mercoledì 27 febbraio 2013

IL PRINCIPE ABUSIVO

La trama : Antonio, disoccupato napoletano, viene scelto come " fidanzato di comodo " da una principessa in cerca di notorietà. Ma i due giovani si innamoreranno per davvero.

Siani sceglie per la sua prima prova di regia una favola dal sapore più disneyano che da commedia all'italiana. Confeziona così una pellicola leggera e godibile dove l'abisso delle diversità sociali e culturali può essere colmato dall'amore .
Letizia è la principessa di un regno che assomiglia un pò al Principato di Monaco ( compreso fidanzato dalle orecchie a sventola che ricorda Carlo d'Inghilterra che tanto tempo fa si pensava consorte perfetto per Carolina di Monaco ). La principessa, come si conviene al suo rango, si dedica ad opere di beneficenza ma la popolarità della nonna e della madre la schiacciano. Anastasio, sussieguoso ciambellano di corte, interpretato da Christian De Sica, per una volta nel ruolo di spalla, le propone un finto fidanzamento con un ragazzo da scegliere tra le persone più umili, per rinverdire la favola della bella e la bestia, mandando in visibilio la stampa scandalistica. Il preselto è Antonio, un disoccupato napoletano che sbarca il lunario facendo da cavia per la sperimentazione di farmaci e scroccando pranzi alle inaugurazioni delle attività commerciali.
Antonio è incredulo quando, dopo vari comici tentativi, viene agganciato dall'algida principessa, ma ben presto rimane affascinato da lei. Ad Anastasio spetta il compito di sgrozzarlo per renderlo più presentabile.Antonio viene raggiunto a corte dai suoi amici di sempre e dalla cugina, una procace fruttivendola amante del tip tap.Come Cirano Anastasio lo imbecca in declamazioni notturne sotto le finestre della bella, a suon di poesie di Prévert e canzoni napoletane spacciate per inediti del poeta.
Ma tocca anche all'inamidato ciambellano di subire il colpo di fulmine e innamorarsi della bella fruttivendola.Così De Sica si trova ad interpretare una sorta di remake del secondo episodio del suo Colpi di fulmine, dove l'ambasciatore della Santa Sede deve trasformarsi in rozzo popolano per piacere ad una pescivendola. Dovrà imparare a comportarsi un pò da guappo e ballare perfino il tip tap in una fiabesca versione di Cantando sotto la pioggia.
Dopo varie incomprensioni l'amore, naturalmente, trionferà , per le due coppie di innamorati, fondendo al vita di corte un pò barbosa e piena di rigide regole, con la leggerezza di una vita meno schematizzata e più affidata alla fantasia.
Una commedia che miscela zuccherosità e divertimento con misura per far sognare e ridere quel pubblico che vuole trascorrere un paio d'ore senza pensieri.

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