martedì 7 ottobre 2014

THE GIVER-IL MONDO DI JONAS

La trama : Jonas vive in un mondo perfetto, dove tutto è programmato e non esistono infelicità e dolore.Ma anche i sentimenti sono stati banditi.Solo un membro della comunità custodisce i ricordi e le emozioni legate al passato. E Jonas sarà il prossimo " Ricevitore ".

In un futuro ipotetico esistono comunità rigidamente governate da leggi minuziose, che regolano ogni aspetto della vita personale e sociale.Ad ogni famiglia sono assegnati due figli, un maschio e una femmina, partoriti da apposite fattrici.Fino ai dodici anni i ragazzi studiano e cominciano a conoscere le varie attività che permettono alla società di funzionare.A dodici anni si entra nell'età adulta, ad ognuno verrà assegnato un lavoro, a seconda delle proprie inclinazioni e , a tempo debito, potrà formare un nucleo familiare.Quando un soggetto non è più in grado di lavorare e produrre viene accolto nella casa degli anziani, dove verrà accudito con rispetto fino al momento del Congedo, verso un Altrove che nessuno conosce.Per funzionare tutto così bene in queste comunità sono stati cancellati sentimenti ed emozioni, così pure il ricordo dei tempi passati.Perfino l'amore è considerato una pulsione inutile e destabilizzante e neutralizzato con apposite medicine.Ma in ogni comunità esiste un membro speciale, il Ricevitore, che custodisce ogni ricordo, dal più piacevole al più tremendo e quando si sentirà troppo stanco per sopportare questo peso passerà l'incarico ad un altro, dopo averlo addestrato.
Sarà Jonas il nuovo ricevitore e dovrà aprire la mente ed il cuore ad una realtà sconosciuta ed affascinante.
Il film è tratto dal romanzo di Lois Lowry, il primo di una saga di quattro volumi e riesce a farci conoscere visivamente il mondo in cui vive Jonas, un mondo in bianco e nero, dove ci si relaziona con rispetto e distacco. Un mondo che comincia a prendere colore quando il ragazzo entra in contatto con l'anziano Ricevitore, che riversa in lui i ricordi di tempi remoti, quando si viveva liberamente, quando le condizioni meteorologiche erano mutevoli e c'era persino la neve.A mano a mano che Jonas prende coscienza della varietà che un tempo caratterizzava la vita il bianco e nero si trasforma in colori mai visti, un pò come in Pleasantville.Il film a questo punto si discosta dal romanzo , incentrato solo sul rapporto tra Jonas e il Ricevitore e viene dato risalto ai personaggi dell'amica Fiona, di cui Jonas scopre di essere innamorato e dell'amico Asher. Loro saranno parte attiva nel tentativo di fuga di Jonas verso il mondo di fuori che ancora conserva le caratteristiche di un tempo.
La storia fa riflettere sull'utopia di un mondo senza sofferenze, dove c'è benessere per tutti.Fino a che punto si può arrivare per ottenere la felicità universale ? Lasciato in balia dei suoi sentimenti l'uomo tenderà inevitabilmente al male ? E si può vivere senza amore e senza emozioni pur di essere immuni dal dolore e dalle privazioni. Una vita uguale per tutti è davvero il meglio che possiamo sperare per l'umanità ?

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