lunedì 3 giugno 2013

IL GRANDE GATSBY

La trama :Jay Gatsby, un misterioso miliardario, vive in una sontuosa villa dove tiene ogni sera feste strabilianti. Nel suo cuore è nascosto il segreto di un amore mai dimenticato.

Quella di Baz Luhrmann è la quarta trasposizione cinematografica del celebre romanzo di Fitgerald ed è sontuosa e scintillante come è nel suo stile. Soprattutto nella ricostruzione delle feste organizzate dall'eccentrico e misterioso miliardario il regista inventsa una scenografia quasi circense, esagerata, colorata, dove gli eccessi degli ospiti fanno da contraltare alla sottile malinconia del protagonista.
La vicenda è narrata dal giovane Nick Carraway, un Tobey Maguire che non smette un istante quell'espressione trasognata di chi è capitato per caso in un mondo quasi da favola. Nick ha preso in affitto una modesta villetta che confina proprio con quella di Gatsby, ogni sera assiste al via vai degli ospiti che partecipano alle feste leggendarie , spesso senza essere nemmeno invitati. Dall'altra parte della baia vive Daisy, una sua cugina, un'eterea fanciulla sposata a un sanguigno ex giocatore di polo.Nick un giorno viene invitato da Gatsy a una di quelle feste e comincia a frequentare il miliardario che gli racconta la sua vita avventurosa. E solo a lui Gatsby confessa di aver comprato quella villa e di organizzare quelle feste solo con la speranza di incontrare Daisy. La ragazza un tempo era stata il suo primo grande amore, lui sognava di sposarla ma era andato in guerra e Daisy stanca di aspettarlo aveva scelto la sicurezza di un matrimonio con un uomo del suo stesso rango sociale,Tom, che però si era rivelato ben presto rozzo e fedifrago.Gatsby è convinto che Daisy non abbia mai smesso di amarlo e che sia pronta a riprendere la loro storia ora che è diventato ricco e potente. Nick è ammaliato dalla convinzione di Gatsby di poter rivivere il passato e si adopera per far incontrare i due amanti.
Ma il passato non può ritornare, le speranze, i sogni di Gatsby, che incarnano lo stesso sogno americano, s'infrangono contro la noncuranza, la leggerezza di quella gente che è ricca di nascita, che ha sempre avuto privilegi e ha sempre pensato egoisticamente solo a se stessa. Il tragico crollo dei sogni di Gatsby è anche quello di un epoca , un'età dell'oro che non tornerà mai più, che svanirà nella notte come i fuochi d'artificio che illuminavano le feste senza freni e senza un perchè del giovane miliardario.
Un grande Di Caprio incarna il personaggio di quest'uomo che si traveste da ricco, che s'inventa un passato per essere accettato da quella gente che ha come unico problema quello di gestire la propria noia, ma che rimane in fondo al cuore quel ragazzo povero, in cerca di opportunità, che un giorno si era innamorato di una ragazza tanto più in alto di lui e che nonostante tutto, aveva sognato di sposare.

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