mercoledì 17 luglio 2013

THE LONE RANGER

La trama : La storia della nascita del famoso duo di giustizieri del West, Lone Ranger e Tonto, raccontata dallo stesso Tonto.

Il ranger solitario con la mascherina sul volto e il fedele indiano Tonto con un corvo morto come copricapo sono personaggi molto amati dal pubblico americano che li ha conosciuti negli anni '30 prima alla radio e poi nei fumetti.
Il film ripercorre la loro storia,raccontando come un ingenuo uomo di legge e un indiano emarginato dalla sua tribù, diventano dei vendicatori in giro per il West su un cavallo argenteo. A narrare la vicenda ad uno sbalordito bambino mascherato da Lone Ranger è lo stesso Tonto, ormai ridotto ad esibirsi come quadro vivente in un luna park ambulante.
John Reid ha studiato in città e crede fermamente nella legge e nella giustizia.Ritorna nel vecchio West per consegnare al ranger Dan Reid, suo fratello, un pericoloso criminale che deve essere giustiziato.John è segretamente innamorato di Rebecca, la moglie del fratello e aspetta con trepidazione dolce-amara di rivederla.Tonto è un indiano che conserva nel cuore un doloroso segreto, che lo ha reso un paria agli occhi della sua gente.Sulla sua testa svetta un corvo morto a cui si ostina a dar da mangiare.
Quando il bandito Cavendish riuscirà a scappare un drappello di Rangers, a cui si aggrega John, lo insegue ma cade in un'imboscata .Sembrano tutti morti ma un misterioso cavallo bianco riporterà in vita, con l'aiuto di Tonto, proprio John, che non ama la violenza e le armi. John e Tonto diventeranno inseparabili e daranno la caccia al crudele malvivente, in un crescendo di inseguimenti, sparatorie, lotte su treni in corsa, scoprendo verità scomode e pericolose connivenze tra banditi e uomini di potere.
Tutta la squadra che ha dato vita alla saga dei Pirati dei Caraibi, compreso l'autore delle colonne sonore, Hans Zimmer, si è riunita per dar vita a questo ridondate e appassionante film, naturalmente con il loro marchio di fabbrica, con le loro esagerazioni, con le smorfie e la tipica andatura di Depp, con i folli duelli in bilico tra pericolo e ironia. Ma ci sono anche momenti più malinconici, quelli legati ai ricordi d'infanzia di Tonto, e bellissime scene notturne, spettrali, quasi in bianco e nero. Le scene finali sono travolgenti ed elettrizzanti, con il crescendo rossiniano del Guglielmo Tell come sottofondo che sembra coinvolgere anche gli spettatori all'azione.
Un film che ci riporta la magia del vecchio West in modo non stucchevole, mescolando sapientemente azione e divertimento.

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