lunedì 10 novembre 2014

THE JUDGE

La trama : Hank Palmer, spregiudicato avvocato difensore, da tempo in conflitto con il padre, integerrimo giudice di una cittadina dell'Indiana, dovrà difendere il genitore accusato di omicidio,cercando di superare i contrasti e riguadagnare il suo affetto.

Un film commovente e intenso, interpretato con grande partecipazione da due fuoriclasse , Robert Downey Jr. e Robert Duval che, prendendo spunto da un processo per omicidio , scandaglia i rapporti difficili tra padre e figlio dai caratteri e dagli atteggiamenti opposti.
Hank è un avvocato di successo, specializzato dal togliere dai guai le persone non proprio oneste ma che possono pagare con larghezza le sue parcelle.Ha lasciato molti anni prima la piccola cittadina natia, nell'Indiana ,dopo duri disaccordi con il padre , il giudice locale, uomo tutto d'un pezzo, adamantino.Quando ritorna a casa per la morte della madre, l'unica della famiglia con cui ha mantenuto i contatti, viene accolto freddamente dal padre ma sarà proprio lui a dover difendere l'anziano e malato giudice dall'accusa di omicidio di un assassino da poco uscito di prigione da lui stesso condannato.
lo scontro tra i due caratteri, le due volontà,all'inizio è stridente ma, man mano padre e figlio riescono a spiegarsi, a buttare fuori tutto il dolore, i rimpianti, l'affetto celato in fondo al cuore e riconosceranno i loro errori,gli sbagli che hanno portato conseguenze anche nelle vite di chi gli stava accanto.
All'inizio Downey sembra interpretare la sua figura di avvocato senza scrupoli con la spavalderia di Tony Stark, ma man mano la maschera si scioglie, affiora quel bisogno di affetto e di riconoscimenti dei propri meriti che il padre sembra sempre avergli negato.Duval è veramente realistico nella parte del giudice che pretende onesta e rispetto da tutti, per primo da se stesso e che è stato duro con il figlio ribelle per poterlo salvare da una brutta china ma che non ha saputo poi tendergli una mano quando il giovane ha cominciato ad impegnarsi seriamente negli studi e nella carriera.
Un bel modo per riflettere sui rapporti padre e figli che spesso celano incomprensioni , anche senza scendere nel dramma come nel film, e che potrebbero essere risolti con il dialogo e qualche manifestazione d'affetto, vincendo il pudore di manifestare i propri sentimenti.

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