lunedì 6 dicembre 2010
APPUNTI DI UN VENDITORE DI DONNE
La trama : Milano, fine anni 70, Bravo si occupa di procacciare eleganti accompagnatrici ad uomini facoltosi, per lui le donne sono solo "merce" da piazzare, finchè incontra Carla.
E' il quinto romanzo di Faletti e stavolta non si tratta di un thriller pieno di azione come i precedenti, almeno non parte come tale.La vicenda è ambientata nelle lunghe notti di Milano,quando la gente che conta o che può permetterselo consuma le ore tra locali, bische,nella ricerca spasmodica del divertimento.Bravo fa parte di questo ingranaggio, ha un giro di ragazze di classe pronte ad animare le serate di divi, politici, uomini d'affari.Certo, le tratta con rispetto, attento a non fargli correre rischi,permette loro facili guadagni e non trattiene per sè grosse percentuali.Ma è comunque un "lavoro" asettico, senza sentimenti.Perchè Bravo ha un doloroso segreto nel suo passato che ha anestetizzato il suo cuore : da ragazzo era molto attratto dalle donne e riscuoteva un notevole successo. Ma un giorno incontrò la ragazza sbagliata, la donna di qualcun altro e per punizione fu rapito ed evirato. Riuscì a salvarsi la vita, le ferite fisiche si rimarginarono ma non quelle psicologiche e così si trasformò nel venditore di quelle donne che non poteva più amare, trascinando la vita in quella notte perenne, senza affetti, senza amici veri tranne Lucio, un chitarrista cieco che condivide la sua passione per l'enigmistica. E poi una sera, per caso, incontra Carla una bella ragazza di provincia che sogna un futuro migliore. Carla che vorrebbe amarlo, Carla che lui vorrebbe amare ma non può e allora si trasforma nel suo Pigmalione, le insegna a vestirsi, la dirozza, ma solo per introdurla nel suo giro.Ma , a questo punto, la vicenda d'un tratto prende vita, gli eventi incalzano, accelerano e Bravo si trova coinvolto all'improvviso in un vortice di vendette, stragi, terrorismo e dovrà lottare con tutte le sue forze per non diventare il capro espiatorio in una storia intricata e più grande della sua comprensione.
La lentezza dell'inizio annoia un pò, e quando appare il personaggio della bella Carla si pensa che si vada verso la solita storia di amore impossibile, di caduta e redenzione ma è proprio qui che invece che il romanzo cambia volto e ci riporta ai ritmi delle opere precedenti e alle sorprese che si susseguono nel finale. Bisogna quindi resistere e continuare la lettura per ritovare il Faletti a cui siamo abituati.Comunque anche questo romanzo sembra scritto per avere una versione cinematografica anche se fino ad ora nessuna delle storie narrate da Faletti è stata tradotta in film.
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