venerdì 4 febbraio 2011

VALLANZASCA - GLI ANGELI DEL MALE


La trama : La storia del bandito Renato Vallanzasca tra rapine, omicidi, carcere evasioni.

Dopo Romanzo Criminale ( da cui è stata tratta una serie televisiva di successo ) Michele Placido si cimenta con un'altra pagina di cronaca nera italiana, quella della banda della Comasina guidata da Renato Vallanzasca che operò nella Milano degli anni 70. Forse dopo essere stato per anni simbolo di legalità e coraggio, interpretando il commissario Cattani della fortunata serie TV La Piovra, l'attore-regista si sente affascinato dalle storie e dalla psicologia di chi sta dalla parte del male.
Questo film è stato duramente contestato dai familiari delle vittime perchè sembra esaltare la figura della " simpatica canaglia " Vallanzasca offendendo la memoria dei caduti nelle sanguinose svorrerie della banda. Anche se Placido aveva espresso il proposito di guardare con freddezza e distacco alla figura del protagonista, in effetti il Vallanzasca del film, splendidamente interpretato da Kim Rossi Stuart, sembra comunque circondato da un'aura mitica da personaggio maledetto e affascinante.
Vengono descritte le sue malefatte da bambino, con la sua piccola banda al seguito, che gli costarono il carcere minorile, l'antagonismo poi trasformatosi in amicizia con Francis Turatello, le rapine, gli anni di carcere duro, le evasioni,gli scontri a fuoco spesso causati dai balordi di cui si circondava e, soprattutto l'irrequietezza, l'incapacità di fermarsi, di cercare una vita normale del bel Renè,adorato dalle donne,affascinante e spaccone.
Un fim -documento che comunque parla di un epoca troppo lontana dai nostri giorni per poter instillare in certi spettatori un desiderio di emulazione come si è temuto.
La storia amara di un'anima perduta senza un perchè, che al massimo può ispirare un pò di simpatia per il protagonista ma non approvazione o mitizzazione.

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