domenica 6 giugno 2010

IL MESE DI GIUGNO - GIANNI RODARI

Filastrocca del mese di giugno,
il contadino ha la falce in pugno.
Mentre falcia l'erba e il grano
un temporale spia lontano.
Gli scolaretti sui banchi di scuola
hanno perso la parola :
apre il maestro le pagelle
e scrive i voti nelle caselle...
" Signo maestro per cortesia,
non metta quel quattro sulla mia.
Quel cinque poi non ce lo metta
sennò ci perdo la bicicletta.
Se non mi boccia, glielo prometto,
le faccio fare qualche giretto "
Gianni Rodari

lunedì 31 maggio 2010

NON BASTA AVERE UN'IDEA, INIZIATIVA DL FAI PER IL 2 GIUGNO

Il 2 giugno si celebra la Festa della Repubblica e della Costituzione e , per far capire appieno ai giovani l'importanza e il valore della nostra Carta Costituzionale, il FAI ha organizzato una lettura in contemporanea in 7 suggestivi siti della Fondazione, del Discorso ai giovani sulla Costituzione e altri brani di Pietro Calamandrei.
L'evento, curato da Giacomo Bottino, si propone di diventare un appuntamento annuale dove, in una cornice di arte e natura, proporre testi di grandi autori italiani, soprattutto se inerenti alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio artistico e paesaggistico.
Ecco l'elenco dei luoghi prescelti, l'ingresso è a pagamento ma non ci sono sovraprezzi per assistere alla lettura :
Parco Villa Gregoriana a Tivoli
Villa Necchi Campiglio, MI
Castello di Masino a Caravino, TO
Giardino della Kolymbetra nella Valle dei Templi ad Agrigento
Villa Della Porta Bozzolo a Casalzuino, VA
Monastero di Torba, VA
Castello di Avio .

sabato 29 maggio 2010

LE CHIESE PROIBITE DI NAPOLI - LIBRO DENUNCIA DEL MATTINO

Leggendo questo libro di Paolo Barbuto, cronista del Mattino di Napoli, si provano sentimenti di indignazione, orrore, commozione di fronte allo sfacelo e e alla dissacrazione toccati in sorte a tante, troppe chiese, cappelle, complessi conventuali di Napoli. L'autore si è messo coraggiosamente sulle tracce di questi tesori perduti e abbandonati , forse persi per sempre. Santa Maria a Vertecoeli, Santa Maria del Pianto, Santa Maria a Cosmedian e molti altri edifici religiosi lasciati alle ingiurie del tempo, degli agenti atmosferici e dei predatori di ogni tipo, soprattutto da dopo il terremoto dell'80. Luogni sacri spogliati da tutti gli ornamenti più preziosi , divenuti ricettacolo di spazzatura e di carcasse di animali,trasformati in magazzini o abitazioni, devastati da vandali, spesso in completa rovina e pericolanti.Ma più dell'indifferenza degli enti pubblici e dell'opera predatrice dei ladri provoca raccapriccio lo scempio perpetrato sulle sepolture presenti in questi luoghi.Un tempo quasi tutte le Chiese avevano nel sottosuolo una cripta, dove venivano sepolti soprattutto i religiosi che avevano in cura l'edificio sacro, e monumenti funerari delle famiglie nobili o ricche.Sono state ritrovate tombe scoperchiate, profanate,le ossa e i teschi dei defunti abbandonati alla rinfusa , forse per strani riti o forse solo per vuota stupidità o per rubare i monili con cui erano stati sepolti e tra queste anche tombe di bambini, anche quei piccoli scheletri sono stati devastati da mani sacrileghe.
Si può solo sperare che almeno qualcuno di questi luoghi sacri possa essere recuperato, magari con una destinazione più sociale, come biblioteca, oratorio, centro studi, forse non servono neanche tanti fondi ma serve la volontà di recuperare e proteggere dei piccoli pezzi di arte e di storia, piccoli pezzi del cuore della città.

martedì 25 maggio 2010

BIANCA COME IL LATTE ROSSA COME IL SANGUE


La trama : La storia di Leo, di un anno di scuola, della scoperta dei sogni e dell'amore.

Scritto da un giovane professore di Liceo, Alessandro D'Avenia ,è un libro che commuove, incanta per la sua semplicità di espressione e la complessità dei sentimenti che scandaglia.
Leo ha 16 anni è un bravo ragazzo, studente un pò svogliato ma capace, campione di calcetto, genitori attenti e presenti, passione per la musica e un amore, per ora a senso unico , per la dolce e bellissima Beatrice dai capelli rossi più belli del mondo.Ha un amico, Niko, che riesce a tirarlo su di morale quando va un pò in paranoia e una compagna di scuola, Sivia che lo protegge come un angelo custode.Ma Leo ha anche una strana fobia per il bianco che per lui rappresenta il nulla, il vuoto, la paura, tanto che non riesce a scrivere su un foglio completamente bianco. E ama il rosso, il colore della vita, del sangue, dei meravigliosi capelli di Beatrice. Un giorno nella routine monotona della scuola irrompe un giovane supplente , ribattezzato Il Sognatore, che con la forza delle sue parole schiude a Leo nuovi orizzonti, gli insegna a inseguire i propri sogni anche se la strada è difficile e dolorosa.Un anno di scuola , 200 giorni lunghi tutta una vita, durante i quali Leo conoscerà l'amore, la disperazione, il coraggio, il tradimento, la rinascita. Leo crescerà e diventerà più forte, comincerà a capire cosa chiedere alla vita, cosa fare " da grande ".
Una storia che colpisce al cuore, un piccolo mondo pulito, lontano da bullismo, velinismo, esagerazioni e sfrontatezze, un mondo di sentimenti delicati, di personaggi che ami subito perchè sinceri, perbene, una scuola di vita, un tempo si diceva " un romanzo di formazione ", che prende spunto da una storia vera, da conversazioni in classe dell'autore con i suoi alunni.Perchè il Sognatore , il professore che ti spiega la vita, che ti fa pensare, che ti spinge a credere in te e nei tuoi sogni in realtà è lui, l'autore.

