La nuova avventura di Iron Man si ricollega non agli episodi precedenti ma all'esperienza di The Avengers che è stata per lui esalante ma lo ha anche provato psicologicamente. Tony Stark non riesce più a dormire,è irrequieto, si sfoga costruendo i suoi " giocattoli " sempre più sofisticati e tecnologici e questo non solo per il senso di vuoto che si prova dopo un'impresa così pericolosa e adrenalinica ma anche perchè ora ha finalmente realizzato che Pepper è l'unica cosa bella della sua vita e ha paura di perderla, di non riuscire a proteggerla. Forse gli farebbe bene una vacanza prima di diventare ancora più paranoico ma un nuovo pericolo si affaccia all'orizzonte : un carismatico terrorista islamico, Il Mandarino, minaccia il Presidente degli Stati Uniti e tutto il Paese, organizzando attentati apparentemente senza nessi logici tra loro. Stark vorrebbe dare una mano ma lo ritengono emotivamente inaffidabile, preferendo lasciare la difesa del Paese al colonnello Rhodes, che usa un'armatura costruita dallo stesso Stark.Ma gli eventi precipitano, Villa Stark viene letteralmente spazzata via dagli emissari del Mandarino dopo che Tony lo aveva sfidato pubblicamente. Stark è dato per morto, in realtà si trova in un paesino sperduto dove voleva effettuare delle ricerche, con una sola armatura per di più fuori uso. Ma proprio in questa situazione così frustrante e con l'aiuto di un ragazzino sveglio e simpatico, Tony troverà la forza di vincere i suoi demoni, ricacciare indietro quelle paure che gli procuravano attacchi di panico e , insieme a Rhodes, riuscirà a salvare il Paese messo in pericolo da una sua vecchia conoscenza, un giovane scienziato a cui non aveva dato troppa importanza 13 anni prima e che invece ha inventato un sistema per manipolare il cervello umano rendendolo in grado di far ricrescere arti perduti e di infondere ai corpi una forza espolsiva.E' lui, Killian , che manovra dietro le quinte il Mandarino e che ora ha rapito il Presidente e la dolce Pepper, sottoponendola al rischioso trattamento disumanizzante che trasforma gli uomini in macchine da guerra.
Non perdetevi la scena a sorpresa dopo i titoli finali ( sempre che al cinema non la sfumino prima ) che farà capire perchè il film inizia con la voce narrante di Stark.
Iron Man 3, anche in 3D, è un film che mantiene quel che promette, tanta azione, combattimenti rocamboleschi con e senza armatura, inseguimenti mozzafiato, ma che mostra anche un lato inedito di Stark, fragile e insicuro di fronte all'amore e alle responsabilità che comporta la cura e la protezione della persona amata.
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