lunedì 13 luglio 2009
14 LUGLIO 1789
14 luglio 1789, una data che si ricorda facilmente, proprio per quei numeri messi in fila. La festa nazionale francese, la Presa della Bastiglia. Quand'ero piccola pensavo che fosse la Presa della Pastiglia. Non è che pensavo a qualcuno che avesse preso una pillola, avevo capito che si trattava di un edificio ma me lo immaginavo tutto rosa, come una enorme pastiglia da sgretolare . Poi andando a scuola ho capito cos'era veramente, cosa era successo, e man mano che con l'avanzare degli studi si approfondiva l'argomento ho imparato tutta la storia della Rivoluzione Francese, della lotta del popolo contro nobiltà e clero che lo affamava, di Robespierre, della ghigliottina , di Maria Antonietta. E non mi è mai riuscito di detestare questo personaggio, mi dispiaceva che fosse stata imprigionata e decapitata, avrei voluto che fosse riuscita a fuggire con la sua famiglia per poter vivere tranquillamente la sua vita. Anche perchè tante cose che si sono dette su di lei sono solo falsi storici, gossip, come la famosa battuta delle brioche. Nella realtà non era la frivola regina che pensava solo a divertirsi e a sperperare il denaro dello stato in feste e gioielli, era piuttosto una donna molto sola, circondata da una corte ipocrita e interessata, strappata giovanissima alla sua famiglia per andar sposa a un uomo che neanche conosceva, considerata in Francia sempre come una straniera, l'Austriaca.Poi è venuta Lady Oscar, l'eroina dei cartoni animati che a lungo ha combattuto per proteggere la regina, innamorandosi anche dello stesso uomo, il conte Fersen e che , alla fine della sua breve vita, si è schierata al fianco del popolo, moredo proprio il giorno della presa della Bastiglia. E poi film, documentari , anche un bellissimo balletto di danza contemporanea, La vedova Capeto, ( come veniva chiamata Maria antonietta in carcere prima dell'esecuzione). E così ora conosco come tutti la soria di questa festa nazionale , celebrata in Francia con grande spirito patriottico, con feste, parate, fuochi d'artificio.Ma mi rimane la tristezza per la fine della famiglia reale e di tanti nobili, giustiziati sull'onda della ribellione popolare. Sono sicura che a quel tempo, anche se per estrazione sociale avrei fatto parte del popolo, avrei tifato per Maria Antonietta.
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