opinione pubblica mondiale e creare una rete di prevenzione è stata istituita questa giornata.Il suo simbolo è un nastro giallo, creato dall'associazione Terre des Hommes.E con un sms solidale al numero 45509 possiamo contribuire a creare dei fondi da utilizzare per questo progetto.
I bambini sono il futuro del mondo, aiutiamoli a crescere, proteggiamoli da ogni male e non pensiamo che questi abusi succedano solo nelle nazioni povere e sottosviluppate.Anche nei paesi più ricchi e civilizzati i bambini possono essere in pericolo.Nel 2009 in Italia migliaia di casi sono stati denunciati alla polizia.
Il pericolo è ovunque e tutti dobbiamo collaborare e vigilare.
Non chiudiamo gli occhi per non vedere, i bambini, tutti i bambini del mondo sono figli nostri e dell'umanità.

mercoledì 17 novembre 2010

ANCHE GLI ALBERI DI NATALE SEGUONO LA MODA


L'albero di Natale è forse il simbolo più universale del Natale. In tutte le parti del mondo, sotto ogni latitudine l'abete natalizio crea sempre un'atmosfera magica e rasserenante.
Ma, a parte i tradizionalisti che amano addobbarlo semore con gli stessi ornamenti che si tramandano da generazioni o che hanno particolari significati sentimentali, tutti amano rinnovarlo di anno in anno, seguendo la moda del momento.
C'è chi ancora compra l'abete vero ma è poco ecologico perchè ben pochi sopravvivono al Natale, perde gli aghi, ha bisogno di manutenzione ed è più pericoloso applicarvi le lucette perchè deve essere annaffiato.L'albero finto è molto più pratico e ora se ne vendono di belllissimi, che non hanno nulla da invidiare a quelli veri, anzi sono molto più scenografici e durano nel tempo.
Ma come sono cambiati in questi anni gli addobbi natalizi ? Un tempo c'erano le palline di vetro, fragilissime, si dovevano ricomprare in pratica ogni anno e i festoni d'oro o d'argento e i fili d'angelo , le palline erano multicolori e non seguivano uno stile preciso.
Poi sono venute le palline di materiale plastico, quelle sfaccettate tipo sfera da discoteca, la moda degli addobbi di legno in stile nordico,recentemente gli angeli, le fatine , gli elfi,l'angelo grande al posto del puntale, i fiocchi e i nastri al posto dei festoni.C'è stata la moda dell'albero bianco con addobbi rossi, poi,sull'abete verde tradizionale, gli addobbi bianco e oro, quelli argento e blu, l'albero con i rami spruzzati di neve e le pigne.
Anche le lucine sono passate da quelle simili a lampioncini e candele alle mini-lucciole quasi invisibili che cambiano colore e diffondono melodie natalizie.
E quest'anno ? La novità del momento è l'albero di un bianco abbagliante, addobbato esclusivamente di lilla,con poche palline grandi e stelle di Natale luccicanti, ricoperto da nastri di tulle, ma attenzione, tutto deve essere della stessa sfumatura, quindi da comprare tutto insieme per non creare differenze di toni.C'è anche la versione da parete per chi ha poco spazio o ne vuole distribuire più di uno in un salone grande.Ma, naturalmente ,ognuno può seguire lo stile che preferisce e magari fare addobbare l'albero dai bambini, che affolleranno tutte le decorazioni sui rami più bassi, litigheranno,romperanno qualcosa e si divertiranno moltissimo.

