lunedì 17 gennaio 2011

CHE BELLA GIORNATA


La trama : Checco, dopo essere stato rifiutato per 3 volte dall'Arma, diventa addetto alla sicurezza del Duomo di Milano.

Checco Zalone ha fatto di nuovo centro. Dopo il successo di Cado dalle nubi, con questo nuovo film diretto da Gennaro Nunziante ha polverizzato tutti i record d'incasso italiani per la prima giornata di programmazione.
Ripropone il personaggio del pugliese trapiantato al nord,pasticcione ma sicuro di sè,legato alla famiglia,che crede fortemente ai suoi sogni ( che alla fine riuscirà a realizzare, salendo veramente molto in alto nel suo ambito lavorativo di addetto alla sicurezza). E senza neanche accorgersene riuscirà perfino a sventare un attentato contro il Duomo di Milano,grazie alla sua tenera sfrontatezza e, soprattutto al calore della sua famiglia che riuscirà a commuovere una bella terrorista araba e a placare il suo cuore ferito.
Il film è stato definito anche una commedia "politicamente scorretta" perchè mostra un sistema fondato simpaticamente sulla raccomandazione ( il famoso sistema Nicola Capobianco ) e fa intravvedere una figura del soldato in missione di pace un pò diversa da quella istituzionale ( il padre di Checco, interpretato da Rocco Papaleo , afferma che è in guerra solo per guadagnare 6000 euro al mese ).Si affronta anche il tema del razzismo e della diversità religiosa, con la famiglia del protagonista assolutamente indifferente a questo problema, tanto da eleggere Farah, araba e musulmana, a madrina di battesimo di un pargolo della tribù.
Non per niente la canzone della colonna sonora del film è L'amore non ha religione.Ma il tutto è trattato con leggerezza, con tono appunto da commedia,con tante battute e scene esilaranti, come quella dell'interminabile battesimo pugliese, dove Caparezza è costretto a cantare Sarà perchè ti amo e Non amarmi.
Che bella giornata è la dimostrazione che si possono confezionare film di successo e divertenti senza scadere mai nel volgare e lanciando qua e là qualche piccolo messaggio culturale e sociale.

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