Il 15 gennaio si svolgerà il 98° appuntamento con la Giornata del Migrante e del Rifugiato , un tema sempre di scottante attualità ma ancor di più adesso , dopo le massicce ondate di migrazione dell'estate scorsa che hanno riversato sulle nostre coste migliaia di disperati in fuga dalla guerra o in cerca di un futuro migliore.
Il tema di questa edizione, scelto dal Pontefice Benedetto XVI è " Migrazioni e nuova evangelizzazione ".
Il Papa parla di tre categorie di migranti, i rifugiati che fuggono dalla guerra e dalle persecuzioni politiche e religiose, i lavoratori in cerca di occupazione per sostenere le famiglie, gli studenti internazionali che possono trovarsi in difficoltà con le leggi e la burocrazia di un nuovo paese.
Bisogna accogliere tutti e sostenerli nell'inserimento nella società ,avere più tolleranza e voglia di confrontarsi con nuovi mondi e diversi modi di pensare.E la Chiesa non può sottrarsi a questa nuova sfida dell'evangelizzazione nell'ambito del fenomeno migratorio e della mobilità umana. Oltre al sostegno economico e pratico ci vuole anche quello morale e religioso. Molti di questi migranti sono di religione cristiana, pur nelle sue varie sfumature di riti e non devono essere lasciati soli, bisogna far sentire loro la presenza della Chiesa che li accoglie e protegge, bisogna essere missionarinel proprio paese e portare a tutti il conforto della parola di Dio che è proprio accoglienza e protezione per tutti.
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