lunedì 1 ottobre 2012

CHE COSA ASPETTARSI QUANDO SI ASPETTA

L'esperienza di cinque coppie di futuri genitori presa ad esempio per esplorare gioie e dolori della maternità.
Basato sul fortunato saggio di Heidi Murkoff questo film ci presenta un campionario tragicomico di possibili scenari legati al lieto evento. Certo, le coppie prese ad esempio sono quasi tutte glamour e patinate ma i problemi, le gioie e i dolori sono più o meno quelli delle coppie comuni. Jules è una dinamica conduttrice di un reality per persone sovrappeso ,spronati a dimagrire. Partecipa a un programma simile al nostro Ballando con le stelle , vince e s'innamora del suo partner, rimanendo incinta. Dovrà fare i conti col suo corpo che cambia e che non può tenere sotto controllo con la forza di volontà come insegna ai concorrenti del suo show. Wendy ha un negozio di articoli per l'infanzia e tiene corsi sulle gioie della maternità.Quando dopo anni di matrimonio riuscirà a rimanere incinta scoprirà che la gravidanza non è tutta rose e fiori come la descriveva teoricamente ma è fatta anche di malesseri, stanchezza, cambiamenti d'umore.Per di più deve misurarsi con Skyler, la giovane compagna del suocero, che invece è subito rimasta incinta di due gemelli e ha una gravidanza senza sintomi imbarazzanti , liscia come l'olio.Suo marito Gary sente ancora di più l'antagonismo con il padre, famoso corridore automobilistico, che lo ha sempre schiacciato con la sua personalità vincente e col peso delle sue ricchezze. Holly e Alex, dopo anni di inutili tentativi, affrontano la trafila dell'adozione internazionale il cui iter si rivelerà più veloce del previsto, cogliendoli impreparati psicologicamente e finanziaramente. I giovani Rosie e Marco si trovano ad essere futuri genitori prima ancora di essere una coppia, lei rimane incinta dopo il primo appuntamento, in pratica i due ragazzi quasi non si conoscono e saranno loro ad affrontare la situazione più dolorosa. La trovata più divertente del film è il " club dei papà ", genitori che si ritrovano al parco coi pargoletti per scambiarsi consigli, confessare disattenzioni e gesti maldestri nell'accudire i figli, tutti però amorevolmente fieri di essere padri.

Nessun commento:

Posta un commento