mercoledì 24 febbraio 2010

AMABILI RESTI


La trama :
Susie Salmon è stata violentata e uccisa a 14 anni da un vicino di casa. Ora è confinata nel suo Cielo mentre la famiglia , sulla terra deve imparare a convivere con la tragedia della sua scomparsa.

Il film ,tratto da un romanzo di Alice Sebold ,è stato diretto da Peter Jackson e da un regista di tale calibro ci si aspettava davvero di più. Invece la pellicola è come una copia sbiadita, un riflesso del libro, privilegia l'azione allo studio dei personaggi così ben delineati dalla Sebold, con i loro carichi di tormenti personali : la madre Abigail che ha rinunciato ai suoi sogni giovanili per dedicarsi alla famiglia, la sorella Lindsey che si ritrova a fronteggiare la pietà della gente, relegandola al ruolo di sorella della vittima, il giovane Ray, innamorato di Susie ed emarginato perchè straniero, Ruth, una ragazza dai poteri straordinari, capace di captare nei luoghi dove transita le tracce di delitti avvenuti in quei posti e di sentire le voci delle vittime. Il cielo, una specie di Terra di mezzo tra la Terra e il Paradiso, dove viene accolta Susie ,visivamente è stato realizzato con maestria, si alternano paesaggi cangianti di mari, montagne, tramonti, ghiacciai, sere ,estati inverni, ma risulta più vuoto e angoscioso di quello descritto nel libro.Restano intatte comunque la commozione per la sorte della piccola Susie che si affacciava alla vita e all' amore e ha perso tutto all'improvviso e ancora non si rassegna ad abbandonare per sempre la Terra e la consapevolezza che una tragedia segna per sempre la vita di una famiglia che dovrà lottare per raggiungere una nuova armonia senza sgretolarsi soccombendo al dolore.

Nessun commento:

Posta un commento