La famiglia dei Croods non ha niente a che vedere con i Flinstones, che hanno tutte le comodità della vita moderna in stile età della Pietra. Questi sono veri e propri cavernicoli, " brutti, sporchi e cattivi " che vivono rintanati al buio in una caverna sotto la guida di un papà un pò paranoico ( e non ha tutti i torti, visto che le famiglie vicine sono state divorate ad una ad una da mostri preistorici ). I Croods escono solo in cerca di cibo, e sono vere e proprie spedizioni di caccia, in lotta contro animali grandi o piccoli, coloratissimi ma a volte letali.
Ma ad Hip, la figlia adolescente, questo modo di vivere va stretto, come tutti i ragazzi a quell'età sogna l'avventura, vorrebbe evadere dagli stretti confini del loro piccolo e pericoloso mondo. Una notte, sfuggendo alla sorveglianza del padre, si avventura fuori dalla grotta e incontra Guy, un ragazzo
sveglio e " moderno " : conosce il fuoco, ha un animaletto da compagnia, il bradipo Laccio, e, soprattutto, ha delle teorie affascinanti, parla del futuro, del domani, della luce del sole. Hip ne rimane incantata e,complici cataclismi naturali che stanno per distruggere l'intera zona, tutta la famiglia è costretta a seguirlo, in cerca di un rifugio più sicuro. Comincia l'avventura , tra scenari dai colori fosforescenti, uccelli rosa letali, pericoli e scoperte, paure e coraggio, verso un mondo che forse non c'è ma che bisogna cercare per non rinunciare ai propri sogni.
Un film divertente e coloratissimo ma che contiene anche bei messaggi sul senso della famiglia, sullo scontro generazionale, sui rapporti padre-figlia , sulla necessità di vivere e non sopravvivere, di seguire la sete di conoscenza nonostante i pericoli a cui si può andare incontro. Nella vita esperienza e fantasia, solidarietà e spensieratezza, prudenza e coraggio servono tutti per poter progredire e assaporare l'esistenza perchè , come dice Hip, vivere non significa soltanto non morire.
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