mercoledì 2 febbraio 2011

3 FEBBRAIO - SAN BIAGIO


San Biagio, vescovo e martire, è il protettore della gola e delle malattie inerentiall'apparato respiratorio perchè, secondo una leggenda, mentre veviva portato al martirio guarì miracolosamente un bambino che stava soffocando a causa di una lisca conficcatasi nella gola.
Di questo santo, venerato sia in oriente che in occidente, non si conoscono molte notizie, si sa che era un medico ed era vescovo di Sebate, in Armenia. Il suo martirio avvenne nel 316 DC, quindi dopo che erano cessate le persecuzioni contro i cristiani con l'editto di Costantino del 313. Forse in Armenia vi erano ancora persecuzioni contro le chiese locali a causa di dissidi tra l'imperatore d'Occidente Costantino e quello d'Oriente Licinio.Il vescovo fu martirizzato con i pettini per cadare la lana, poi il suo corpo fu raccolto dai fedeli e conservato in Sebate. Successivamente si voleva trasportare i resti a Roma ma la nave dove erano stati imbarcati fece naufragio a Maratea e il corpo fu seppellito in una chiesetta( ora Basilica ) su un monte che fu chiamato Monte San Biagio in onore del Santo.
In molte chiese nel giorno della festa di San Biagio c'è la tradizionale benedizione della gola, con due candele incrociate o l'unzione con olio benedetto.
E a Milano c'è anche un'altra particolare tradizione, quella del panettone di San Biagio : un tempo il panettone natalizio non veniva consumato tutto ma se ne conservava qualche fetta da mangiare il giorno di san Biagio o si acquistavano i oanettoni avanzati a prezzo molto conveniente.

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