giovedì 21 giugno 2012
VIAGGIO IN PARADISO
La trama : un rapinatore senza identità viene arrestato in Messico .Ha con se una grossa somma di denaro e la polizia lo rinchiude in un carcere-bidonville in attesa di scoprire dove ha nascosto il resto della refurtiva.
Un film che può sembrare un B-Movie a basso costo ma che ci ridona tutto il fascino rude di Mel Gibson. Le rughe , l'aspetto un pò spiegazzato gli calzano a pennello e lui si trova proprio a suo agio nei panni dell'eroe-antieroe solitario e , a tratti, ricorda vagamente altri personaggi da lui interpretati e che lo hanno reso famoso come il sopravvissuto di Mad Max e il poliziotto folle di Arma Letale.
Un uomo senza nome, senza impronte digitali, inseguito dalla polizia che varca il confine per farsi arrestare in Messico dove la polizia locale è meno fiscale e più corrotta di quella americana. Finisce infatti in un carcere sui generis, dopo che gli agenti si sono spartiti la refurtiva. El Pueblito non ha niente della prigione tradizionale, è davvero un piccolo villaggio con catapecchie, negozi, bancarelle, dove si può comprare di tutto, dalla droga, alle sigarette, ai generi di prima necessità, alla compagnia. L'unica regola è che da li non si può uscire, non si può evadere, neanche i più ricchi prigionieri che possono avere lusso e comodità ma non la libertà.
Deve guardarsi le spalle da tutti, perchè è un Gringo e perchè tutti, poliziotti e criminali, vogliono il resto del bottino.Tra l'umanità caotica e disperata che popola la baraccopoli fa amicizia con un bambino, destinato a una tragica fine, e sua madre. Il ragazzino è l'unico donatore compatibile per un trapianto di fegato destinato Javi, un ricco narcotrafficante che gli ha già ucciso il padre per un primo trapianto.Il cuore granitico del Gringo si ammorbidisce e il nostro eroe decide di non combattere più solo per se stesso ma per tirare fuori dai guai anche il ragazzino e sua madre. Fuori , da qualche parte, ben nascosta, c'è una montagna di dollari che l'aspetta, oltre a una vendetta nei confronti dell'ex moglie e del suo amante che da tempo sta meditando.
Tra bombe a mano, sparatorie, fughe rocambolesche, inganni e bluff il film non da tregua allo spettatore , tutta azione, certo non per palati fini ma piacevole e scorrevole. Mel Gibson ha puntato molto su questa pellicola, collaborando anche alla sceneggiatura e alla produzione e sembra abbia investito bene il suo tempo e i suoi soldi.
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