lunedì 15 novembre 2010

S.GIUSEPPE MOSCATI


Il 16 novembre si festeggia S.Giuseppe Moscati. E' conosciuto come il Medico Santo, un uomo di scienza, un laico che però spese tutta la sua esistenza nella cura materiale e spirituale dei malati, non contrappose mai la scienza alla fede,anzi per lui la scienza non poteva prescindere dalla fede perchè tutto è riconducibile a Dio.
Nacque a Benevento il 25 luglio 1880.Si laureò in medicina a Napoli nel 1903 e cominciò a lavorare al'ospedale degli Incurabili. Quando nel 1906 ci fu una terribile eruzione del Vesuvio si precipitò a Torre del Greco e riuscì miracolosamente a salvare molti malati prima che l'ospedale della cittadina crollasse. E si prodigò senza tregua durante l'epidemia di colera a Napoli del 1927.E oltre al lavoro negli ospedali si dedicò all'insegnamento e alla ricerca, stilò relazioni schientifiche, andava a trovare i malati o li riceveva nel suo studio e spesso non si faceva pagare, aiutava i bisognosi.Si logorò in questo suo spendersi per il prossimo e per gli ammalati, che lui considerava figure di Cristo, e morì a soli 47 anni il 12 aprile 1927 compianto da tutti, già considerato un santo dal popolo che lui aveva tanto aiutato.
Fu beatificato nel 1975 da Paolo VI e canonizzato il 25 ottobre 1987 da Giovanni Paolo II.
E' un uomo del nostro tempo, non un santo del passato, la sua memoria è ancora viva ed è un esempio per tutti i cristiani e, soprattutto, per i medici e gli scienziati, di come si possa vivere la santità facendo il proprio dovere e prendendosi veramente cura degli ammalati, visti come persone e non come semplici casi clinici.
Le spoglie di S. Giuseppe Moscati si venerano nella Chiesa del Gesù Nuovo a Napoli, dove si conservano gli arredi del suo studio, la poltrona sulla quale spirò, i suoi strumenti chirurgici, gli scritti e numerosissimi ex voto lasciati dai fedeli che hanno ricevuto miracoli e guarigioni attraverso la sua intercessione.

sabato 13 novembre 2010

THE SOCIAL NETWORK


La trama : la storia della nascita di Facebook

Com'è nato il social network più famoso al mondo ? E' proprio tutta opera dell'intuizione geniale di uno studente di Harvard oppure lui ha solo trasformato in realtà il progetto in embrione di qualcun'altro ?
Il film trae spunto da un romanzo di Ben Mezrich e narra la storia di Facebook attraverso i dibattimenti legali tra i protagonisti della storia : Mark Zuckerberg, il creatore del network, Eduardo Severin, il suo miglio amico, direttore finanziario del progetto e i gemelli Winklevoss che sostengono di aver avuto l'idea originale per creare Facebook.
Tutto comincia quando Mark, studente secchione e un pò imbranato con le donne, dopo essere stato piantato dalla sua ragazza,con l'aiuto di Eduardo mette in rete centinaia di foto di studentesse, carpite dagli archivi universitari , invitando gli utenti a votarle. Ottiene un gran successo e così viene contattato da Tyler e Cameron Winklevoss che gli commissionano un sito doove possano incontrarsi gli studentidi Harvard, una cosa molto privata ed elitaria.
Zuckerberg accetta ma ha idee più grandiose,si fa finanziare da Saverin e comincia a creare un social che possa comprendere gli studenti di tutte le università dove potersi scambiare messaggi, foto ,video. Quando conosce Sean Parker, cofondatore di Napster però l'amicizia con Saverin comincia ad incrinarsi, il social cresce a dismisura, Mark si trasferisce in California e alla fine estromette Saverin dalla società. Per questo viene citato in giudizio dall'ex amico e dai gemelli Winklevoss.
Per chi si aspettava una film basato magari su un'intreccio di storie nate su Facebook forse la pellicola è una delusione, e non si parla nemmeno dei problemi recenti sulla privacy degli utenti. E' la storia di entusismante escaletion , di duro lavoro e, forse, di un plagio o furto d'idee. Facebook smentisce la storia presentata nel film ma comunque l'opera diretta da David Fincher non ha nuociuto granchè al sito, anzi ha indotto curiosità e gli ha fatto pubblicità.E chissà se guardando questo film non venga qualche altra idea a qualche giovane intraprendente e non nasca un rivale del colosso Facebook.

mercoledì 10 novembre 2010

SAN MARTINO - GIOSUE' CARDUCCI


La nebbia a gl'irti colli
piovigginando sale,
e sotto il maestrale
urla e biancheggia il mar.
Ma per le vie del borgo
dal ribollir dei tini
va l'aspro odor de i vini
l'anime a rallegrar.
Gira su ceppi accesi
lo spiedo scoppiettando,
stà il cacciator fischiando
sull'uscio a rimirar
tra le rossastre nubi
stormi d'uccelli neri
com'esuli pensieri
nel vespero migrar.

