Il 21 agosto inizia per i musulmani il Ramadan ,mese di digiuno e di preghiera, il 4° dei 5 pilastri dell'Islam.
Il Ramadan è il nono mese del calendario musulmano , composto di 11 mesi di 29 e 30 giorni , che scala ogni anno di 11 giorni dal calendario solare. La data d'inizio del Ramadan dunque varia ogni anno. Secondo la tradizione occorrerebbe che alcuni credenti testimonino di aver visto in cielo la mezzaluna, tuttavia oggi ci si basa anche su calcoli astronomici e per quest'anno si è giunti appunto al 21 agosto. Il Ramadan ricorda il momento in cui c'è stata la rivelazione del Corano e prescrive , oltre alla preghiera, il digiuno purificatore (sawm), secondo la sura II vers. 183.
Dalla preghiera dell'alba, Fajr a quella del tramonto, maghrib, i credenti devono astenersi dal mangiare, bere, fumre, avere rapporti sessuali. E' un precetto obbligatorio per tutti tranne che per i minori, gli anziani, i malati di mente, le donne incinte o che allattano e per chi è in viaggio. Durante questo mese c'è anche un'altra ricorrenza, che cade tradizionalmente una delle ultime notti dispari, la Lailat-ul-quadr, la notte in cui si dischiudono di più le porte del cielo. E' prescritta anche la Zakat al fitr, l'elemosina di fine Ramadan verso i più bisognosi. Il Ramadan dunque non è altro che una ricorrenza religiosa, paragonabile al nostro Natale, molto sentita dai fedeli musulmani e non c'è nulla da aver paura o da criticare, anche se stanno già montando alcune polemiche per i lavoratori musulmani residenti in Italia che si occupano dei campi. I proprietari dei terreni agricoli vorrebbero che almeno bevessero perchè il lavoro nei campi, sotto il sole, può portare a malori e disidratazione. Ma i lavoratori rispondono che seguono questo precetto da più di 1400 anni, in qualsiasi condizione e sanno prendersi cura della loro salute.
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l'ignoto spaventa sempre hai ragione ma stiamo diventando lentamente, anche se forse troppo lentamente, più attenti alle altre culture e agli altri 'credo'. speriamo di arrivare presto ad imparare che il 'nuovo' non può che arricchirci ulteriormente.
RispondiEliminaL'unico modo per convivere armoniosamente e arricchirsi è spiegarsi, non condannare a priori quello che non conosciamo. Ci vuole pazienza e disponibilità da parte di tutti .
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