martedì 25 ottobre 2011

I TRE MOSCHETTIERI IN 3D


La trama : Con l'aiuto del guascone D'Artagnan i 3 moschettieri devono salvare la regina e la Francia dagli intrighi del cardinale Richelieu.

Sono innumerevoli le trasposizioni cinematografiche del romanzo di Dumas, ce n'è una anche con i personaggi Disney. La versione di Paul W.S. Anderson, anche in 3D, da un lato conserva le caratteristiche tradizionali dei protagonisti, dall'altro li aggiorna in modo più spettacolare per dare un tono più moderno al classico film di cappa e spada. Così il meditativo Athos si presenta in versione ninja, il raffinato Aramis si lancia dai tetti come Batman, il manesco Porthos qui sfoggia un bel fisico palestrato. E Milady diventa un'eroina spericolata capace di esibirsi in un'edizione ante -litteram della famosa sequenza di Entrapment, destreggiandosi non fra una rete di luci laser ma di fili di seta per rubare la preziosa collana della regina.
L'azione parte da Venezia dove i tre amici insieme a Milady devono trafugare da una cripta leonardesca nientemeno che i disegni per realizzare una macchina da guerra volante. Milady però cede il bottino al Duca di Buchingham, un Orlando Bloom in versione dandy, e i moschettieri si ritrovano disoccupati e messi da parte, mentre Richelieu ( Christopher Walz, ancora una volta nei panni del cattivo )trama per prendere il potere. Ai tre si aggiunge D'Artagnan, giunto a Parigi dalla campagna col sogno di diventare moschettiere come suo padre.Da questo punto la trama è quella originale del romanzo, il gruppetto deve recuperare la collana della regina prima del grande ballo ma gli scontri più entusiasmanti non avverranno a cavallo ma a bordo di macchine volanti, una versione aerea di Pirati dei Caraibi.
Un film spettacolare di pura azione che rilassa e diverte senza far restare troppon in tensione, tanto il finale è scontato ( ma c'è una piccola sorpresa, una porta lasciata aperta per un possibile sequel ).

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