mercoledì 16 settembre 2015

SELF/LESS

La trama : Un miliardario americano in fin di vita decide di accettare la proposta di una fantomatico laboratorio scientifico di trasferire la sua mente geniale in un corpo giovane e sano.L'operazione riuscirà ma avrà drammatici effetti collaterali.

Damien Hale è un geniale milardario americano, divorato dal cancro, ha solo sei mesi di vita e nessuno a cui lasciare il testimone delle sue opere.La figlia Claire ha rotto da tempo ogni rapporto con lui e Damien desidererebbe a tutti i costi avere qualche altra possibilità per aiutarla e starle vicino.Così decide di accettare la proposta di effettuare uno " shedding", trasferire la sua mente ancora lucidissima e attiva in un corpo giovane e sano.L'operazione riesce perfettamente e Damien si risveglia in un corpo atletico e perfetto.Ma solo dopo la necessaria riabilitazione viene informato degli inquietanti effetti collaterali del trattamento : se non assume ogni giorno una pillola anti-rigetto la personalità e i ricordi del proprietario del corpo prenderanno il sopravvento sulla sua mente.Questo medicinale gli verrà fornito settimanalmente in modo da tenerlo sempre sotto controllo.Damien credeva che il corpo sostitutivo fosse stato creato in laboratorio, non che fosse stata sacrificata una giovane vita.Ignorando l'avvertimento di lasciar perdere i ricordi della vittima che ogni tanto riaffiorano si mette sulle tracce della famiglia del giovane e scopre che lui ha accettato di morire per poter curare la figlioletta ammalata.Ma appena viene in contatto con la vedova e la bambina si scatena una caccia all'uomo da parte dell'organizzazione scientifica che vuole eliminare ogni testimone.L'opera fantascientifica si trasforma in un film d'azione dal ritmo serrato e dal finale forse un pò prevedibile.
Il dilemma che propone la pellicola è di natura etica : è giusto preservare la vita di grandi uomini , scienziati, ricercatori, artisti, che potrebbero ancora fare molto per l'umanità ? E a che prezzo ? In altre opere letterarie e cinematografiche si è ipotizzato di trasferire menti umane in computer o automi ma stavolta si tratta di barattare una vita umana "sacrificabile" con il bene comune.Potremmo davvero arrivare in futuro ad una simile soluzione, magari con persone che si candidano autonomamente all'operazione per motivi economici o filantropici ? E se poi si andasse oltre, se ogni personaggio ricco e famoso volesse perpetuarsi nel tempo ad ogni costo, nascerebbe un traffico clandestino di esseri umani come esiste già, purtroppo,quello di organi ?La scienza può apportare molti miglioramenti nella lotta contro le malattie o la vecchiaia ma può anche arrivare a soluzioni abnormi e moralmente inaccettabili, dovremmo tenerlo sempre presente e valutare per ogni scoperta il prezzo da pagare.

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