martedì 9 aprile 2013

BENVENUTO PRESIDENTE !

La trama : Un tranquillo bibliotecario, dall'illustre nome di Giuseppe Garibaldi, viene eletto per un malinteso Presidente della Repubblica Italiana e si dimostrerà migliore di tanti politici di professione.

L'idea di mettere a capo di una Nazione, per caso o per necessità, uno sprovveduto cittadino, non è nuova, vedasi ad esempio Dave,Presidente per un giorno o Sua maestà viene da Las Vegas, il titolo richiama un pò furbescamente quello dei precedenti successi di Bisio, Benvenuti al sud e Benvenuti al Nord ma questo nuovo lavoro di Riccardo Milani è una gradevole commedia dal tema estremamente attuale. Anzi potrebbe sembrare quasi un instant movie, visto che siamo davvero in vista dell'elezione di un nuovo Presidente della Repubblica e non c'è accordo sui candidati da proporre, ma è stato pensato e realizzato parecchio tempo fa.
Nel film i corrotti esponenti delle principali correnti politiche pensano, per prendere tempo, di votare un nome simbolico, quello di Giuseppe Garibaldi, uno dei padri della Patria. ma la votazione non può risultare nulla perchè esiste davvero un omonimo del grande condottiero. E' Peppino, bibliotecario di un paesino di montagna, amante della pesca e dell'affubolazione, che ama intrattenere vecchi e bambini con rappresentazioni delle opere letterarie più famose.
Lo sbalordito e confuso Peppino viene portato a Roma per un insediamento che dovrebbe essere del tutto pro forma, dato che gli hanno già preperato un discorso di dimissioni. Ma all'ultimo momento il presidente per caso decide di fare onore al suo mandato, studia le leggi, fa delle proposte sensate e semplici, comincia a conquistare il cuore della gente.Lo affianca Janis, un'assistente rigida e impeccabile che nasconde un passato da hippie che vuole dimenticare. A nulla serve cercare scheletri nell'armadio di Peppino, che rifiuta perfino di favorire il proprio figlio . Ma le armi di ricatto possono essere molteplici e Peppno si troverà in grave imbarazzo di fronte a scelte dolorose.
Il messaggio del film è chiaro : la politica dovrebbe essere guidata più dal buon senso, quello del buon Padre di Famiglia, che da tecnicismi astrusi che nascondono collusioni e favoritismi.Per guidare un Paese ci vorrebbero più semplicità rettitudine morale e senso del dovere, un retto esempio che viene dall'alto può influenzare anche i cittadini e può fare uscire la società dalla crisi con la collaborazione di tutti.

1 commento:

  1. Ciao Morgana, devo consegnarti un premio! Vieni a ritirarlo!!! http://esseremammeavicenza.blogspot.it/2013/04/graditissimo-premio.html

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