sabato 9 gennaio 2010

E' IL TEMPO DI FABIO VOLO

Inaspettatamente ( e meritatamente ) l'ultimo romanzo di Fabio Volo, Il tempo che vorrei, è in testa alle classifiche dei best seller in Italia. E' già alla terza ristampa e si presume che se ne venderanno ancora molte copie, sia per la pubblicità , a volte anche negativa, che lo stà circondando, sia per il passa parola dei lettori. E' una storia che viaggia su due binari paralleli che alla fine però s'incontreranno : da una parte l'infanzia e l'adolescenza del protagonista, segnata dalla povertà, dalle umiliazioni, dalle rinunce, caratterizzata dal difficile rapporto col padre , che ha contribuito a formarne il carattere chiuso e quasi anaffettivo, dall'altro la disperazione per aver perso l'unica donna importante della sua vita, che stà per sposarsi con un altro dopo aver cercato inutilmente di farsi amare in modo pieno e assoluto.Lorenzo, il protagonista, col tempo è riuscito a raggiungere il successo ma si è costruito intorno un mondo a tenuta stagna, cercando di tenerne fuori i sentimenti, per evitare di essere ferito ancora dalla vita ma in questo modo ha chiuso fuori l'amore della sua famiglia e quello di Federica,che adesso vuole riconquistare perchè si è finalmente arreso , ha capito di poter amare e potersi lasciare amare. Riuscirà a recuperare il rapporto col padre e con Federica ?
In questo romanzo Fabio Binetti ( è il vero nome di Volo ) ha messo molto di sè, soprattutto la descrizione della sua vita in una famiglia onesta ma sempre al limite della povertà, col padre panettiere sempre preso dal lavoro che aveva poco tempo per il figlio e gli dimostrava il suo amore non con le parole ma con i sacrifici e la fatica di ogni giorno.
Certo c'è sempre qualche critico che storce il naso davanti al successo di questo e degli altri romanzi di Volo, forse perchè non è uno scrittore "puro", lui fa insieme anche cinema, televisione, radio, o forse perchè racconta storie di tutti i giorni.
Ma il successo di vendite dimostra che agli italiani le sue storie e il suo stile efficace piacciono e , in fondo, l'importante è interessare e intrigare il pubblico dei lettori e cercare di non deluderlo.

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