E' senza dubbio una delle più celebri poesie sull'autunno, in particolare sull'estate di San Martino. Ma, al contrario della poesia del Pascoli,ambientata nello stesso periodo, non parla del tema ricorrente del mese di novembre, quello dei morti, ma celebra la vita, il rito del vino novello che si beve proprio a San Martino, la caccia intesa non come sport crudele ma come mezzo per procacciarsi il cibo.
E'una poesia che s'imparava a memoria a scuola ma i ragazzi di oggi la conoscono lo stesso per la trasposizione canora che ne ha fatto Fiorello qualche anno fa.

lunedì 8 novembre 2010

PIOGGIA


Pioggia,lacrime di cielo,
angeli che lavano
il pavimento del Paradiso,
castigo divino,
rabbia del vento
che fa a brandelli le nuvole.
Pungente come spilli,
monotona e ottusa nel grigio di città,
dolcissima col sole,
profumata di sale e terra bagnata,
violenta, sferzante
quando non vuole lasciarti scampo.
Pioggia di primavera, pioggia d'estate,
pioggia d'autunno, pioggia invernale,
cavalcata da arcobaleni,
nata da danze di nubi bianche e nere,
specchio di pozzanghere.
Si sposa col mare,
crea e distrugge,
disseta e schianta.
Invocata come una benedizione,
paventata come una calamità.
Annunciata da tuoni o improvvisa,
rischiarata da fulmini
o impenetrabile cortina senza colore.
Pioggia che sempre, alla fine,
il sole asciugherà,
che sempre, alla fine,
ritornerà al suo cielo,
e poi alla terra, ancora.

by Morgana

domenica 7 novembre 2010

SALT


La trama : Evelyn Salt, quotatissima agente della Cia, viene accusata di essere una spia russa, per salvare se stessa e suo marito è costretta a darsi alla fuga.

Una spy story con un'incredibile protagonista, un incrocio tra Wonder Woman, Bruce Willis, Rambo, perennemente in fuga per tutto il film,senza perdere il suo appeal , nemmeno con il viso tumefattodalle torture o travestita da uomo. In realtà il ruolo ricoperto da una scattante Angelina Jolie ,era stato pensato per Tom Cruise , come una sorta di Missione Impossibile. Al rifiuto dell'attore si è pensato di trasformare la storia al femminile. E chi meglio dell'ex Lara Croft poteva interpretare un'eroina capace di saltare dal tetto di un camion all'altro, costruire armi con mezzi di fortuna, abbattere a mani nude agenti armati come fossero birilli e, nonostante tutto ,mostrare commozione e fragilità . C'è tutto un intrigo di talpe, spie dormienti, doppio e triplo gioco e appunto ci si chiede, Chi è Salt ? E'davvero una spia dormiente incaricata di uccidere il presidente russo che dovrebbe proteggere ? Oppure è stata accusata ingiustamente per lasciare campo libero ai veri traditori ? I suoi colleghi vogliono aiutarla o eliminarla ? La trama è avvincente ma il film di Philiph Noyce è troppo incentrato sulla protgonista,con lunghissime scene di inseguimenti e performance forse un pò troppo esagerate per una donna, che ricordano il Bruce Willis di Die Hard e il Rambo di Stallone.
Comunque bravissima la Jolie e interessante cercare di scoprire la verità che sembra ogni tanto sfuggire. ( Bisogna aspettare la fine del film )

venerdì 5 novembre 2010

IL SORRISO DI ANGELICA


La trama : Montalbano deve indagare su una serie di furti a danno di un gruppo di amici.Ma c'è qualcosa che lo sconvolgerà appannando il suo proverbiale intuito.


