venerdì 3 dicembre 2010

5 DICEMBRE GIORNATA INTERNAZIONALE DEL VOLONTARIATO

Il 5 dicembre si celebra la giornata internazionale del volontariato, istituita dall'Assemblea delle Nazioni Unite per ringraziare tutte quelle persone che, in vari modi, dedicano un poco, gran parte o tutto il loro tempo alla cura gratuita dei più deboli e bisognosi e spesso si sostituiscono provvidenzialmente alle istituzioni assenti o ben poco presenti.
Quello dei volontari è un esercito silenzioso e solerte, di persone di tutte le età e professioni che opera attraverso organizzazioni ma anche al di fuori di esse per soccorrere in tutti i modi soprattutto i più umili e diseredati, anziani, immigrati, malati, ragazze madri, bambini, indigenti e chiunque si trovi in difficoltà e abbia bisogno di sostegno morale ed economico.
E la Commissione Europea ha proclamato il 2011 Anno Europeo del Volontariato , un anno in cui si terranno numerose manifestazioni e convegni sull'argomento cercando di sensibilizzare la società sull'importanza di aiutarsi vicendevolmente per favorire il progresso di tutti.
Soprattutto bisogna formare i giovani, andare nelle scuole, enorme serbatoio di forze nuove per il settore, senza di loro non ci sono speranze per il futuro di molte associazioni. E non è vero che i ragazzi di oggi sono tutti egoisti e disimpegnati, molti già si adoperano anche spontaneamente ad aiutare il prossimo,molti sono pronti ad accorrere,magari in modo poco coordinato, in caso di emergenza, basti pensare a quanti si sono attivati dopo il tragico terremoto dell'Abruzzo collaborando ai soccorsi, organizzando raccolte di fondi e materiale, donando il sangue ecc. Bisogna quindi solo ben indirizzare questi slanci spontanei, e cercare di creare una cultura del volontariato, dell'aiuto reciproco, del donare se stessi o il proprio tempo e spiegare che questo arricchisce non solo chi riceve ma soprattutto chi dona,che aiuta a crescere e a maturare , a sperare in un mondo migliore, e che non bisogna per forza andare lontano per essere utili,anche nel proprio quartiere, nella propria parrocchi, nella propria scuola si può dare una mano portando e ricevendo gioia e benessere.

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