La trama : Rosario, musicista vagabondo, ritorna in Sicilia, a Jato, per ricevere la sua parte di eredità alla morte del padre. Ma si trova coinvolto in una operazione-miracolo, aiutare il parroco del paese a restaurare la chiesa per non essere trasferito. L'unico modo è organizzare una grande festa per il santo protettore, San Calò.E fare arrivare il Duka in paese per suonare con la banda locale.
Un racconto vivace, corale, sotto il sole di una Sicilia degli anni 70, una Sicilia dell'entroterra, senza mare, senza speranze per i giovani, un paese per vecchi rassegnati che si sgretola come la chiesa di San Calò e che tra poco rimarrà anche senza parroco, il sanguigno Padre Rocchè.
A Jato però ritorna la speranza, nelle vesti di Rosario Scotti, rimasto troppo a lungo lontano per dissapori familiari. Rosario deve fare i conti col suo passato, soprattutto con il fratello minore Pino, che è tenacemente attaccato a questa terra e ha il sogno di coltivare un vino famoso, ottenuto con l'incrocio dei vitigni locali con quelli più leggeri del nord. Pino ha sposato Maddalena , la ragazza amata da Rosario, e lui non glielo perdona e non vuole vendergli la sua parte di terreni ereditati dal padre defunto.
Complici un' impresario musicale dal dubbio passato,la bellissima Desirée, il parroco Padre Rocchè ,il sindaco Sciortino e il barbiere Mimì ,Rosario si trova invischiato in un'impresa impossibile, riunire la banda del paese e farla suonare nientemeno che con il grande Duke Ellington, in Sicilia per un festival a Palermo, durante il Festino per San Calò.
Tra prove, ricerca affannosa di musicisti, tentativi di far riappacificare i due fratelli da parte di Padre Rocchè, grandi mangiate, musica , amori clandestini,passano veloci i giorni , in attesa della festa e in attesa del Duka e intanto il paese si rianima, assapora per qualche tempo quell'atmosfera di grandi aspettative che non si sono mai realizzate.
Personaggi che rimangono impressi, la trama che sembra già pronta per un film, e soprattutto musica, il Jazz che è respiro, vita, improvvisazione. Una storia avvincente, anche con momenti tragici ,che si legge d'un fiato perchè anche il lettore vuole sapere : ma arriverà davvero il Duka ?
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