martedì 17 marzo 2009
IN AUTOBUS COME SU FACEBOOK, SAPRAI TUTTO DI TUTTI
Un viaggio su un autobus,breve o lungo che sia, è come un'immersione in un social network, vieni informato, tuo malgrado ,dei fatti privati di chi ti circonda,aggiornato sui reality del momento, sul calcio, sulla politica,sulla crisi economica e, spesso, anche invitato a partecipare alle discussioni. Innanzitutto, appena preso posto quasi tutti ormai tirano fuori il cellulare, inviano messaggi o leggono quelli ricevuti e, soprattutto, iniziano lunghissime conversazioni ad alta voce, come se fossero a casa loro, per nulla preoccupati della platea in potenziale ascolto.Oggi, ad esempio, ho "dovuto " ascoltare una ragazza che, prima ha quasi litigato con un amico che aveva spifferato dei suoi problemi personali ad altri suoi amici e, poi,gli ha raccontato la trama del libro che stava leggendo, un allenatore di una piccola squadra di calcio che aveva trasferito un suo giocatore ad un'altra squadra e lo rassicurava dicendogli che si sarebbe trovato bene, una signora che elencava a un'amica i suoi malanni, un'altra che spiegava alla figlia cosa cucinare per cena. Intanto da qualche fila più indietro sentivo discutere di Amici, pensavo fossero delle adolescenti, mi sono voltata e invece erano due giovani signore.Le persone più anziane, inevitabilmente, ricordano ogni volta che ai loro tempi si viveva meglio ( la frase più ricorrente è che si dormiva con le porte aperte )e subito metà dei passeggeri si unisce al coro, la conclusione è sempre che " il mondo di oggi è cattivo, prima non si sentivano tante brutte cose ". Quando qualcuno attacca a parlare di politica gli animi si accendono ma la cosa più buffa è che, qualsiasi partito sia al momento al governo, quello precedente era migliore ! C'è sempre chi discute di calcio, anche se , in verità, un pò meno che qualche anno fa e il pezzo forte sono gli errori arbitrali con le proposte di soluzioni, a volte molto fantasiose, per evitarli ( ho sentito proporre perfino di mettere telecamere sulle scarpette dei calciatori ! )Insomma, se hai la fortuna di poterti sedere, ogni viaggio è un piccolo show dove non hai tempo per annoiarti.
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