domenica 23 maggio 2010

LOURDES


La trama : cronaca di un pellegrinaggio a Lourdes dove, forse, accade un miracolo.

Questo film della regista austriaca Jessica Hausner ha messo daccordo tutti, credenti e non credenti per il taglio rigoroso con cui è stata raccontata la storia, quasi un documentario su un pellegrinaggio sulla famosa cittadina dei Pirenei dove ogni anno milioni di pellegrini si recano spinti non solo dalla fede.
La protagonista, Christine ( Sylvie Testaud ), è malata di sclerosi multipla, inchiodata alla sedia a rotelle e con le braccia atrofizzate. Pellegrinaggi e gite culturali organizzati da associazioni che aiutano gli ammalati sono l'unica occasione di evasione.A Lourdes viene affidata alle cure di una giovane volontaria un pò frivola, che flirta con i membri dell'ordine di Malta il cui capo piace anche a Christine. Seguendo Christine nei momenti tradizionali dei pellegrinaggi a Lourdes ( visita alla Grotta, bagno nella vasca di acqua benedetta, Via Crucis) ci immergiamo nella vita quotidiana del luogo, fatta di sofferenza, di speranza, di delusione, di fede, di volontariato, di souvenirs, di preghiere, di domande senza risposta. E qualcosa accade, Christine una notte si alza, recupera l'uso di mani e braccia, ritrova gioia di vivere e speranza per il futuro. E' un miracolo ? Le autorità religiose sono molto caute, la guarigione deve essere perfetta e irreversibile, occorrono anni per studiarla.Ma intanto intorno a Christine il piccolo mondo dei partecipanti al pellegrinaggio è in fermento : non c'è solo gioia ma anche invidia, pettegolezzi, delusione da parte di chi non ha ricevuto una grazia mentre Dio ha preferito favorire questa ragazza che non era neanche tanto credente.Non sappiamo se il miracolo è avvenuto davvero o se è stata solo una regressione temporanea della malattia, l'importante era rappresentare obiettivamente l'atmosfera di Lourdes, dove , insieme alla fede dei pellegrini e alla abnegazione di molti volontari, non mancano tutti gli altri sentimenti e gli altri aspetti della vita quotidiana, compreso anche il giro d'affari che ruota intorno alla vendita di souvenirs e oggetti sacri.

mercoledì 19 maggio 2010

BALLATA DELE DONNE - EDOARDO SANGUINETI

Quando ci penso, che il tempo è passato,
le vecchie madri che ci hanno portato,
poi le ragazze ,che furono amore,
e poi le mogli,le figlie, le nuore,
femmina penso, se penso una gioia:
pensarci il maschio, ci penso la noia.
Quando ci penso, che il tempo è venuto,
la partigiana che qui ha combattuto,
quella colpita, ferita una volta,
e quella morta che abbiamo sepolta,
femmina penso, se penso la pace:
pensarci il maschio, pensare non piace.
Quando ci penso, che il tempo ritorna,
che arriva il giorno che il giorno raggiorna,
penso che è culla una pancia di donna,
e casa è pancia che tiene una gonna,
e pancia è cassa, che viene al finire,
che arriva il giorno che si va a dormire.
Perchè la donna non è cielo, è terra,
carne di terra che non vuole la guerra:
è questa terra , che io fui seminato,
vita ho vissuto che dentro ho piantato,
qui cerco il caldo che il cuore ci sente,
la lunga notte che divento niente.
Femmina penso, se penso l'umano
la mia compagna, ti prendo per mano.

Edoardo Sanguineti

martedì 18 maggio 2010

IL FAI SALVA I NOSTRI LUOGHI DEL CUORE

Tutti abbiamo un luogo del cuore, un posto speciale che ci fa sentire bene, che culla i nostri ricordi, che evoca sensazioni dolci e rilassanti. E quasi certamente il nostro luogo del cuore non è un posto famoso e molto frequentato.Può essere una spiaggia, una chiesetta, una piccola piazza,un rudere romantico, una scogliera.E può darsi che questo luogo a noi tanto caro sia in stato di abbandono, che abbia bisogno di pulizie, di cure, di restauri. Proprio per salvare tanti posti bellissimi e dimenticati il FAI, Fondo Ambiente Italiano, ha indotto il 5° censimento dei luoghi del cuore. Segnalando il luogo o il monumento che più ci piace contribuiremo a proteggerlo, a farlo conoscere, a salvaguardarlo. Si può votare sul sito del FAI www.iluoghidelcuore.it ,su Facebook, su Messenger o con le apposite cartoline presso le Delegazioni Fai. Tanti luoghi sono stati già recuperati e tutelati, salviamo anche il nostro luogo del cuore !