giovedì 16 giugno 2011

THE TREE OF LIFE


La trama : la storia di una famiglia americana filtrata dai ricordi del figlio maggiore ormai adulto.
L'opera di Terrence Malik ha vinto la Palma d'Oro a Cannes quest'anno come miglior film ma ha diviso pubblico e critica tra sostenitori entusiasti e detrattori annoiati.
In effetti più che un film vero è proprio si tratta quasi di un documentario, la trama è quasi inesistente, abbondano bellissime immagini ( occupano quasi la metà del film )che spaziano dalla nascita del'universo a eruzioni vulcaniche, fiumi e altri panorami naturalistici nell'intento di collegare la storia di questa normale famiglia del Texas a quella di tutto l'universo.
E' il figlio maggiore Jack ( un intenso Sean Penn ) a ripercorrere la storia della sua vita, fino a un certo periodo uguale a quella di tanti altri, una famigliola con tre figli, un padre severo e autoritario e una madre dolce e molto attaccata ai figli.Un giorno però una tragedia sconvolge la loro vita, uno dei fratelli muore a 19 anni. Il dolore sembra sublimarsi nelle immagini di un universo che nasce e si espande seguendo il ciclo naturale della vita.Pochi dialoghi, poca azione, poche scene familiari che inframmezzano quelle dedicate alla natura ( mentre dovrebbe essere il contrario ).
Alla fine della visione si esce un pò sconcertati, con l'impressione di aver assistito a un capolavoro ma di non averlo capito.

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