Come ogni anno al Teatro Bellini di Napoli, in due magiche serate, il 16 e il 17 giugno, il Centro Ariota Danza di Casoria, ha presentato il saggio finale dell'anno Accademico, impreziosito quest'anno da una coreografia di Andrè Dela Roche e da un assaggio dello spettacolo Legami della compagnia Bordeline. Tutti i protagonisti, dalle allieve della predanza ai licenziandi , si sono espressi al meglio, scatenando l'entusiasmo e l'ammirazione del pubblico.
Tenerissime e molto comprese nella parte le bimbe della predanza e dell'Avviamento, splendenti nei loro tutù blu e argento. Una sinfonia di rosa le allieve dei corsi inferiori,cimentatesi in una coreografia che prevedeva tecnica e abilità.
Il saggio di flamenco ha mostrato le due facce di questa antica danza spagnola:quella intima e introspettiva della Soleà, interpretata con intensità da Paola Frediani e quella solare e gioiosa della Boda, presentata con brio da Ilaria Anastasio.A fare da collegamento tra questi due stili così diversi, una Farruca, ballo tipicamente maschile che ha acquistato una particolare sensualità nell'interpretazione femminile.
Anche nel Classico si sono contrapposte pieces diversissime : l'intimità fiabesca del passo a due della Sherazade,dove Susanna Petrellese, incantevole Zobeide, seduce lo schiavo ( Ignazio Ferracane ) e la coralità del divertissement tratto dalla Silphide che ha visto Stefania D'Ambra nelle vesti di una leggiadra Silphide, attornita dalle allieve dei corsi superiori e affiancta da Gianluca Bianchi, atletico James .
Per la danza contemporanea è stata presentata un'intesa coreografia ispirata al Ritratto di Doria Gray di Oscar Wilde. Protagonista Raffaele D'Anna, che ha interpretato il non facile ruolo di Dorian Gray , facendo trasparire con l'espressività dei movimenti il cinismo e il vuoto interiore di un personaggio tutto preso da se stesso e dalla sua bellezza esteriore.Lo hanno affiancato Sissi Esposito (Sibil ) Gianluca Bianchi ( il pittore )e tutte le allieve dei vari corsi che hanno interpretato simbolicamente l'ispirazione, i colori e il tempo che passa inesorabile.
Gli allievi del corso di danza moderna e jazz si sono cimentati in una coreografia ispirata alle Quattro stagioni, colorata e godibilissima.
Applausi a scena aperta alla fine di ogni serata per allievi, licenziandi, ospiti e insegnanti, che hanno dimostrato ancora una volta a quali importanti risultati porta una preparazione rigorosa e professionale, unita alla passione per questa splendida arte.
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