mercoledì 28 dicembre 2011

2012...SOTTO IL SEGNO DEI MAYA

Il 2012 sarà un anno bisestile e già questo, secondo la cultura popolare ,è fonte di preoccupazione : anno bisesto, anno funesto. Poi ci si aggiunge la crisi economica che attanaglia l'Europa e gli USA, con lo spettro della recessione che aleggia sulle nostre teste, le nuove tasse, la disoccupazione crescente, pensioni taglieggiate,l'economia che arranca, insomma, non c'è molto da stare allegri. Ma la preoccupazione più grande che si è instillata in noi da qualche anno è quella che riguarda la cosidetta Profezia dei Maya, secondo la quale il 21 dicembre 2012 ci sarebbe ( non si sa in che modo ) la fine del mondo.
Ma come si è arrivati a questa conclusione ? Il popolo Maya, che è stato in grado di calcolare con assoluta precisione eventi astronomici avvenuti centinaia di anni dopo la sua estinzione, calcolava il tempo secondo 3 calendari e lo suddivideva in cicli ricorrenti di 52 anni ciascuno. Accanto a questi tre calendari ve ne era un quarto, il Longo computo che partiva dalla data della creazione del mondo , suddiviso anch'esso in cicli, stavolta non ricorrenti.Secondo questo computo il 20 dicembre 2012 finirà il tredicesimo ciclo e dopo...più niente. Naturalmente questo stravolgimento previsto potrebbe essere inteso solamente nel campo spirituale, l'inizio di una nuova era completamente diversa dalle precedenti e, si spera, migliore.Gli scienziati di tutto il mondo si sono affrettati a smentire questa teoria, affermando che , in realtà, ci sarà soltanto un singolare evento astronomico, un allineamento di pianeti, che non dovrebbe portare nessuna conseguenza sulla Terra.
Ma la gente comune è più propensa a credere alle varie teorie catastrofiche che alle rassicirazioni della scienza, ed è stato sempre così , dai tempi del Mille e non più Mille, e si prepara a vivere un anno pieno di angoscia in attesa del fatitico giorno.
Ebbene, fingiamo che sia tutto vero, che quello che sta per cominciare ia davvero l'ultimo anno per la specie umana. Perchè, invece di disperarci non ne appofittiamo per migliorarci e migliorare la nostra vita ? Se tutto dovrà comunque andare a scatafascio perchè non cerchiamo allora di allentare un pò la tensione e vivere più serenamente ? Certo, non voglio dire di non impegnarsi nel vita di tutti i giorni, anzi, ma di evitare lo stress inutile, le discussioni non importanti con i colleghi e in famiglia, le arrabbiature non indispensabili. E cerchiamo di ritagliarci più tempo per noi, leggiamo quel libro che avremmo sempre voluto leggere, andiamo a cercarci il DVD di quel film che ci siamo persi, facciamo quelle passeggiate ,quelle gite, quelle vacanze che abbiamo sempre rimandato, visitiamo quelle mostre e musei che ci hanno sempre incuriosito, andiamo allo stadio, a un concerto, giochiamo di più coi bambini , iscriviamoci finalmente in palestra o a quei corsi che ci interessano tanto, riprendiamo i nostri hobby. Se, come è molto probabile, non succederà nulla, avremo conquistato uno stile di vita migliore. E se dovesse malauguratamente esserci davvero una catastrofe, beh, avremo vissuto comunque un anno più soddisfacente e sereno. Buon 2012 a tutti !

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