Agnese nacque a Roma in una famiglia patrizia convertita al Cristianesimo, nel III sec. D.C.. Ancora bambina decise di dedicare la sua purezza al Signore. In realtà il nome Agnese significa appunto casta, pura come un agnello e può darsi che si stato scelto a posteriori per indicare le qualità di questa eroica fanciulla. Il suo martirio sarebbe avvenuto nel 304 , durante le cruente persecuzioni di Diocleziano. Denunciata dal figlio del prefetto di Roma, che ne era innamorato ma era stato respinto, mantenne forte il suo proposito di non abbandonare la fede cristiana.Fu condannata allora ad essere esposta nuda al Circo Agonale ( odierna Piazza Navona )dove ora sorge una chiesa a lei dedicata, Sant'Agnese in Agone, che conserva come reliquia il suo teschio.Agnese restò serena e impassibile, coperta dalla sua lunga chioma. Un uomo che cercò di toccarla morì di colpo ma la giovinetta pietosamente impetrò per lui il Signore e lo fece resuscitare. Fu allora data alle fiamme ma queste si ritrassero dal suo corpo.Infine fu sgozzata come un agnello e per questo è sempre raffigurata con un agnellino in braccio. Il corpo della giovane Santa, indicata come modello di castità e purezza, riposa nella Basilica di Sant'Agnese fuori le mura a Roma.
Nessun commento:
Posta un commento