lunedì 23 luglio 2012

LA LEGGENDA DEL CACCIATORE DI VAMPIRI

La trama :Abramo Lincoln ha trascorso la sua gioventù e anche il suo mandato di Presidente dando la caccia ai vampiri che avevano ucciso sua madre e minacciavano di colonizzare l'America.
Una singolare rivisitazione storica vede il Presidente Lincoln impegnato in una lotta senza esclusione di colpi contro i vampiri. Vampiri " tradizionali ", non belli e patinati, che non sopportano il tocco dell'argento ma che riescono a vivere anche alla luce del sole, con il solo aiuto di occhiali scuri. Da bambino Lincoln scopre che ad uccidere sua madre è stato un vampiro. Cresce covando la vendetta ma farebbe subito una brutta fine se non incontrasse un vampiro " buono ",a cui hanno ucciso la moglie) il cui solo scopo nella sua vita ormai immortale è addestrare nuovi cacciatori, perchè quello dei vampiri è un esercito che cresce ogni giorno di più. Vederemo quindi il giovane Lincoln di giorno studiare e di notte dare la caccia senza tregua ai vampiri. Contemporaneamente cresce il suo impegno politico e la sua aspirazione a ridare libertà ai neri. La moglie non sospetta niente della sua doppia vita finchè un giorno, quando è ormai Presidente, alle prese con la guerra di Secessione, i vampiri non gli uccidono il figlioletto. Ma anche allora lei non lo abbandonerà e si adopererà al suo fianco nella lotta contro l'esercito dei vampiri che minaccia il nord. E' qui l'invenzione più spettacolare del film : l'esercito del sud del Paese era composto da un gran numero di vampiri, alleati con i grandi piantatori di cotone e il nord rischiava di essere travolto da questa armata indistruttibile ( a meno che non si conosca un trucco ). Certo l'argomento scelto dagli sceneggiatori ( tratto da un romanzo di Grahame-Smith ) al primo impatto sbalordisce ma poi il film cattura per le sue scene d'azione concitate e spettacolari, per il coraggio e la tenacia del protagonista, per la sua coerenza morale che lo porterà a rifiutare l'offerta di immortalità del suo amico vampiro.

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