sabato 25 febbraio 2012

HUGO CABRET


La trama : Il piccolo Hugo,dopo la morte del padre, viene affidato ad uno zio ubriacone che regola gli orologi in una grande stazione ferroviaria parigina. Il suo unico scopo nella vita ora è rimettere in funzione un automa per scoprire l'ultimo messaggio di suo padre.

Candidato a 11 Oscar, tra cui quello per il Miglior film e la migliore regia, quest'opera di Scorsese, ci guida in una meravigliosa riscoperta dell'epoca pioneristica del cinema attraverso la storia di un orfano in cerca del perchè della morte dell'amato padre.
Tratto dal romanzo La straordinaria invenzione di Hugo Cabret di Brian Selzinck, il film è ambientato nella Parigi degli anni '30, nella stazione di Paris Montparnasse, ricostruita come un piccolo microcosmo, con personaggi facilmente riconoscibili e , forse, un pò caricaturali. Nascosto agli occhi di tutti vive il piccolo Hugo, che attraverso passaggi segreti, regola al posto dello zio i tanti orologi della stazione, spiando quel piccolo mondo in continuo movimento e tenendosi alla larga dai gendarmi. La sua missione però è rimettere in funzione un inquietante automa perchè è convinto che questo pupazzo meccanico contenga un messaggio lasciatogli da suo padre. Per riparare l'automa è costretto a rubacchiare ingranaggi da un negozio di giocattoli.Viene però scoperto dal burbero proprietario che gli permetterà di lavorare per lui invece di denunciarlo. Hugo fa amicizia con la figlia adottiva dell'uomo, e insieme a lei ne scoprirà la vera identità. Quel vecchio scontroso e malinconico è Georges Meliès, uno dei primi registi cinematografici che strabiliò il pubblico dell'epoca con effetti speciali geniali e artigianali,creduto morto in guerra.I due ragazzini scopriranno le meraviglie del cinema degli esordi, l'incanto di quelle storie girate con pochi mezzi ma che comunque lasciavano a bocca aperta gli spettatori dell'epoca.
E' una dichiarazione d'amore per il cinema, una favola raccontata per far capire che quest'arte ha sempre avuto lo scopo di divertire, commuovere, far pensare gli spettatori e significativo è l'uso del 3D, la tecnologia più nuova per far rivivere i vecchi trucchi e le vecchie pellicole del cinema d'un tempo.
Proprio la magia del 3D incanterà i poccoli spettatori mentre la storia raccontata commuoverà gli adulti.

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