Montalbano innamorato. Anzi rapito, stregato, peggio di un adolescente alla prima cotta.Non è la crisi della mezza età o un immprovviso disamoramento per la compagna storica Livia. E' di più, è un incanto che viene dal passato, il canto di una sirena a cui non può sottrarsi. Angelica, personaggio dell'Orlando Furioso,sembra essere balzata fuori all'improvviso dalle illustrazionidi Dorè su cui si era consumato gli occhi un Montalbano adolescente. Bellissima, tentatrice,basta tendere la mano per afferrarla, per entrare a far parte di quel poema cavalleresco che ora rimbomba nella mente del commissario.Per lei Montalbano mente, finge,simula e dissimula,mentre nel frattempo deve indagare su dei furti compiuti da una banda di esperti di cui anche Angelica è vittima. E questa volta deve contare solo sull'aiuto di Fazio e Catarella perchè il bel Mimì Augello è stato allicinziato, come dice Catarella, è in licenza, allontanamento strategico voluto dall'autore per lasciare campo libero a Montalbano nella sua avventura. Montalbano , dopo aver strenuamente lottato con se stesso , capirà che, come scrisse Oscar Wilde, il miglior modo per allontanare una tentazione è cederle, e dovrà anche cercare di ritrovare la lucidità necessaria per portare a termine le indagini.
Peccato che il personaggio di Camilleri invecchi come i suoi lettori, a noi piacerebbe vederlo per sempre giovane e scattante, sempre col suo sano appetito e la sua ironia, magari sempre col volto di Zingaretti che lo interpreta nella serie televisiva a cui siamo ormai affezionati. Speriamo che ci siano ancora tante indagini per il Commissario prima del pensionamento !

martedì 2 novembre 2010

ADE'LE E L'ENIGMA DEL FARAONE


La trama : La giornalista Adèle Blanc-Sec, intrepida e avventurosa si reca in Egitto per trafugare la mummia di un medico di corte di un faraone,mentre Parigi è sconvolta da uno pterodattilo che volteggia sulla città.

Luc Besson si è divertito a portare sullo schermo l'eroina delle tavole di Jacques Tardi con le sue avventure inverosimili,con una pellicola che comincia con Indiana Jones e finisce con Una notte al museo, il tutto con un gusto molto francese e il ritmo di una commedia degli equivoci,con personaggi grotteschi e caricaturali che fanno da cornice alla sfrontata e coraggiosa Adèle, una Lara Crof ante litteram con la mania dei travestimenti.
Il film inizia con un uovo di pterodattilo che dopo secoli inaspettatamente si schiude liberando una creatura simpaticamente mostruosa che se ne va in giro per i cieli di Parigi in cerca di cibo.Adèle ,nel frattempo è in Egitto, in cerca di mummie e sembra proprio di trovarsi in un episodio della saga di Indiana Jones, compresa la fuga dell'eroina dalle fiamme rinchiusa in un antico sarcofago.Adèle porte la mummia di un medico di corte a Parigi ma per risvegliarla ha bisogno dell'aiuto di uno scienziato rinchiuso in carcere, lo stesso che ha risvegliato lo pterodattilo e ora lo controlla col pensiero. Comincia così una girandola di travestimenti della giornalista-scrittrice nel tentativo di far evadere lo scienziato.Con la mummia finalmente risvegliata si recherà in un museo dove anche altre mummie, compresa quella del faraone, hanno ripreso vita, con scene che ricordano Una notte al museo.Conclusa con successo la sua missione, risvegliare dal coma la sorella minore aiutata dal sapere degli antichi egizi, Adèle partirà verso nuove avventure che forse potremo seguire anche noi se verrà girato un sequel, che si preannuncia interessante : Adèle si è imbarcata sul Titanic.