martedì 22 maggio 2012

THE HUNGER GAMES - IL CANTO DELLA RIVOLTA

Il terzo capitolo della saga sugli Hunger Games. In un modo o nell'altro i giochi finiranno. Ma chi riuscirà a sopravvivere ?
Katniss e Peeta sono stati costretti a partecipare di nuovo ai giochi e stavolta solo uno di loro potrà salvarsi.Ma i due ragazzi non sanno che molti dei Distretti sono in rivolta e dei ribelli, all'interno della stessa Capitol City, cercheranno di farli uscire dalla micidiale arena insieme agli altri concorrenti. Katniss, ferita e sconvolta verrà tratta in salvo, Peeta resterà nelle mani del Presidente Snow,sottoposto ad atroci torture. Una nuova reltà attende Katniss : il suo Distretto, il 12, è stato raso al suolo.Fortunatamente sua madre, sua sorella e Gale sono ancora vivi, ospiti ,insieme a pochi altri profughi, del Distretto 13, il Distretto ribelle che non era stato annientato come Panem lasciva credere ma che era riuscito a sopravvivere nel sottosuolo. Katniss si trova, suo malgrado, ad impersonare il simbolo stesso della ribellione, la Ghiandaia Imitatrice che è riuscita a sfidare Capitol City e a sopravvivere per ben due volte ai Giochi.In realtà la ragazza sente che anche qui, nel Distretto 13, è come una marionetta nelle mani dei potenti, che usano la sua immagine per fomentare la ribellione. Accetterà questo ruolo solo se Peeta verrà tratto in salvo. Ma quando la spedizione ritorna dopo aver liberato il ragazzo e altri prigionieri, Katniss si troverà di fronte ad una agghiacciante realtà : la mente di Peeta è stata manipolata in modo da cancellare tutto il suo amore per Katniss, sostituendolo con odio e paura e con un insopprimible bisogno di ucciderla. Disperata Katniss accetta di partecipare al raid finale per spodestare Snow e prendere il controllo della Capitale.Ma chi sono i suoi veri nemici ? Chi vuole vederla morta olrte, ovviamente, a Snow ? Di chi può fidarsi se tutti le mentono e le nascondono scopi e obiettivi della sua missione ? Niente più giochi in questo capitolo finale della saga, ma una guerra vera, ancora più spietata.Troppa morte e distruzione intorno a Katniss, troppo dolore e disperazione , troppi tradimenti e verità sconcertanti, troppe ferite nell'anima e nel corpo . La sua mente vacillerà , portandola sull'orlo della follia e dell'autodistruzione. Ma riuscirà comunque a fare le scelte giuste per dare un senso a questa tragedia che sembra senza fine. Un romanzo molto forte, dove si prendono decisioni spietate, dove gli amici si confondono con i nemici, dove, a volte, la disperazione sembra prendere il sopravvento. E alla fine della lettura dispiace che la saga sia finita, che non ci sia ancora un altro capitolo, un'altra avventura. I giochi finiranno. Per sempre.

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