lunedì 24 novembre 2014

SCUSATE SE ESISTO !

La trama : Serena Bruno, brillante architetto, è costretta a fingersi uomo per ottenere un importante lavoro di riqualificazione urbanistica.
Una gradevole commedia che tocca parecchi temi d'attualità come le discriminazioni sul campo del lavoro, il degrado delle periferie, la difficoltà di inserimento sul lavoro per i giovani, i dubbi e i pudori di chi ha orientamenti sessuali " diversi" dalla normalità, i difficili rapporti tra padre e figlio in una coppia separata.
Serena Bruno è un brillante architetto, le sue doti sono riconosciute in tutto il mondo, ha un prestigioso lavoro a Londra ma sente il bisogno di ritornare in Italia, un " rientro" di cervelli che però presenta parecchie difficoltà tanto che per sbarcare il lunario la ragazza deve adattarsi a vendere camerette, disegnare monumenti funebri, fare la cameriera in un ristorante a carattere internazionale.Ma non rinuncia ai suoi sogni, vorrebbe vincere il concorso comunale per la riqualificazione urbanistica di una zona periferica piuttosto degradata, ha già in mente una soluzione molto alternativa, un chilometro verde, uno spazio dove realizzare zone di aggregazione, di studio, di svago per gli abitanti del quartiere.Ma deve scontrarsi con la realtà, un architetto donna non viene neppure peso in considerazione, malgrado i titoli e l'abilità ufficialmente riconosciuta. Le viene in aiuto il proprietario del ristorante dove lavora, un'uomo affascinante e sensibile che nasconde la sua omosessualità per timore dei pregiudizi comuni.Francesco dovrà adattarsi, con comica riluttanza , a fingersi l'architetto Bruno Serena mentre la ragazza interpreterà la sua assistente.Lo studio incaricato dell'esaminazione del progetto è un vero concentrato di tutti i tipi di discriminazione sul lavoro, dove non è permesso essere incinta, essere gay, essere di tifo calcistico diverso da quello del capo, un uomo pieno di sè adorato dalla segretaria, che conosce meglio di lui sia il lavoro sia la sua famiglia ma che non è minimamente apprezzata.
Naturalmente, trattandosi di una commedia, tutto è trattato con leggerezza e ironia, a volte mortificando la figura di Francesco,trasformandolo a tratti un pò in una macchietta , ma tra le risate e gli ammicccamenti i temi portanti vengono comunque messi in risalto e c'è spazio per qualche riflessione sul mondo del lavoro che presenta discriminazioni e ingiustizie anche peggiori di quelle mostrate.

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