mercoledì 13 gennaio 2010

IO,LORO E LARA


La trama
Roberto, sacerdote missionario in Africa, torna a casa per cercare di riprendersi da una crisi religiosa ma trova nuovi problemi da affrontare.

Verdone ha peregrinato per tutti i programmi televisivi, da Verissimo a Che tempo che fa, da Affari tuoi a Porta a Porta, per promuovere il film, oltre ad aver rilasciato interviste a quasi tutti i settimanali più importanti, per cui ormai ci sembra quasi di averlo già visto anche senza essere andati al cinema. Certo è la stessa trafila che seguono tutti gli attori e i registi italiani all'uscita di una nuova pellicola, ma questa volta il film merita, è divertente quanto basta ma fa soprattutto riflettere sui falsi problemi della nostra società.
Padre Roberto, dopo aver svolto la sua missione per dieci anni in Africa si sente scoraggiato, dubita del suo operato e della sua stessa fede perchè non vede via d'uscita per i problemi che attanagliano i poveri che assiste. Tornato in Italia vorrebbe cercare una risposta alle sue domande, vorrebbe essere ascoltato, consigliato e invece si trova catapultato in una realtà surreale : il padre vedovo da anni ha sposato la sua badante moldava ed è ringalluzzito come un giovanotto, il fratello operatore di borsa è cocainomane, la sorella psicologa è più nevrotica delle sue clienti e ha una figlia che segue la moda emo e vive in simbiosi con una sua amica, le ragazze che aveva seguito e istruito nella sua Missione sono diventate prostitute e poi c'è Lara, una ragazza piena di problemi che sbarca il lunario facendo la guida turistica al Foro Romano e spogliandosi a pagamento davanti a una webcam . Roberto si sente sopraffatto da tutti questi nuovi problemi, che però gli sembrano così risibili di fronte alla lotta per la sopravvivenza che si affronta ogni giorno in Africa.Con la sua pacatezza, il suo buon senso, riuscirà a mettere ordine nella sua sconclusionata famiglia e a ritornare alla Missione rasserenato e pieno di nuove energie. Un film quindi con una morale e una conclusione ottimistica, fortemente voluto dal padre di Verdone, venuto a mancare proprio durante le riprese del film. Verdone è riuscito a portare a termine la sua opera nonostante il dolore e la tristezza proprio per onorare suo padre ed è per questo che è particolarmente affezionato a questa sua opera cinematografica.
Un film non volgare, da guardare con tutta la famiglia,un nuovo personaggio nella galleria di Verdone, molto umano e senza tic o caratterizzazioni esagerate, tanti bravi interpreti tra cui spiccano Angela Finocchiaro, assistente sociale a tratti allucinata e la deliziosa Laura Chiatti, la Lara intorno a ui ruota tutta la vicenda.

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