domenica 24 maggio 2009

LEGGIAMO BENE LE ETICHETTE

L'etichetta è la carta d'identità del prodotto e deve fornirci tutte le informazioni utili per conoscerne gli ingredienti, il modo d'uso, il valore nutritivo, eventuali controindicazioni in caso di allergie o intolleranze e tanti altri dati e , naturalmente, un'immagine veritiera , anche se abbellita, del contenuto.E' importante saper leggere bene un'etichetta per non incorrere in brutte sorprese.Innanzitutto controlliamo la data di scadenza, che deve essere ben leggibile, impressa con caratteri indelebili.Dovrebbe essere indicata anche la data di produzione ma non sempre la troviamo.La data di scadenza con le nuove normative è indicata anche per i prodotti cosmetici e di igiene personale .Purtroppo non è obbligo del commerciante controllare le scadenze della merce sugli scaffali, quindi se siamo distratti potrebbero venderci merce scaduta.Sull'etichetta poi deve essere indicato il numero di produzione e il lotto, utilissimi in casi di problemi per individuare subito le partite difettose.Ci deve esere anche l'indicazione dello stabilimento di produzione,eventualmente anche un numero verde per informazioni o reclami.Passiamo agli ingredienti. Sono elencati in modo crescente,quindi il primo nome della lista è quello dell'ingrediente principale.Controlliamo in che posizione sono indicati zuccheri e sale,più sono verso la fine, meglio è per la nostra salute, controlliamo i grassi, che devono essere non idrogenati e la presenza di conservanti e coloranti. I coloranti spesso sono inutili , servono solo per rendere più invitante il prodotto e in compenso si sospetta che siano cancerogeni e che possano scatenare nei bambini reazioni di iperattività. Controlliamo se ci sono ingredienti a cui possiamo essere intolleranti. Di solito viene indicato anche che in quel determinato stabilimento si lavorano anche altri ingredienti , diversi da quelli usati per il prodotto in questione ma che possono finire lo stesso in piccole quantità nel processo produttivo.Molte prodotticonfezioni riportano anche il valore energetico del prodotto. L'etichetta deve poi riportare il modo di conservazione del prodotto e il modo d'uso,ad esempio se si tratta di un surgelato a quale temperatura va conservato e come deve essere cucinato. Eventualmente ci possono essere anche ricette o suggerimenti per un uso più appetitoso.L'immagine deve essere invitante ma veritiera. Non fidiamoci delle scritte iperboliche che decantano presunte qualità eccezionali del prodotto, come ad esempio " aiuta a rafforzare la memoria "," aiuta a matenere la linea " ecc. L'Efsa, Agenzia europea per la sicurezza alimenare, ha bocciato recentemente numerosissime diciture di prodotti alimentari che vantavano qualità inesistenti. Certo dobbiamo trasformarci in investigatori, sembra molto complicato e stressante, ma ne va della nostra salute e dobbiamo essere informati il più possibile . PS: su un pacchetto di caramelle gommose, ho scoperto solo dopo averle mangiate che contenevano gelatina di suino !

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