sabato 14 maggio 2011

COME L'ACQUA PER GLI ELEFANTI


La trama : Jacob, un giovane di origini polacche, con la morte dei genitori ha perso d'un colpo tutto , famiglia, casa e la possibilità di laurearsi in veterinaria. Salta su un treno , quello del Circo dei Fratelli Benzini e andrà incontro a una nuova vita.

Come in Titanic è il protagonista ormai anziano a narrare la sua vicenda dopo essere fuggito da una casa di riposo ed essere stato ritrovato smarrito sotto la pioggia davanti ad un Circo.
Così si torna indietro nel tempo all'America della Grande Depressione,con il giovane Jacob Jankowoki che si ritrova solo e senza un futuro a un passo dalla Laurea in Veterinaria. Come tanti vagabondi dell'epoca salta su un treno in corsa,quello del Circo dei Fratelli Benzini diretto dal crudele August ( un Chistoph Walz che sembra non aver smesso i panni dello spietato ufficiale nazista di Bastardi senza Gloria ).
Jacob resta affascinato dall'ambiente circense e riesce a farsi assumere come veterinario . Troverà dei veri amici e soprattutto l'amore per la bella moglie di August, Marlena, che l'uomo ha salvato dalla povertà e trasformata nella stella del suo Circo ma che ha sempre trattato dispoticamente. Nel Circo arriva un'altra protagonista, l'elefantessa Rosie, che Jacob dovrà addestrare per permettere a Marlena di montare un nuovo numero. La passione e la tragedia sono nell'aria, August è sempre più folle e senza pietà, maltratta Rosie, fa gettare dal treno gli operai che non riesce a pagare.Jacob riesce a convincere Marlena a fuggire, a diventare protagonista di una vita vera, non di quella illusoria dello spettacolo. August riuscirà a rintracciarli e da questo momento scoppierà il dramma ( che non voglio raccontare nei particolari ).
Tratto da un romanzo di Sara Gruen questo film mette in luce le capacità interpretative di Robert Pattinson ,in un personaggio che con il bel vampiro di Twilight ha in comune la bontà e l'onestà di fondo, impersonando un dolcissimo Jacob,tenero e protettivo non solo con la donna amata ma anche con Rosie, l'elefantessa che lo " adotterà" difendendolo come un figlio.
Un film di ambiente circense ma che mostra poco dei lustrini e degli scintilii di un mondo che ha sempre affascinato grandi e piccini.Vediamo soprattutto la fatica, la povertà le miserie che stanno dietro a quel mondo in quel particolare periodo storico quando si lottava per sopravvivere a qualunque costo.Un film fatto di uomini e animali e non di effetti speciali che riporta agli spettatori il gusto di una bella storia drammatica.

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